Windjet, lavoratori in agitazione| Firmata la cassa integrazione - Live Sicilia

Windjet, lavoratori in agitazione| Firmata la cassa integrazione

I dipendenti della compagnia aerea catanese sono stati convocati per la firma della cassa integrazione. Intanto i dipendenti continuano la protesta a Fontanarossa.

FONTANAROSSA
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Windjet ha convocato stamane i lavoratori a Catania per la firma della cassa integrazione. Lo ha reso noto Rosaria Rotolo, segretario territoriale Cisl, che ha annunciato una assemblea del lavoratori per il 25 agosto nell’aeroporto di Catania. Nello scalo continua intanto la protesta dei dipendenti della Windjet dopo lo stop ai voli della compagnia low cost.

“In questo momento – dice Rotolo – Windjet dice di fare una nuova società ma questa quanti dei 504 lavoratori assorbirà? E quali saranno le garanzie per i creditori?”. “Il fatto che la compagnia non abbia seguito la strada indicata dal governo – dice Rotolo – non è una rassicurazione. Ci sembra ci sia un po’ di presunzione da parte di Windjet nel dire ‘noi vogliamo continuare a fare da soli”.

AGGIORNAMENTO
Tutti i dipendenti della Windjet stanno firmando la cassa integrazione a tempo indeterminato. I sentimenti sono di rabbia, sconforto, preoccupazione e scetticismo, perché la Windjet potrebbe anche bluffare e magari sta prendendo tempo perché spera ci sia qualche acquirente”. E’ quanto afferma Alessandro Grasso, responsabile Tasporto aereo della Filt Cgil, mentre nell’aeroporto di Catania continua il presidio dei dipendenti della Windjet, dopo lo stop ai voli deciso dalla compagnia low cost. Il presidio permenente proseguirà almeno fino al 24, data di una riunione a Roma tra Windjet, Governo e sindacati. Il giorno dopo, alle 5 del mattino, è in programma nell’aeroporto di Catania una assemblea alla quale prenderanno parte i segretari nazionali dei sindacati di categoria. “I lavoratori di Windjet e dell’indotto – ha proseguito Grasso – sono preoccupati. La prossima settimana inoltre la Katane Handling ha convocato i lavoratori per comunicare gli esuberi. Noi aspettiamo la riunione il 24, quando Windjet dovrà dire chi è questo possibile acquirente, quando si inizierà a volare come si comporterà con il personale”. “Se Windjet non dichiarerà nulla – ha aggiunto il sindacalista – il Governo in qualche modo dovrà intervenire perché non si può consentire che Windjet blocchi il traffico aero con tutte le conseguenze, anche occupazionali. Se le risposte saranno positive e confortanti – ha concluso Grasso – il problema si potrebbe superare, ma se non sarà così dal 25 in poi non si sa cosa può succedere”.


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