Oggi seduta a porte chiuse |Gasparin: "Non ci fermiamo" - Live Sicilia

Oggi seduta a porte chiuse |Gasparin: “Non ci fermiamo”

La formazione rossazzurra prosegue oggi i propri allenamenti, in vista della sfida di domenica contro il Bologna. L’ad etneo Sergio Gasparin elogia il gruppo: “Abbiamo imboccato la strada giusta, guai a fermarsi. Maran è tecnico di valore”. Giacomelli di Trieste sarà il fischietto nel match con i felsinei.

VERSO BOLOGNA-CATANIA
di
3 min di lettura

CATANIA – Meno due alla sfida del ‘Renato Dall’Ara’ contro il Bologna di Stefano Pioli. Il Catania, che con la vittoria sull’Atalanta nel turno infrasettimanale ha imboccato la strada corretta per un campionato di media-alta classifica, è tornato ad allenarsi, in due gruppi separati, nella giornata di ieri presso il centro sportivo di Torre del Grifo. Per i reduci dal successo contro i nerazzurri recupero in piscina e palestra, mentre il resto sfida alla formazione Primavera, battuta poi per 4-0.

In gol le cosiddette ‘seconde linee’ (Sciacca, Morimoto, Ricchiuti e Doukara) pronte sempre a subentrare per eventuali emergenze in campionato. Nella giornata odierna gli uomini a disposizione di Maran (domani il tecnico di Rovereto sarà in conferenza stampa a partire dalle ore 11:45) hanno svolto invece una seduta pomeridiana pressando maggiormente sull’acceleratore. Buone notizie per Marian Andujar, convocato dal ct della nazionale argentina Alejandro Sabella per le gare di qualificazione ai prossimi mondiali di Brasile 2014. L’estremo difensore rossazzurro giocherà contro l’Uruguay venerdì 12 ottobre a Mendoza, mentre martedì 16 se la vedrà con il Cile a Santiago.

Designato il fischietto di Bologna-Catania. Piero Giacomelli della sezione di Trieste sarà l’arbitro dell’incontro, valido per la sesta giornata di serie A, contro i felsinei. L’arbitro triestino sarà coadiuvato dagli assistenti Giacomo Paganessi di Bergamo e Mauro Tonolini di Milano. Il quarto ufficiale sarà il signor Walter Giachero, della sezione di Pinerolo. Arbitri di porta Renzo Candussio di Cervignano e Massimiliano Irrati di Pistoia. Sul fronte disciplinare il club etneo è stato multato dal Giudice Sportivo con un’ammenda di 3000 euro, in riferimento all’ultima gara contro l’Atalanta, per l’esplosione di un petardo e l’accensione di alcuni fumogeni nel settore frequentato dai sostenitori rossazzurri. Nessun provvedimento, invece, per Gonzalo Bergessio. L’attaccante argentino, reo d’aver colpito con un pugno l’atalantino Lucchini, non è stato inchiodato dalla prova tv e dunque giocherà regolarmente.

Qui Bologna. Presente al ‘Dall’Ara’ anche il tecnico rossoblu Stefano Pioli, allontanato dall’arbitro per proteste ieri sera nella sconfitta di Siena. Il giudice sportivo ha deciso per l’ammonizione con diffida e multa di duemila euro. Il tecnico del Bologna sarà dunque regolarmente in panchina contro il Catania. L’obiettivo dell’allenatore, in vista della sfida con i siciliani, è recuperare al 100% Alessandro Diamanti, ieri non utilizzato per una contrattura. Il fantasista oggi si è regolarmente allenato col gruppo, mentre i titolari di ieri hanno svolto una defaticante. “Se ci sarà bisogno di me, sarò a disposizione”, ha detto, partecipando alla tappa bolognese dell’Uefa Champions Trophy Tour, il fantasista della nazionale. Gli impegni così ravvicinati potrebbero far optare Pioli per un ricambio, con fiducia a calciatori che non hanno giocato ieri, come Garics, Guarente e Taider.

L’ad etneo Sergio Gasparin, infine, si è detto soddisfatto dei risultati conseguiti dalla squadra dando uno sguardo anche alle situazioni contrattuali che riguardano Lodi e Marchese: “Nonostante il campionato sia giunto solo alla quinta giornata – ha affermato il dirigente rossazzurro – siamo soddisfatti del lavoro svolto e dalla strada che si è presa. Adesso non dobbiamo frenare. Maran? La nostra scelta ha guardato al passato del tecnico. Oltre che essere un bravo allenatore è, innanzitutto, un uomo per bene che sa farsi stimare dai giocatori in campo e fuori. Lodi e Marchese? Il centrocampista ha un contratto fino al 2015 e la società per il suo rinnovo segue parametri chiari, mentre per il difensore la situazione è diversa perché ha rifiutato la nostra offerta e si trova in scadenza”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI