Protestano i docenti del Linguistico provinciale - Live Sicilia

Protestano i docenti del Linguistico provinciale

I docenti di ruolo e non di ruolo dell’Istituto linguistico provinciale sono in stato di agitazione. Da ieri presidiano “in modo pacifico” i locali del consiglio provinciale, dove all’ordine del giorno c’é la statalizzazione dell’Istituto, processo ancora in itinere, contestato dai sindacati per le trasformazioni previste che mettono in subbuglio tutto il personale della scuola. Tra i motivi di allarme i contratti non ancora stipulati per mancanza di fondi dei supplenti, necessari per garantire l’avvio del nuovo anno scolastico. E la scadenza, prevista per oggi, del contratto della dirigente scolastica Daniela Crimi.

“Da domani come riapriamo la scuola? Senza i supplenti, fondamentali, non possono partire le lezioni – dice Maria Pia Di Vita, docente di ruolo, responsabile Rsu per la Fp Cgil di Palermo – Ieri siamo andati in massa a seguire i lavori del consiglio provinciale ma della situazione critica dell’istituto provinciale in nostra presenza non hanno voluto parlare. Hanno affrontato un altro punto all’ordine del giorno e poi hanno sospeso la seduta”.

Oggi alle 16,30 i docenti torneranno a palazzo Comitini, dove si terrà il consiglio provinciale. In giornata il presidente della Provincia Giovanni Avanti, che ha dato assicurazioni ai sindacati sulla continuità didattica dell’istituto, convocherà la dirigente scolastica. “Aspettiamo risposte. Se non ci saranno garanzie per far partire l’anno scolastico, intensificheremo la protesta – aggiunge la professoressa Di Vita – Sulla statalizzazione, che non può certo avvenire tra oggi e domani, siamo riusciti a rallentare l’iter del provvedimento”.


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