PALERMO – A meno di quattro mesi dal suo insediamento, il sindaco Leoluca Orlando nomina il primo dei quattro consulenti esterni previsti per legge, i così detti “esperti”. Un consulente che si occuperà della “gestione dei rapporti istituzionali e delle relazioni internazionali” del Comune, da qui al 31 dicembre, alla modica cifra di 14.235,74 euro. Mentre Palazzo delle Aquile è alle prese con le vertenze Gesip, Amia e Spo e chiede aiuto a Roma per evitare il default, sul sito ufficiale del capoluogo siciliano è stata pubblicata la determinazione sindacale con cui il primo cittadino ha affidato a Donatella Gariffo, sua storica collaboratrice, la prima delle quattro consulenze esterne consentite per legge per un compenso mensile, da qui a fine anno, di 3.444 euro lordi.
Ad Orlando, a questo punto, restano libere altre tre caselle che potranno, al più, costare non più di 111.707 euro in tutto, tetto stabilito dalla Corte dei Conti che dal 2011 impone che esso sia pari al 20% della spesa del 2009. Una scelta per la quale l’ufficio di Gabinetto ha dovuto approntare la somma nello specifico capitolo di bilancio il 28 agosto scorso. La Gariffo, come detto, è un’orlandiana di stretta osservanza, responsabile dell’agenda del Professore. Laureata in lingue e letterature straniere, abilitata all’insegnamento del tedesco nelle scuole medie e superiori, ha prima lavorato per cinque anni all’istituto per il rinascimento siciliano, per poi collaborare con la Commissione bicamerale per le questioni regionali (2006-2008) e la Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario (dal 2009 a oggi) presieduta da Orlando. Un’altra fedelissima posizionata nei posti chiave dell’amministrazione, che si va ad aggiungere ai vari Arcuri, Artioli, Marchese, Costantino, Ferro, Abbonato e Capetta. E tre caselle sono ancora libere.
