Il Palermo vince ma non convince, soprattutto Sannino. Va ai rosanero lo “Sportwell Cup” triangolare contro Como e i greci dell’Aris Salonicco. I rosanero sconfiggono 5-4 ai rigori il Como – dopo che i 45 minuti erano terminati sullo 0-0 – e 1-0 i greci grazie al gol di Fabrizio Miccoli su rigore. Dalle strigliate di Sannino a bordo campo e dal commento a fine gara, si deduce che il tecnico non è proprio rimasto convinto della prestazione della sua squadra. “Siamo ancora lontani” ha esclamato un po’ stizzito il tecnico, intervistato a bordo campo, dopo il triplice fischio. E in effetti, il Palermo non ha assolutamente offerto una prestazione convincente come nello scorso triangolare.
Contro il Como, i rosa che in avanti si sono affidati alla coppia Vazquez-Mehmeti e con Viola in regia, hanno giocato male, senza mai affacciarsi in avanti, con palesi problemi di manovra. È vero anche che le gambe iniziano ad appesantirsi, che tra i rosa c’è stanchezza per le continue doppie sedute che Sannino fa svolgere, e poi si sa che il calcio estivo distorce sempre la vera qualità della squadra. Rosa che comunque vincono ai rigori grazie anche alle parate di Benussi. Nella sfida contro l’Aris, scende in campo un Palermo più compatto e soprattutto con carattere. C’è il solito Miccoli a fare da chioccia, Ilicic invece fa la seconda punta, con Brienza sull’esterno, unico ad avere giocato tutti i 90 minuti. Si vede subito che in campo c’è un Palermo con più qualità, ma è ancora troppo poco. I rosa sbloccano grazie al solito Bertolo, come sempre tra i migliori.
L’argentino viene steso ed è rigore; Miccoli dal dischetto segna ed esulta per la rete che regala alla squadra di Sannino il secondo triangolare di luglio. C’era anche Maurizio Zamparini a seguire i passi della sua squadra, ma con ogni probabilità il patron non sarà rimasto “colpito” dalla prestazione del Palermo. Bene Brienza, Miccoli e Donati; da valutare e rivedere Garcia, Viola, Vazquez e Ilicic. “Sono contento – ha detto Miccoli a fine gara – stiamo crescendo e dobbiamo continuare così. Io sto bene, do tutto me stesso in campo. Possiamo solo crescere, siamo fiduciosi”. Un po’ meno soddisfatto Sannino: “Abbiamo lavorato, abbiamo corso, ma sicuramente siamo ancora lontani, però mi piace la voglia di fare dei ragazzi. Siamo lontani.
Non mi piace illudere nessuno, i ragazzi sanno che gli dico sempre tutto guardandoli negli occhi – ha detto il tecnico – oggi ho visto grande volontà, ma sicuramente si deve fare meglio, anche se fa parte del momento di preparazione. Non mi piace dire “bene bene bene”, abbiamo lavorato ma siamo ancora lontani dal mio modo di vedere il calcio. Muoversi tutti è già qualcosa di importante, però adesso ci si occupa più della fase difensiva, anche per i carichi di lavoro che ci impediscono di essere brillanti in fase di costruzione – ha proseguito – Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio con l´organizzazione, siamo stati molto impegnati, ma sappiamo tutti che si può fare molto molto meglio”.
