Cgil: "Altre compagnie a rischio fallimento" - Live Sicilia

Cgil: “Altre compagnie a rischio fallimento”

“Tra insipienze aziendali, Antitrust che affossa qualunque operazione industriale di consolidamento, senza le quali non c’é futuro, un Governo impreparato ed in gravissimo ritardo, c’é il rischio di fallimento tra settembre e marzo del 50% delle aziende dell’intero comparto del trasporto aereo italiano, comprese, oltre alle compagnie, anche handlers, catering e gestori manutenzioni”. Lo denuncia il segretario nazionale della Filt Cgil Mauro Rossi, in relazione alla situazione del trasporto aereo italiano ed alla luce della crisi di Windjet, sottolineando che “siamo al capolinea ed il sindacato lo grida da anni”. “Le dichiarazioni rese al termine dell’incontro al Ministero dalle aziende – aggiunge – non prefigurano vie di uscita. Alitalia non vuole e probabilmente non è più in grado di fare l’acquisizione e Windjet in modo sconcertante rifiuta il commissariamento e afferma di farcela da sola”.

“Tutti gli addetti della compagnia siciliana ed in generale tutti coloro che operano nel settore – osserva – hanno bisogno di altre risposte, rispetto a quelle rilasciate al termine dell’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico”. Secondo quanto denuncia Rossi, “in assenza di sostegno al reddito, di una politica di settore e di interventi regolatori e legislativi tra breve in Italia non si volerà più e non solo per le nostre mobilitazioni”.”Il Governo Monti alla pari di quello che li ha preceduti – prosegue il dirigente sindacale della Filt – è del tutto impreparato alla crisi devastante del trasporto aereo italiano e non brilla certo per sensibilità verso le ragioni del lavoro”.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI