"Gesip, se Catania sa qualcosa| si rivolga alla magistratura" - Live Sicilia

“Gesip, se Catania sa qualcosa| si rivolga alla magistratura”

Il segretario provinciale del Pd, Enzo Di Girolamo, risponde alle accuse di Giusto Catania: "Se sa qualcosa di interessi criminali per far fallire la Gesip si rivolga alla magistratura e non sollevi polveroni. Orlando venga in consiglio con una proposta seria e troverà l'appoggio delle forze responsabili, Pd in primis".

LA REPLICA DI DI GIROLAMO (PD)
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“Il Pd non ha aziende e se Catania sa qualcosa sulla Gesip si rivolga alla magistratura, piuttosto che sollevare polveroni”. Il segretario provinciale del Pd, Enzo Di Girolamo, risponde alle accuse dell’assessore della giunta Orlando e chiede al sindaco di presentare in consiglio comunale una proposta per il salvataggio dell’azienda. “Se lo farà, avrà l’appoggio delle forze responsabili, in primis del Partito Democratico”.

Segretario, Catania accusa il Pd di non fare nulla per salvare la Gesip. Anzi, dice che gruppi economici vicini al partito avrebbero tutto l’interesse a mettere le mani sui servizi di Palermo…
“Su questa accusa e su quella delle infiltrazioni criminali, suggerisco a Catania di rivolgersi alla magistratura così facciamo chiarezza, anziché sollevare polveroni inutili. Io dico basta ai polveroni e alle speculazioni elettorali sulle spalle della città e dei lavoratori, siamo di fronte ad una questione troppo seria: interessa il futuro di 1800 famiglie e la qualità e quantità dei servizi di Palermo, riguarda tutti e non solo il sindaco”.

Catania dice che il Pd, che sostiene Monti a Roma, non fa nulla perché il governo intervenga…
“Il Pd sostiene il governo Monti per responsabilità nei confronti del Paese, responsabilità che non riscontro nella cultura di Giusto Catania. Il Pd non sostiene tutto quello che fa Monti, abbiamo anche alcune riserve proprio sulle questioni del lavoro e dello sviluppo. Ma di certo non abbiamo mai detto al governo di non aiutare la Gesip, fermo restando che la città deve fare la sua parte. Perché guardi che il punto è proprio questo: nessuno può pensare che qualcuno dall’alto ci risolva i problemi. Certo, Monti non ci può lasciare da soli, siamo sempre la quinta città d’Italia: bisogna sbloccare subito i cinque milioni. Ma il sindaco deve presentarsi in consiglio comunale con un progetto serio, utilizzando questo tempo per il rilancio dei servizi e l’impiego produttivo dei lavoratori. E questo è un altro tema: noi siamo per la salvaguardia del lavoro e non dei posti di lavoro. Quella è un’epoca finita, abbiamo a cuore i lavoratori ma anche la qualità del servizio pagato dai cittadini. Chiediamo a Monti di non lasciare Palermo sola, d’altronde lo sapevamo anche in campagna elettorale che il problema si sarebbe posto”.

Ma il Pd cosa farà?
“Il Pd è pronto a collaborare. Il sindaco accolga la richiesta del nostro gruppo consiliare che da un mese lo invita in Aula per parlare di Gesip e otterrà l’appoggio di tutte le forze politiche responsabili, di fronte a progetto serio di rilancio. Non serve gridare al lupo e pronosticare complotti che non esistono. Il sindaco dia risposte alla città. Del resto, anche Marchetti ha chiesto ad Orlando di non essere più il sindaco del secolo scorso”.

Secondo lei il generale Marchetti aveva visto giusto?
“Io ho letto la sua lettera di dimissioni e mi pare che la sintesi fosse questa. Adesso Orlando dimostri che il sindaco lo sa fare. Per chiedere a Roma, bisogna prima avere le carte a posto e un progetto serio. Il vicesindaco pensava di impostare un progetto di rigore, aveva capito che per chiedere bisogna fare la propria parte”.

Il Pd è rimasto in silenzio di fronte all’emergenza Gesip?
“I parlamentari palermitani sono impegnati in un’interlocuzione diretta con il ministro Barca per sollecitare il mantenimento dell’impegno dei cinque milioni. Su una vicenda così delicata, finiamola con le speculazioni elettorali. Orlando amministri, elabori una proposta da presentare in consiglio comunale e avrà l’appoggio delle forze politiche responsabili a partire il Pd. Ma attenzione: la risposta ai lavoratori della Gesip è una risposta anche alla città, che va coinvolta in questo processo. E dentro un progetto serio Monti farà la sua parte. Ribadisco che la discussione sulla privatizzazione dei servizi non è certo riferibile al Pd, anche se vorrei proprio conoscere l’imprenditore che ha interesse a rilevare un’azienda come la Gesip”.

 


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