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LiveSicilia.it / hp-colonna-sinistra / All’Ars piacciono i consulenti Per gli “esterni” spesi tre milioni

All’Ars piacciono i consulenti
Per gli “esterni” spesi tre milioni

Gli "addetti alla segreteria" sono una trentina e nel 2012 costeranno 2,4 milioni. Sono in parte dei comandati della Regione, in parte "persone di fiducia" dei componenti del "Collegio di presidenza", che "paga" anche mezzo milione per i consulenti.

Le spese dell'assemblea
di Accursio Sabella
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Operazione trasparenza. È lo slogan che riecheggia oggi tra i corridoi dei Palazzi. Eco di un’onda lunga, quella del “caso Fiorito”, che ha fatto emergere in maniera drammaticamente chiara (al netto della valenza giudiziaria della faccenda), la questione delle spese della politica. Quelle dei consigli regionali, in particolare. Che in Sicilia è un parlamento. Un’assemblea. Dove le somme in bilancio non sono soltanto a disposizione dei partiti. Ma anche del “Consiglio di presidenza”, composto dal presidente (Francesco Cascio), dai due vicepresidenti (Santi Formica e Camillo Oddo), dai deputati questori (il presidente Giovanni Ardizzione, oltre a Paolo Ruggirello e Baldo Gucciardi) e dai deputati segretari (Edoardo Leanza e Giuseppe Gennuso).

Quanto spetta al Consiglio di presidenza, stando al bilancio del 2012? E quanto ha speso l’Ars, al di là delle somme dei gruppi parlamentari? Iniziamo dal capitolo di bilancio “Collaborazioni esterne per il Consiglio di Presidenza e per le Commissioni parlamentari”. Insomma, siamo subito all’interno del capitolo “consulenti”. A dire il vero, questo capitolo è composto anche dalla corposa voce del “Personale addetto alle segreterie particolari”. Si tratta, per intenderci, di un “gruppo” di una trentina di persone che collabora con i componenti del Consiglio di presidenza. Tra questi, sia comandati della Regione che “persone di fiducia” del presidente e dei deputati. Esterni, insomma. Il costo? Per il 2012 la spesa, in calo rispetto all’anno prima, sfora i 2,4 milioni di euro. A questi si aggiungono i consulenti “propriamente detti”. Per i quali il regolamento dell’Ars prevede complessivamente una dotazione di circa 350 mila euro. Di questi, 106.485 euro sono a disposizione del presidente dell’Assemblea Francesco Cascio. Di quel budget, Cascio ha finora speso circa 84 mila euro per pagare le consulenze di Emanuela Miceli, Fabio Uccello, Luciano Accomando, Daniela Catalano e Alessandro D’Avenia. Cifre più basse a disposizione dei vicepresidenti e dei deputati questori: Santi Formica ha speso 26 mila euro in consulenze, Camillo Oddo 31.500 euro, Paolo Ruggirello 28.250 euro e Baldo Gucciardi 32.500. Atteggiamento virtuoso quello del presidente del Collegio dei questori, Giovanni Ardizzone, che per le consulenze esterne non ha speso nel 2012 nemmeno un euro.

Ma le consulenze non finiscono qui. Altri 51 mila euro sono spesi appunto per gli esperti delle Commissioni parlamentari. La maggior parte di questi, per la Commissione ambiente e per quella “Antimafia”. E giusto per restare in tema di consulenze, ma uscendo dal Consiglio di presidenza, ecco che l’amministrazione Ars ha speso nel 2012 altri 140 mila euro. Soldi andati a Maria Andaloro (per il coordinamento della Fabbriceria, 30 mila euro), Francesca Cuccia (un co.co.co per “implementazione attività per ricerca provviste extra regionali e comunitarie”, 10 mila euro), Tommaso De Santis (“analisi del rischio strutturale sui palazzi sedi dell’Assemblea, 16.988,40 euro), Ignazio La Lumia (“Diritto e procedura parlamentare”, 24 mila euro), Pietro Longo (“consulenza storico-artistica in materira di interventi da eseguire nel Palazzo Reale e altri immobili dell’Ars”, 20 mila euro), Ida Nicotra (“approfondimento e trattazione di questioni giuridico-costituzionali”, 15 mila euro), Antonio Ortolea (“Studio condizionamento giardini reali del Palazzo Reale”, 6.171 euro), Paolo Spallino (“Responsabile servizio prevenzione e sicurezza”, 5.662 euro fino al 30 settembre 2012 e altri 7.550 euro fino al 31 marzo del 2013) e Emanuela Tortorici (“attività di supporto all’organizzazione di eventi istituzionali”, 5 mila euro).

E infine, ecco i tanto discussi “fondi riservati” del presidente Cascio. Una somma complessiva di 342 mila euro, dei quali Cascio avrebbe speso solo 200 mila euro. Di questi, oltre 135 mila sono andati a chiese e parrocchie. Ma anche in questo caso, non mancano i finanziamenti per eventi come il Carnevale di Baucina, il quarto torneo di calcio giovanile di Terrasini, la giornata del pugilato a Prizzi, o la mostra di fotografia “Luci e ombre” a Palermo. Per queste manifestazioni, contributi che non superano i duemila euro l’uno. “Non ho alcun problema a rendicontare quelle spese”, aveva detto Cascio, replicando all’invito dei giovani di Grande Sud. “Adesso ci aspettiamo che Micciché renda note le somme spese quando lui era presidente dell’Ars”, hanno incalzato i giovani del Pdl. Già, la tanto cara “operazione trasparenza”.

Pubblicato il 29 Settembre 2012, 11:50
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Commenti
  1. Fabrizio 8 anni fa

    Facciamo 2 calcoli: € 350.000+ € 51.000 + € 342.000 uguale € 743.000 all’anno!!! Praticamente questi 8 signori del Consiglio di Presidenza possono disporre di somme mostruose.. non sono ai livelli del Lazio ma si ci avviciniamo molto. Personalmente ritengo un abominio che nella sola persona del Presidente si possano concentrare fondi da cui attingere per € 500.000 annui (per 1 intera legislatura fanno 2.5 milioni di euro!!!!) senza doverne dare conto e ragione a nessuno. Visto che Cascio si professa tanto virtuoso non poteva proporre una drastica riduzione durante il suo mandato piuttosto che adoperarsi a sbandierare sforbiciate al bilancio a 20 giorni dalle elezioni regionali?Mi sa molto di mossa elettorale..palermitani non cascateci!!

    Rispondi
  2. vero 8 anni fa

    Sembra di assistere a ripetuti PRELIEVI BANCOMAT:
    per PIN sono digitati innumerevoli e
    diversi “fantasiosi-giustificativi”.

    Mentre il Popolo Siciliano non ha di che campare.

    VERGOGNA!

    Rispondi
  3. Delusa 8 anni fa

    Andate a lavorare, ma fuori da questa povera Sicilia.

    Rispondi
  4. GIOVANNI 8 anni fa

    VERGOGNA DI QUESTI NESSUNO PUO’ PARLARE POPOLO SICILIANO VOTATE SOLO VOLTI NUOVI OVUNQUE ESSI SIANO. DOVETE SAPERE CHE CON LE CONSULENZE SI PAGANO SI FINANZIANO LE CAMPAGNE ELETTORALI PERCHE’ PARTE DELLE SOMME SUCCESSIVAMENTE GLI RITORNANO. COSI SI COMPRANO I VOTI NEGLI ULTIMI GIORNI DI CAMPAGNA ELETTORALE OLTR LE SPESE DELLA REGIONE CONTROLLATE QUELLE DELLA PROVINCIA DI GIOVANNI AVANTI E VEDRETE COSA TROVATE . CONDORELLI PUBBLICHIAMOLI I COMMENTI NON PROTEGGIAMO ALCUNE PERSONE PER POI SPARARE A ZERO SU ALTRE.

    Rispondi
  5. orpello 8 anni fa

    La Zavorra della Sicilia ha ancora la sfrontatezza di avvalersi di cosidetti consiglieri giuridici pagati dai bilanci dei cittadini,non si rendono conto che devono restituire il maltolto, altro che collaborazioni con Procure della Repubblica o Corte dei Conti .
    Un agente che fa la scorta agli uomini piu’ a rischio al mondo che sono Ingroia Di Matteo Scarpinato e tutti gli eredi del pensiero di Falcone Borsellino Don Puglisi guadagna 1.400,00 € al mese mettendo a repentaglio ogni minuto la propria vita per il bene del Paese ed i Ladri che invece hanno distrutto l’Italia ,il Paese piu’ bello al mondo ,ancora tergiversano imbrogliando ulteriormente le carte gia ‘ di per se assai imbrogliate ed hanno ancora la sfacciataggine di ricandidarsi per distruggere ulteriormente le Istituzioni.
    Feccia , Vergognatevi e Sparite per sempreeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee.

    Rispondi
  6. 8 anni fa

    CASCIO MA CHE COMBINI? SEI NEL PARTITO DEGLI ONESTI,TROPPE SPESE.

    Rispondi
  7. Zollo 8 anni fa

    Parrocchie, tornei, sagre, manifestazioni……. Insomma, Cascio ha utilizzato i fondi riservati per la campagna elettorale. Vuoi che i frequentatori della parrocchia non ricambino con il proprio voto la magnanimità del Presidente che ha dato loro il contributo (con i nostri soldi)? Ma non si vergogna?

    Rispondi
  8. attila 8 anni fa

    @giovanni tas
    pensa all’amico tuo, IL giuda Miccichè quello che ha combinato all’ars, la fondazione Federico II se la stava mangiando cotta e cruda, l’amia pure e tanto altro….noto che nella vita parlano sempre le persone che non dovrebbero aprire bocca questa è la triste verità!!

    Rispondi
  9. Erba 8 anni fa

    Che vergogna, ma con quale coraggio girano per Palermo in cerca di voti, nei club a giocare a tennis e a calcio, ma non hanno dignita’!!

    Rispondi
  10. herend 8 anni fa

    @Erba
    per saperlo vuol dire che frequenti gli stessi posti, penso che non fanno nulla di male non capisco tutta questa invidia….mah…..cose da pazzi!

    Rispondi
  11. Pasquale 8 anni fa

    A volte ritornano ricordate il consulente dell’assessorato turismo con l’hobby della tromba. E’ diventato dirigente dell’ufficio di gabinetto.

    Rispondi
  12. meglio di prima 8 anni fa

    anzi devo dire che a me sembra che Cascio abbia ridotto di molto gli sprechi in ARS se consideriamo che il suo predecessore, Gianfranco Miccichè, solo per la progettazione del nuovo logo dell’ Ars ha sborsato 216 mila euro, pagati allo studio di Pierluigi Cerri…

    Rispondi
  13. peppe 8 anni fa

    e poi Cascio ha il coraggio di criticare Lombardo!

    Rispondi
  14. stanco, 8 anni fa

    La nostra vera forza è e rimanne il voto , mandiamoli tutti a casa , sono certo che non ci riusciremo perchè esistono troppi parrocciani collusi

    Rispondi
  15. angelo 8 anni fa

    l’autoritàgiudiziara dovrebbe controllare anche le provincie come spendono le somme vedrete cosa trovano cose ancora piu’ sporche della regione andate da giovannino avanti e vedrete cosa trovate corrotto.

    Rispondi

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