A Palermo sarà ripristinato l’ufficio Euromediterraneo. Rappresentanti del Comune, tra cui il sindaco Orlando hanno incontrato il Comitato permanente partenariato euromediterraneo dei poteri locali e regionali, il Coppem, rappresentato dal segretario generale Lino Motta e dal dirigente Franco Sammaritano, per siglare un accordo che sancisca una rinnovata collaborazione tra gli enti e discutere in merito alla riapertura dell’ufficio che si occuperà di promuovere la cooperazione tra i poteri locali e regionali nella zona euromediterranea.
La gestione dell’ufficio sarà in in concorso tra Comune e Coppem, in linea con quanto sancito dagli accordi del vertice di Parigi dell’Unione per il Mediterraneo. Prossima tappa per i dirigenti del Coppem sarà Chengdou, città cinese gemellata proprio con Palermo fin dagli anni ’90 e di cui proprio Leoluca Orlando era stato nominato sindaco onorario, per stringere ulteriori rapporti di partenariato tra enti locali euromediterranei e cinesi. Nell’occasione verrà stipulato un nuovo patto, un protocollo di intesa tra Coppem e Cifca, l’associazione cinese per la collaborazione internazionale tra le città.
Molto importante creare legami con le altre realtà soprautto quelle cinesi,sperando che poi si faccia seguito con progetti concreti enon solo veghe dichiarazioni di intenti.
Ma perchè siamo gemellati proprio con chengdou citta di cui sino ad ora ignoravo l’esistenza?
Comunque non si chiama chengdou ma chengdu ed è abitata dalla bellezza di 10 milioni di cinesi.E’ la quinta citta della cina come Palermo è la quinta città d’italia ed è un importante centro commerciale.
Ma quanto costa il Coppem alla Regione? E con quali ritorni per la sicilia a parte gli assunti?