In volo sulla Sicilia |per riscoprire il Val di Noto - Live Sicilia

In volo sulla Sicilia |per riscoprire il Val di Noto

Sono in mostra a Scicli fino a 30 settembre le venti gigantografie aeree realizzate da Luigi Nifosì che restituiscono la bellezza di otto gioielli barocchi ricostruiti dopo il terremoto.

La “sintesi urbana” e la forma delle città barocche della Sicilia sud orientale, da dieci anni patrimonio dell’Unesco e dell’umanità intera: è questo l’obiettivo della mostra “In volo sull’Unesco”, con foto aeree di Luigi Nifosì, in programma a Palazzo Spadaro di Scicli (Rg).

Venti gigantografie tratte dal volume “In volo sulla Sicilia” (ed. Arsenale, Verona) che Nifosì, fotoreporter col “pallino” degli scatti aerei, ha realizzato in collaborazione con Dominique Fernandez, “mappando” tutta la Sicilia dall’alto, cogliendone la forma e offrendo nuovi spunti di analisi a studiosi, architetti e urbanisti. Protagoniste sono otto città barocche del Val di Noto ricostruite dopo il terremoto del 1693: Ragusa, Scicli, Modica, Siracusa, Palazzolo Acreide, Catania, Caltagirone e Mitello.

L’esposizione, organizzata dal Comune di Scicli – Assessorato alla Cultura e al Turismo, è stata inaugurata il 19 agosto nello storico Palazzo Spadaro, uno dei gioielli architettonici di via Mormino Penna, anch’essa patrimonio dell’umanità per la bellezza dei prospetti di chiese e palazzi nobiliari, e resterà aperta al pubblico fino al 30 settembre.

Spiega lo storico Nifosì: “La mostra a volo d’uccello di Luigi Nifosì ci fornisce le sintesi urbane, collocandole in qualche caso con il lontano orizzonte dove l’Etna domina, dandoci la possibilità di confermare o smentire la forma urbs che gli storici del Seicento vedevano per le varie città, dall’aquila al pesce.  Ci permette di leggere le piazze (con un campetto di calcio disegnato nella piazza antistante la chiesa madre di Militello val di Catania), i cortili con straordinari pavimenti disegnati (Catania), le cupole di varia forma, i campanili, le grandi scalinate (San Giorgio e San Pietro a Modica; San Giorgio a Ragusa; Cattedrale di Noto) e gli agglomerati compatti di sistemi urbani sintesi di memorie arabe e di fortezze medievali, lo straordinario complesso di Castel Maniace, il dialogo unico e irripetibile con la natura di tante città”.

Info: Palazzo Spadaro, via Francesco Mormino Penna – aperto tutti i giorni dalle 10 alle13 e dalle 16alle 23 – ingresso libero.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI