Fallisce il Madonie golf club | A rischio 34 dipendenti - Live Sicilia

Fallisce il Madonie golf club | A rischio 34 dipendenti

La palla passa al curatore fallimentare Massimo Pensabene. E intanto resta da capire come siano stati spesi i 15 milioni di euro di fondi pubblici che la Ecotecna avrebbe dovuto usare per costruire il campo da golf, il residence interno e tutta una serie di attività correlate.

LA DECISONE DEL TRIBUNALE DI PALERMO
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È ufficiale. Il tribunale di Palermo ha dichiarato il fallimento della Ecotecna, la società che gestisce il Madonie Golfclub di Collesano, che adesso verrà affidato temporaneamente al curatore Massimo Pensabene, “in attesa e nella speranza – dice Mimma Calabrò, segretario generale della Fisacat Cisl – che imprenditori seri e qualificati si prendano carico della struttura e magari anche dei dipendenti”. I lavoratori coinvolti, circa 34, riferiscono i sindacati, si insinueranno nel fallimento per avere le loro spettanze. D’altronde, a fare istanza di fallimento furono gli stessi dipendenti che da quasi due anni non percepiscono lo stipendio. Contemporaneamente la commissione alle Attività Produttive dell’Ars ha istituito una sottocommissione per verificare conti e bilanci della società, chiedendo conto e ragione anche dei fondi regionali ed europei di cui la stessa aveva beneficiato. “La sottocommissione non ha ancora terminato i lavori di verifica – spiega il vicepresidente della commissione Pino Apprendi –. A breve, però, contiamo di chiarire tutto”.

Nello specifico, la famiglia Lapis, titolare della Ecotecna srl e quindi del Madonie Golf Club, ha ricevuto quasi 15 milioni di euro per costruire il campo da golf, il residence interno e anche tutta una serie di attività correlate come frantoi e vigneti per produzioni biologiche interne alla struttura.

“Fondi che vennero stanziati soprattutto al fine di creare sviluppo economico e occupazionale per il territorio”, dichiarava il mese scorso il deputato regionale, Marianna Caronia. Cosa, però, nei fatti poi non rispettata. Ciò che è certo è che da un anno il Madonie Golf Club non accettava più prenotazioni nonostante le numerose richieste e dallo scorso 30 maggio la struttura è stata chiusa. Ufficialmente per consentire opere di manutenzione straordinaria ai campi. Manutenzioni mai avvenute tanto che i dipendenti a giugno decisero di occupare il resort e prendersene cura a proprie spese: “Non potevamo permettere che andasse tutto distrutto e vandalizzato”, dichiarava il mese scorso uno dei dipendenti, Fabio Bonsai.


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