Windjet potrebbe tornare a volare | Riggio: "Rimborsino i passeggeri" - Live Sicilia

Windjet potrebbe tornare a volare | Riggio: “Rimborsino i passeggeri”

Dopo il caos degli scorsi giorni, la compagnia aerea low cost ha pronto un piano di salvataggio. Il presidente dell'Enac, però, annuncia battaglia: "Non si presentino al mio cospetto se non saranno in grado di garantire le spese sostenute dai passeggeri".

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Sarà un incontro carico di speranze quello programmato per domani mattina presso la prefettura di Catania che vedrà come protagonisti i vertici di Windjet, quelli della società di handling Katane che si occupa dell’aeroporto di Catania, un rappresentante del governo della Regione e i delegati delle sigle sindacali che seguono il caso del vettore catanese. Al centro del dialogo il destino della compagnia low cost sull’orlo del fallimento e dei suoi dipendenti.

L’uscita di scena di Alitalia dalla trattativa per l’acquisizione di Windjet, infatti, non ha scritto la parola fine sulla complessa vicenda del vettore, che, al contrario, si è arricchita di nuovi particolari e di altre probabili soluzioni. Tra queste, la più quotata pare essere quella che prevede la creazione di una nuova società. L’idea di una newco, infatti, si è affacciata con prepotenza sullo scenario della vicenda dopo che Antonio Pulvirenti, patron di Windjet, dopo aver valutato la proposta del Governo di ricorrere alla legge Prodi bis e quindi al commissariamento dell’azienda, ha lasciato intravedere la volontà di riprendere l’attività.

Ed è a questo punto che è cominciata a circolare l’ipotesi di un ingresso della Regione nella nuova società. Voce sulla quale si è espressa la Uil trasporti, facendo notare quanto “la crisi finanziaria della Regione Siciliana renda del tutto priva di credibilità l’ipotesi di una possibile società mista con la compagnia low-cost catanese”. “C’è ancora speranza per il futuro di Wind jet e dei suoi lavoratori – hanno detto Giacomo Rota, segretario generale della Filt Cgil, e Carmelo De Caudo, segretario provinciale della Filt Cgil etnea, in una nota congiunta – ed è possibile salvaguardare economicamente questi ultimi sin da subito se si velocizzerà il decreto di erogazione della cassa integrazione e si pagheranno gli stipendi pregressi per i 442 dipendenti a tempo indeterminato. Ma è anche urgente la creazione di una ‘clausola sociale’”. Nel comunicato si fa anche riferimento ad una nuova compagnia già pronta a subentrare al posto di Windjet svincolata da ogni debito e già provvista di Coa, la certificazione di operatore aereo, rilasciata dall’Enac, l’Ente nazionale di aviazione civile.

“La newco – dice De Caudo – era stata costituita in vista del passaggio ad Alitalia: si chiama Windjet srl ed Enac ha già fornito il Coa. L’emergenza resta quella di evitare il sequestro degli aeromobili in leasing e la strada da percorrere è quella dei concordati preventivi. Basterebbero cinquanta milioni per far ripartire l’azienda”.

Non è dello stesso avviso il presidente dell’Enac, Vito Riggio: “Anche se avessimo rilasciato il Coa – dice – la nuova compagnia dovrebbe comunque dimostrare, come previsto dal regolamento, di poter sostenere in base al numero degli aeromobili dichiarati le spese per assicurare la corretta copertura delle tratte, al netto degli incassi. Ma non è tutto. Se la nuova Windjet non avrà pagato i sovrappiù che hanno dovuto sostenere i passeggeri lasciati in braghe di tela dalla compagnia catanese, non dovrà neanche presentarsi al mio cospetto. I costi delle riprotezioni, infatti, anche se sono state fatte d’ufficio, secondo regolamento devono essere sostenuti interamente dalla compagnia che ha causato il disagio. Se Windjet o chi per lei non sarà in grado di garantire le spese per il futuro e per il passato mi impegnerò in prima persona affinché non gli sia consentito di volare”.

Intanto Alitalia ha pubblicato i dati relativi alla riprotezione dei passeggeri in possesso di biglietto Windjet: Sono stati 42 i voli speciali effettuati il 25, 26 e 27 agosto, sui quali in totale sono stati trasportati altri 3.142 passeggeri di WindJet. Fino a questa mattina Alitalia ha riprotetto, in totale, 16.286 viaggiatori della compagnia catanese. La compagnia si è detta disponibile a pianificare ulteriori azioni di sostegno per i passeggeri Windjet anche nei mesi di settembre ed ottobre. Fino al 16 settembre Alitalia opererà ogni giorno voli speciali di riprotezione e, fino al 27 ottobre, continuerà ad offrire tariffe speciali, sottocosto, sui propri voli di linea.


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