PALERMO – Da domani le aziende dei trasporti di linea siciliane sono pronte a fermare i motori. Una decisione presa a seguito del blocco dei fondi destinati al pagamento delle imprese deciso dalla Regione per rispettare il patto si stabilità e, al contempo, recuperare le risorse finanziarie con cui pagare forestali, precari e formatori. ”Una situazione insostenibile per tutte le aziende dei trasporti di linea che, gia’ da domani, confermano l’inizio della sospensione dei servizi (in alcuni casi totale), a partire da quelli scolastici, per poi proseguire, gradualmente in alcuni casi, repentinamente in altri, con i tagli ulteriori ai servizi (dovuti anche alla famosa riduzione del 20% agli stanziamenti nel bilancio regionale) e con il conseguente avvio delle procedure di mobilita’ per il personale dipendente”, avverte Claudio Iozzi, presidente di Fittel Confcommercio Palermo e coordinatore regionale della stessa organizzazione, che ha gia’ provveduto a comunicare la decisione alle autorita’ e agli organismi competenti. ”Non solo il Governo regionale non ci pagherà per i mesi a venire – aggiunge Iozzi – ma non è in grado nemmeno di saldare quanto già dovuto per servizi già resi. E’ insostenibile, le aziende del trasporto di linea non possono più nemmeno sopravvivere e ci hanno comunicato che da domani si fermeranno sull’intero territorio”. ”Sembra, peraltro, che dalla Regione ci sia una resa totale, apprendiamo che non ci sono i fondi ne’ si sa da dove prenderli – conclude Iozzi -. Ci dirigiamo verso la scomparsa totale di un settore della nostra economia, a Caltanissetta, addirittura, abbiamo notizia che da domani non circoleranno piu’ nemmeno gli autobus del servizio urbano”.
Dura la presa di posizione della Fit Cisl: “E’ inammissibile lo stop dei servizi di autolinee private deciso dalla federazione di categoria, mentre è in corso una trattativa con la Regione. E’ una scelta che non fa altro che penalizzare i cittadini e i pendolari in un momento delicato come l’avvio dell’anno scolastico”, dice Amedeo Benigno, Segretario Fit Cisl Sicilia. Che aggiunge: “Noi continuiamo la nostra battaglia a favore dei lavoratori del settore che temono la perdita del posto di lavoro e delle stesse imprese, lo faremo martedì prossimo con un sit in che si terrà davanti la sede dell’assessorato regionale al Bilancio per chiedere un incontro all’assessore Armao, ma non possiamo condividere questa presa di posizione da parte degli imprenditori”.
Martedì 18 settembre, alle 9, si terrà davanti la sede dell’assessorato regionale al Bilancio in via Notarbartolo il sit in dei lavoratori delle autolinee private organizzato da Cgil Cisl Uil Ugl e Cisal a sostegno della vertenza.
