PALERMO – “Spero che la mia candidatura diventi un’opportunità per la sinistra siciliana. Per credere ancora nella buona politica”. Applausi. Giovanna Marano, in quel momento, ha gli occhi lucidi. L’emozione è evidente. Ed è anche, probabilmente, frutto di una giornata frenetica e folle, in un certo senso. “Ero a Palermo per curarmi, visto che soffro di asma. E ho trovato questa proposta. Ci ho pensato un po’, poi ho detto di sì”. Al suo fianco, Claudio Fava, che ha fatto il passo indietro. Che ha chiesto a Giovanna Marano, sindacalista della Fiom, di prendere il suo posto, dopo lo scivolone improvviso. Causato dalla buccia di banana “di una norma incostituzionale – attacca Fava – contro la quale mi opporrò e per questo ho già attivato i miei legali. Ma non potevo mettere a rischio il progetto, per questo ho chiesto a Giovanna di accettare la nostra richiesta. Io sarò il vicepresidente. Ma mi chiedo e chiedo anche alla ministra Cancellieri – insiste – chi le abbia dato quelle informazioni”.
Qualunque sia l’origine di quella che Fava definisce persino una “informativa”, il risultato più concreto è la presenza inaspettata della candidata Giovanna Marano. Talmente inaspettata, che correrà sotto il simbolo di “Fava presidente”, già depositato.
Ma la sindacalista si dice “orgogliosa” anche del fatto che la chiamata sia giunta in un momento di emergenza, di confusione, di angoscia. Tra le sedie della sala di via Ricasoli a Palermo, sede del comitato elettorale di Fava, infatti, la stanchezza e la tensione dei sostenitori dell’europarlamentare si tocca con mano. Ed esplode anche in una mini-constestazione di un’insegnante che chiede: “Mi sono spesa per Fava, a lei, signora Marano, non la conosco”. “Imparerà a conoscermi in questi giorni”, replica senza fare una piega la sindacalista, abituata a dialoghi assai più “caldi”. “Ho una lunga esperienza nel mondo del lavoro. Ho preso parte – ha detto – a vertenze difficili, dal petrolchimico di Gela, alla Fiat di Termini Imerese. E il lavoro deve essere la priorità per questa terra. Insieme al futuro dei nostri giovani”. In una terra nella quale “la politica non ha fatto altro che sperperare, senza tenere conto delle necessità materiali di milioni di uomini e donne”. Insomma, Giovanna Marano raccoglie la sfida. Lo fa con “spirito di servizio”. Nella speranza che “il cavillo diventi un’opportunità”.
Ma al momento, quel cavillo è una spina nel fianco di Claudio Fava, che ammette: “Non conoscevo quella norma, che esiste solamente in Sicilia. Ma è assolutamente incostituzionale e in un certo senso, feudale. Io e miei avvocati siamo certi del mio diritto soggettivo di votare e di essere eletto”. Ma intanto, l’europarlamentare di Sel fa un passo indietro. “Lo faccio per non mettere a rischio un progetto che adesso riparte più forte di prima. Cracolici ha parlato di destino? Io – replica Fava – lo chiamerei in maniera assai meno elegante. Ma posso dirgli senz’altro che il destino non è stato benevolo con lui, visto che dovrà adesso raddoppiare le sue forze per batterci”. Per battere lui, e Giovanna Marano, insomma. Scelta anche dopo il “no” di Rita Borsellino: “Rita è stata gentilissima, ma non ha ritenuto di doversi impegnare in prima persona, ritenendo che quella fase si sia esaurita. Ci ha assicurato però di essere al nostro fianco. E di questo la ringrazio”.
Molto meno “dolci” le parole indirizzate a un’altra donna: “Il ministro degli Interni Anna Maria Cancellieri ha detto una falsità, parlando di liste e listini, quando ancora le liste dovevano essere presentate. Non sono affezionato – ha proseguito – alla cultura del complotto. Prendo atto però di un fatto gravissimo, visto che il Viminale interviene in base a informazioni che ha ricevuto. E io le chiedo: da chi è stata informata? Si possono rilasciare quelle informazioni alla stampa solo dopo aver raccolto delle voci nel Transatlantico?”. Ma quelle dichiarazioni, a pensarci bene, hanno “salvato il progetto Fava”, evitando esclusioni irrecuperabili dopo la presentazione delle liste. E ha aperto la strada a Giovanna Marano. La sindacalista di “ferro”, che si commuove quando parla di “buona politica”.
fava dovrebbe ringraziare il ministro cancellieri.se il ministro non avesse sollevato il caso fava e le sue liste sarebbero state escluse.ringrazi e stia zitto.se non è stato nemmeno in grado di presentare una candidatura come mai avrebbe potuto amministrare una regione così difficile come la sicilia? e poi quando si corre per qualcosa,per prima cosa ci si avvale di uno staff competente e serio.impegnato a polemizzare ogni giorno con crocetta evidentemente non ha avuto tempo.
Fava attacca: “Chi ha avvisato la Cancellieri?”
Come Fava non sa che la MASSONERIA è ben più potente della MAFIA e ha una rete tentacolare di informatori ?
Ma poi, in ogni caso, se la Legge è quella, di che si lamenta ?
“Chi ha avvisato la Cancellieri?”……QUALCUNO CHE NON TI VUOLE BENE!!!
MA CMQ LA LEGGE E’ LEGGE E SI DEVE RISPETTARE! DEL RESTO COSA TI COSTAVA FARLO QUALCHE GIORNO PRIMA???
Sembra un bambino sgridato dalla mammina… “chi l’ha detto alla mamma?” Ah Ah Ah
Chi ha avvisato la Cancellieri? ….. Booooo Uno, Nessuno e Centomila
E se fosse stato Orlando?
Dura lex, sed lex. Non c’è dubbio.
Anche se, a detta di Cicerone: Summus Ius, summa iniuria.
La vicenda, insomma, la si può considerare in un modo o nell’altro.
fava continua a fare danni al centrosinistra . non era lui il segretario dei DS quando ha fatto cadere il governo Capodicasa? Fategli fare fare solo teatro non è capace di fare politica .E’ dannoso per se e per gli altri
Come dire, un pò di sana omertà e mi sarei potuto candidare in spregio alla legge…..
Ma che domande fai Fava? Avevi il culo scoperto e ti hanno fregato. Che credi di avere a che fare con I pensionati della bocciofila? Speriamo piuttosto che la Marano abbia i denti affilati e messo su lo smalto rinforzato, altrimenti semu pessi!
MARANO, FAVA, BORSELLINO,ORLANDO, PARLANO DI BUONA POLITICA MA SONO I VERI NEMICI DELLA POLITICA IN QUANTO STANNO CERCANDO IN TUTTI I MODI DI FAR PERDERE LA SINISTRA.
UNA SINDACALISTA DELLA CGIL COME CANDIDATA ALLA PRESIDENZA! MA CI RENDIAMO CONTO CHE IL SINDACATO NON RAPPRESENTA PIU’ I LAVORATORI E PENSA DI RAPPRESENTARE I SICILIANI? SECONDO ME I SOPRACITATI SIETE DI DESTRA.
PER IL BENE DELLA SINISTRA NON GIOCATE CON NOI LAVORATORI SICILIANI, UNITEVI AL CANDIDATO ROSARIO CROCETTA PER VINCERE IL CENTRO DESTRA…
le regole sono tali , perchè uguali per tutti e tutti le devono rispettare. Se nò parliamo bene e razzoliamo male. Comunque auguri Claudio , alla prossima!
Comunico all’on. Fava che la legge feudale, incostituzionale che esiste solo in Sicilia, è inserita in tutte le norme elettorali delle Regioni a Statuto speciale che, come è ovvio, puntando sull’autonomia, prevedono che i candidati alla Presidenza della Regione siano residenti nel territorio regionale. Se la chiude qui senza ulteriori strafalcioni, forse è meglio per la sua credibilità residua.
Cmq è una brutta storia,non si può escludere un candidato x un cavillo,mi sembra almeno anti-democratico. Fava ha sbagliato ma il buon senso doveva prevalere. Che Guaio!
Certo che proporsi come governatore e poi non rispettare le regole non ti fa fare bella figura.
Ora prendersela con altri non è giusto diciamo che sei stato poco attento alle scadenze e al rispetto delle regole.
Tutto sommato meglio cosi immaginate un presidente che non rispetta le scadenze o che non rispetta le regolar? CHE FIGURA ::::::::
SECONDO ME, FAVA E’ IL CANDIDATO DI BERLUSCONI…
certamente non vi sprecate mica a parlar male di coloro che vogliono cambiare la sicilia,si vede benissimo che siete dei tradizionalisti radicati alla casta che si è mangiata l’italia e sopratutto la sicilia.
non vi siete ancora convinti che dobbiamo cambiare troppa gentaglia si vede sui manifesti in citta sopratutto la maggioranza dei vecchi politici che non hanno fatto altro che i loro interessi fregandosene di tutto ciò che succede nella nostra terra,chiusura di tante aziende e per conseguenza aumento della disoccupazione è del disastro economico della regione.
ecco perchè dobbiamo cambiare e votare gente nuova per il rinnovamento.della sicilia.
amunì cu sa sbirriò? niscissi fuora stu cascittuni
Solo Lui il saccente FAVA non conosceva la legge elettorale che lo interessava.
Grida al complotto, addirittura al golpe, e non capisce nemmeno che deve tanti ringraziamenti al Ministro Cancellieri e a chi ha notato che la sua auto dichiarazione del 14 Settembre allegata al simbolo SEL depositato alle autonomie locali,già lo escludeva da da ogni possibilità di candidatura a Presidente e a deputato regionale . Infatti se non fosse venuto fuori per tempo, grazie a quelle che FAVA chiama informative, la conseguenza sarebbe stata la sicura esclusione delle liste provinciali e di quella regionale collegate alla candidatura irregolare di Fava. Se proprio non vuole fare il ridicolo abbia la dignità di chiedere scusa e di concedersi una vacanza. Il dovere osservare le leggi vale anche per LUI che di mestiere fa il censore e il moralista a parole. Spero che il popolo di sinistra e Giovanna Marano si rendano conto che sarebbe meglio per tutti che non si occupasse più di queste elezioni. Un vecchio detto delle mie parti dice ” NON HO PAURA CHE MIO FIGLIO HA PERSO, HO PAURA CHE VUOLE ANCORA GIOCARE PER RIFARSI “. Non so se rendo l’idea.
Chi ha avvisato la Cancellieri? L’uomo Ragno! O Arsenio Lupin!!!
@ROCCO: sulla vicenda fava stendo un velo pietoso..ma mi sento di dirti che se pensi che la Sinistra(se esiste), sia meglio rappresentata da Crocetta, allora la politica non fa per te..
gestire il clientelismo e arricchirsi sulle spalle degli altri, non è mai stata una prerogativa di sinistra.
Favsa parli meglio e faccia dimettere i vertici isolani di SEL, visto che non stati capaci neanche di proteggere il proprio candidato!
Chi lo ha detto alla Cancellieri? Orlando, cosi da candidare un cavallo perdente di sua costruzione!
Vista le reazioni che ha avuto, non si è perso nulla, un presidente così non avrebbe giovato alla Sicilia.
io
Ridicolo, incapace e falso!
E lasciatemelo dire è anche falso…prima la sua credibilità era bassa, adesso semplicemente zero.
Serie: chi????
Chi sogna i milioni
chi gioca d’azzardo
chi gioca coi fili
chi ha fatto l’indiano
chi fa il contadino
chi spazza i cortili
chi ruba chi lotta
CHI HA FATTO LA SPIA
na na na na na na na na na
Ma il cielo è sempre più blu……
……il cielo è sempre più blu
(grande Rino)
Conosco Giovanna da quando eravamo ragazzi e militavamo insieme nella Fgci e nel Pci di Enrico Berlinguer. Sono felice che sia proprio lei a continuare una battaglia che serve a cambiare la Sicilia. La speranza non la si uccide con un cavillo. Queste 24 ore sono state oscure e molte cose dovranno essere ancora chiarite. L’esultanza miserabile di alcuni candidati e di alcuni esponenti politici danno la misura della paura che fa una candidatura pulita nella terra dei Vicere’. La miseria poi di pensare di vincere perche’ qualcuno ha azzoppato a tradimento l’avversario, la dice lunga sullo spessore morale e politico di certi politicanti siciliani. Andiamo avanti, con Giovanna e con Claudio… In molti devono ancora aver paura! Alons enfant…
La sindacalista fa canpagna elettorale in aspettativa sindacale?
Coraggio Sara’ communque un successo.
Buona l’idea della vacanza per il povero FAVA. Sono certo che la farà nel Parco delle Madonie ad Isnello nella sua nuova residenza. Posto incantevole e quiete assoluta dove potrà riflettere e studiare le norme elettorali siciliane e può restarvi fino a quando eserciterà il suo diritto di voto il 28 Ottobre.
Fava purtroppo ha detto una cosa non vera e gli consiglio, con tutto il rispetto e la stima, di farsi una cultura in materia. In materia di elettorato passivo il requisito minimo è quello della sola residenza in uno dei Comuni appartenenti alla Regione considerata, in tutte le regioni a statuto speciale. In Sicilia e in Friuli Venezia Giulia è previsto implicitamente, ex l. n. 87/1975 in una ed ex art. 15 Statuto nell’altra; mentre è esplicitamente richiesto in Sardegna (art. 17 Statuto), in Valle d’Aosta (l. n. 157/1978) e in Trentino Alto Adige (l. r. n. 7/1983).
Omertà, signori ! Omertà ! Chi ha informato è un “infame” !
(ASCA) – Palermo, 14 set – ”Grillo annuncia di voler
sbarcare in Sicilia a nuoto dalle coste calabre. Lo aspetto a
Villa San Giovanni: vediamo chi arriva per primo a Messina.
Gli spieghero’ che la battaglia politica in Sicilia non e’
uno scherzo ne’ una semplice nuotata”. Lo afferma Claudio
Fava, candidato alla presidenza della Regione Sicilia,
sostenuto da Sel, Idv, Verdi e Rita Borsellino.
Mi sa che anche questa campagna elettorale stia per limitarsi ad una ridda di dichiarazioni vacue su ANSA, ma adesso anche su twitter e Facebook.
Non infierirò su Fava.
Auspico che Giovanna Marano voglia limitare i suoi interventi nel dibattito pubblico ai contenuti dei programmi ed alla comparazione tra questi. Credo che i suoi precedenti da sindacalista glielo suggeriranno.
Se solo i partiti della Sinistra fossero conducenti fino in fondo e mutuassero le procedure di scelta dei candidati e di definizione del programma dal Movimento 5 stelle… offrirebbero un’opzione politica assai più appetibile.
Amunì, Fava: sono stato io. E quindi? Che fai? Mi dai le totò sul popò?
Condivido al 100% quello che ha detto Mario. con le dichiarazioni rilasciate dimostra proprio di vivere in un altro mondo. Ha fatto fare una figuraccia a tutti quelli che credevano in Lui. Forse era meglio se non avesse cambiato residenza e che dimentichi per l’avvenire la politica.
E ora Fava cambia domicilio per la decima volta o resta residente a Isnello?
Beh, ora ha tutto il tempo.
che figura! ihihihih
Sta scherzando? Il guerriero può essere sconfitto per debolezza o per caso fortuito, ma deve essere impeccabile: se non conosce il terreno è meglio che non esce in battaglia. E ringrazi chi l’ha tradito! Se fosse stato eletto presidente (non ci credo ma tutto è possibile) sarebbe saltata fuori la verità: come pensava di risolvere la faccenda? Squalificato!!!
L’USCITA DEL BUON FAVA , DOVREBBE FARCI RIFLETTERE SUL FATTO CHE CHI SI CANDIDA , NON CONOSCE MANCO LA SUA MANO DESTRA, O FORSE SI, MA SOLO PER METTERCI IN TASCA SOLDI , A MENO CHE NON SIA MANCINO. CIO’ NON E’ PER DENIGRARE QUESTO ORMAI EX CANDIDATO , GLI ALTRI IN FATTO DI TASCHE SONO ANCHE LORO BEN ATTENTI. CONTINUO A PROPORRE DI STARE TUTTI A CASA SICILIANI, NON VOTATE PER NESSUNOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
semplicemente un……PELLEGRINO!!!!!
Forse preferivo la Borsellino …. ed è quanto dire…
@Domenico Walter Rizzo
La Legge diventa un cavillo?
Bè siamo senza fava ma ci sono rimasti i piselli.
Io mi soffermerei sulla frase della neo candidata:
La sindacalista della Fiom racconta: “Ero a Palermo per curarmi dell’asma, quando è arrivata la proposta”.
Mi sembra di assistere ad uno spettacolo dell’opera dei pupi dove i pupi sono scelti, manovrati e parlano per bocca dei pupari, secondo il tipo di rappresentazione.
Anch’io come @INCOGNITO, suggerisco di non andare a votare.
Certamente ne beneficeranno i soliti noti anche se la percentuale dei votanti non dovesse superare il 50%, come è già stato per il sindaco Orlando, purtroppo la legge elettorale non è favorevole ai cittadini ma sarebbe “disonorevole” riuscire ad essere eletti con una rappresentanza elettorale minima. E poi trovo che sia la forma più democratica e per niente violenta per manifestare e protestare contro tutti questi politicanti che rappresentano loro stessi, le loro famiglie e le loro cerchie di amici.
se io cambio fittiziamente la mia residenza, per esempio decido di trasferirmi la residenza a Villabate per non pagare la tarsu e l’addizionale comunale a Palermo, o per avere i rimborsi come fuori sede o per avere altri favori, i vigili urbani vengono a controllare se io abito veramente lì, se non mi trovano mi denunciano per falso e truffa e io passo i guai.
Vorrei sapere, e Livesicilia potrebbe indagare, se i vigili urbani di Isnello hanno accertato che Fava veramente risiede lì, insomma se per pura ipotesi – si intende – il cittadino Fava, tutore notorio della legalità, la residenza a Isnello non sia simulata, con il tacito consenso di un’amministrazione comunale non imparziale. Non vorrei che il Comune di Isnello pratichi due pesi e due misure, una per il cittadino qualunque e un’altra per Fava.
e gli assessori dei quali aveva già fatto le nomine prima ancora di essere eletto ?
Una norma incostituzionale quando riguarda loro, i moralisti, i detentori della giustizia e della legge! Fava, a verita’, troppo scarso!!! Amuni’ ca’ ti sparagnasti na’ mala fiura!
Secondo me tra di voi c’è già chi è inconsciamente pentito di dover votare Crocetta o Miccichè, perché capisce che è come puntare di nuovo al gioco delle tre carte. È proprio questa frustrazione che lo porta ad attaccare Fava o chi per lui…
E continuiamo ad usare la tecnica dell’attacco e del colpevolizzare gli altri, anzicchè prendersi le responsabilità dei propri errori.
Meno male che non si candida e non c’è il rischio che venga eletto, quanto meno non ci sarà uno pronto a scaricare eventuali propri errori di amministrazione addosso ad altri.
Un sindacalista fa il sindacalista , il politico fa il politico . Sono due ruoli nettamente diversi a volte anche contrapposti .e soprattutto indipendenti .
Non era mai accaduto che un sindacalista sfruttasse la propria base operaia per candidarsi alle politiche . Si tratta di etica politica .
Questa è l’aennsima telenovela a cui ci sottopongono! Stanno facendo l’ennesimo gioco sporco per andarsi a sedere tutti insieme. Alì babà ed i 90 ladroni!
Musumeci – l’Onesto che avanza = PDL inesistente, sgretolato ed espressione di nessuno;
Crocetta – Dio ce ne scansi e liberi = PD Lupo – Craco-lumia & Co che ci hanno portato a questo punto – Lombardo GONGOLA;
Miccichè – ha trovato finalmente la pista giusta = Candidato di Dell’Utri
Non aggiungo altro se non ricordarci giorno 28/10 di dare una sonora batosta a questi Lestofanti da Strapazzo!
Forse Fava ha sospetti su qualche amico traditore? Allora ne faccia il nome, invece di stuzzicare il ministro perchè lo faccia lei il nome del detrattore.
Volendo pensar male, qualche alleato di Fava che parla -per altri motivi (Gesip)- col Ministro c’è.
E c’è anche qualcuno di centro-sinistra che in precedenza fece votare Musotto (ammesso dallo stesso Musotto), piuttosto che il candidato ufficiale del centro-sinistra.
Se è a questa persona che Fava pensa, ne faccia il nome in qualche sede. Altrimenti le sue esternazioni possono danneggiare soltanto Fava stesso.
gis
è sempre successo: i primi che mi vengono in mente sono benvenuti e cofferati
Ma a questi di SEL chi li ha addestrati topo gigio?
http://www.youtube.com/watch?v=UsHdACY9U8M
Premetto: stupidi Fava e il suo partito.
Ma si è trovato il modo di fare eleggere Berlusconi in parlamento quando, essendo titolare di concessione pubblica, era ineleggibile e qui ci si impunta sul cavillo.
Comunque è una regola senza senso.
Anzi io farei il contrario:
Si può candidare chi NON è residente in Sicilia da 5 anni!
Magari troviamo uno fuori dai soliti giochetti clientelari.
Eppure era il candidato perfetto, un candidato del Popolo, nel rispetto della cultura e delle tradizioni siciliane … Giufà.
Claudio Fava non e’ residente.La mafia invece si’.
finalmente un candidato onesto e con le p……..e!!! Votiamolo!!!!
voleva governare la Sicilia senza essere manco residente. Fava perchè paghi le tassi al nord e non in Sicilia?
Avanti Giovanna Marano… E’ un nome nuovo. Ha esperienza sindacale da vendere. Ha una base elettorale forte nel mondo del lavoro dell’industria che tutti dicono di voler rappresentare ma nessuno ne ha la capacità per farlo… anzi se possono affossare l’industria siciliana l’affossano!!! Io vedo in Giovanna la possibilità di dare luce ad altre problematiche che non siano gli stipendifici dei regionali e trattare da par suo con accordi specifici queste questioni!!!
Gli altri nomi sanno di vecchio , stantio e di riciclo anche di indagati che “ci vuole coraggio a solo nominarli”. Avanti Giovanna Marano!!!
Marano: “ero a Palermo a curarmi l’asma…”. Mi sembra che siamo ritornati ai tempi della candidatura di Massimo Costa a sindaco….. MI VIENE DA PIANGERE!!!!!!!!!!!!!!!!!!
a@ Te l’ha detto mai nessuno che quello in cui io e tu viviamo è il paese di un tale Ciarrapico, il fascistone pluricondannato, che per evitare di risarcire le vittime dei suoi innumerevoli reati, ha cambiato fittiziamente e continuamente residenza fino al punto di evitare con questo stratagemma le notifiche dei propri creditori ????
In questo caso nessun Cancellieri è mai intervenuto per cercare di confermare l’elementare principio della certezza del diritto e della legalità fondamentale in una democrazia degna di questo nome !!!
E mentre il Ciarrapico se la gode ed impunemente diventa senatore della repubblica senza che nessuno si scandalizzi, riscopriamo il dura lex sed lex nell’incandidabilità di Claudio Fava ! Un paese paradossale il nostro, non c’è che dire !
Non rasentiamo il ridicolo, per favore! Non si può paragonare un privato che fa lo slalom tra le norme con un personaggio pubblico che si candida a presiedere tutti i siciliani.
Cofferati, Benvenuti, Marini erano dimissionari
Cara Giovanna Marano, lei ha una storia vera di sindacato alle spalle, ma noi centinaia di precari presi in giro da gente come il suo collega Maurizio Rosso che abbiamo scoperto che ha un vitalizio di 2000 euro al mese a 50 anni siamo scandalizzati e delusi. Faccia prima pulizia a casa sua. Non crediamo più aniente.
Conosco la Marano, non sono di sinistra, ma sono fortemente tentata di votarla. E’ Una donna competente, intelligente, preparata e soprattutto coerente
@SAL, chi ha il vitalizio, la marano o rosso? e la fonte?
Fava mi è stato sempre simpatico ma la legge è legge e si rispetta sempre anche quando è scomoda. Meglio stare zitti e fare il mea culpa.
Questa notizia è arrivata in ritardo per il Sindaco Orlando che avrebbe potuto candidarsi. Peccato
cinico @ Ciarrapico, senatore della repubblica, un privato cittadino ????
Non ci sono parole di fronte alla negazione dell’evidenza ! Il paragone tra i due uomini pubblici è più che calzante e volerlo negare è cecità allo stato puro. Ma che il popolo siciliano è politicamente cieco non è una novità: i siciliani non si sono accorti per interi decenni della mafiosità di Andreotti, condannato in via definitiva per concorso esterno in associazione mafiosa, reato provato in tutti i tre gradi di giudizio almeno fino al 1980 e, conseguentemente, prescritto. I siciliani non si sono mai accorti dell’incallito mafioso e corruttore Berlusconi e lo hanno votato in maniera bulgara gratificandolo del famoso 61 a 0 ! I siciliani non si sono accorti della mafiosità di Cuffaro fino a quando non è finito in galera e lo hanno votato in massa fino ad eleggerlo presidente della regione ! Potrei continuare all’infinito e dimostrare che la cecità dei siciliani è inguaribile. Ha proprio ragione Claudio Fava: ci attacchiamo ai cavilii e vediamo la pagliuzza negli occhi altrui ma non ci accorgiamo della trave che ci distrugge occhi e, soprattutto, cervello !!!
Fava: Livesicilia- Aiuti alle coppie gay se divento presidente
“Il presidente della Regione può prevedere diritti per coppie omosessuali, agevolazioni per la casa o altri servizi sociali in modo che non ci sia emigrazione. Anche un registro delle coppie si può fare”.
Uno legge queste parole e pensa: qualche nemico politico che lo vuole rovinare mette in bocca a Fava queste parole.
E due, Claudio.
“Ma mi chiedo e chiedo anche alla ministra Cancellieri – insiste – chi le abbia dato quelle informazioni”.
Guardati bene dal tuo angelo custode, Fava. Sarà un diavolo; e ti vuole perdere facendoti dire fesserie.
con la candidatura Maranosi sprera che i duellanti del PCI Pellegri Laudani finalmente hanno sotterrato l’ascia,che ne pensi Walter
@Kalogero: risulta evidente a chi vuole vederlo che Ciarrapico NON E’ una figura istituzionale, egli è “solo” un parlamentare eletto da una quota di elettori di una precisa parte politica ed è rappresentante di quella quota e quella parte. Viceversa, il Presidente della Regione E’ una figura istituzionale, è eletto da una coalizione cioè da più parti politiche alleate e rappresenta non solo la coalizione ma tutti i siciliani. Non si tratta di cavilli, evidentemente, se per non correre il rischio di perdere il confronto legale sul cavillo e affossare tutta la coalizione Fava ha fatto un passo indietro. E chi te l’ha detto che i siciliani non si sono mai accorti di nulla? Secondo me sanno molto bene chi vanno a votare e perché lo fanno.