Un lampione le dà fastidio| e Patty Pravo abbandona il concerto - Live Sicilia

Un lampione le dà fastidio| e Patty Pravo abbandona il concerto

L'assessore allo spettacolo di Roccapalumba, Vincenzo Grifò, si dimette per aver scelto Patty Pravo per concludere la festa del paese. Un concerto da 21mila euro interrotto quasi subito dall'artista a causa di un palo della luce che le dava fastidio. "Ma non pagheremo un centesimo", tuona Grifò.

ROCCAPALUMBA, SI DIMETTE L'ASSESSORE
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Un segnale di coerenza e di responsabilità da parte della politica: è il messaggio che ha voluto lanciare alla cittadinanza Vincenzo Grifò, ormai ex assessore comunale allo Sport, spettacolo, turismo e politiche giovanili di Roccapalumba.

La decisione, presa quasi d’istinto, è stata già formalizzata in un documento ufficiale con cui Grifò rassegna le sue dimissioni, protocollato appena lo scorso martedì, 14 agosto. La motivazione: una presa di posizione, un’assunzione di responsabilità per un errore, quello di avere scelto Patty Pravo per chiudere la festa del Santissimo Crocifisso. La cantante, che si sarebbe dovuta esibire lo scorso 13 agosto proprio a Roccapalumba in una delle tappe del suo tour “sulLa Luna”, dopo soli tre brani ha interrotto la sua performance. Perché? Un palo dell’illuminazione pubblica le avrebbe dato fastidio, le avrebbe impedito di leggere le parole dei suoi brani sul gobbo elettronico che si trova sul palco e che tutti gli artisti utilizzano come supporto per ricordare i testi dei propri brani. A nulla sono serviti il tempestivo intervento di un tecnico che ha immediatamente provveduto a staccare il palo incriminato e i tentativi di convincere la cantante a salire nuovamente sul palco, tentativi operati sia dall’assessore Grifò e dal sindaco che dallo staff di Patty Pravo.

Il concerto sarebbe costato 21 mila euro all’amministrazione comunale, che comunque ci tiene a sottolineare che non ha intenzione di pagare il cachet della signora Pravo. Le spese di noleggio dell’aereo privato – noleggiato per trasportare la cantante in Sicilia – sono state invece sostenute dallo staff dell’artista: nei giorni scorsi, infatti, c’è stato uno sciopero dei mezzi aerei che ha bloccato molti viaggiatori, fra i quali anche la Pravo.

“Mi dispiace molto per quanto accaduto e pago per l’errore commesso con le mie dimissioni – con queste parole, affidate a una nota scritta, ha motivato la sua decisone Enzo Grifò -. Sono stato assessore per sette anni, ho cercato di dare il meglio di me, non mi sono mai risparmiato in questi anni, avevo diversi progetti importanti da portare a termini per il mio paese, come il campetto polivalente finalmente finanziato e l’area attrezzata in contrada Cannolo. Sicuramente i miei colleghi e il sindaco seguiranno il tutto in modo attento e oculato come sempre hanno fatto”.

“Chiedo scusa a tutti per la scelta di quest’artista, credevo di aver scelto bene di aver portato una persona che ha fatto la storia della canzone italiana, ricca di tanti successi e come me ci hanno creduto in tanti: la gente numerosa è accorsa anche dai paesi limitrofi a Roccapalumba. La delusione è stata grandissima, ritengo di aver commesso un grosso errore”, ha concluso Grifò nel suo comunicato. Le dimissioni sono state protocollate e adesso spetta al sindaco e all’amministrazione decidere se accettarle o meno.


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