PALERMO – Sa bene che la partita di domani per il Palermo è molto importante, però non lo dice mai, spesso divaga, è come se volesse abbassare il livello della pressione sulla sua squadra.
Gian Piero Gasperini sta lavorando soprattutto sull’aspetto mentale della sua formazione e domani contro il Chievo Verona vuole già vedere i risultati: “E’ una partita importante ma non decisiva – afferma – le partite valgono 3 punti ora come a fine campionato, sarà una partita che nasconde delle insidie. Dopo la partita di Pescara c’era delusione soprattutto per come è arrivato il risultato, ma la delusione si deve trasformare in rabbia agonistica, in rabbia di capovolgere il trend di risultati”.
Gasperini torna anche sull’avvicendamento della settimana, da Perinetti a Lo Monaco: “E’ una situazione che esula dalle situazioni del campo. Ho avuto occasione di lavorare con Perinetti, del quale conosco la personalità e la bontà. Conosco anche Lo Monaco perché ha fatto tante cose buone, è stata una scelta del presidente per cercare di dare una svolta diversa alla società”.
Si parla poi dell’ormai “zona Palermo”, dal minuto 86 a 88, con i gol presi dalla difesa rosanero: “I gol alla fine sono composti da una serie di situazioni sfortunate ma non solo, vedi un po’ di calo di concentrazione oppure fisico. Sono tante piccole cose che determinano questa situazione, che rimane una casualità. Miccoli? Vediamo oggi, ieri non s’è allenato per un piccolo fastidio, non ci sono discorsi da fare. E’ un calciatore di assoluto valore, che ha fatto benissimo qui, può essere un valore aggiunto per noi. Lui deve stare bene e non avere acciacchi. Quando recupererà su tutti gli aspetti il calciatore non si discute”.
Per Gasperini si deve uscire immediatamente da questo tunnel: “E’ importante per noi avere dalla nostra anche i tifosi, soprattutto loro, perché il pubblico di Palermo è un pubblico caldo, che pretende molto. Per uscire da queste situazioni dobbiamo lavorare tanto, io ho lottato per vincere lo Scudetto ma anche per non retrocedere. Mancano 33 giornate, ora dobbiamo uscirne”. Infine sul suo ritorno al Barbera: “E’ emozionante per me tornare. Ho vissuto tante emozioni tanti anni fa, ma io voglio fare bene qui anche per una questione mia di orgoglio”.
Tutte le 33 partite saranno importanti, ma questa è la più importante in quanto si gioca domani. Per prima cosa, si deve sfatare “la zona Palermo” in quanto con una vittoria toccasana si uscirebbe da un tunnel pericoloso stabilizzando tutto l’ambiente. Io ci credo e spero che ci credano anche i giocatori. Domani voglio vedere in campo 11 giocatori trasormati in 11 leoni inferociti che alla fine dei novanta minuti ritornino negli spoglatoi con le maglie inzuppate e le fronti grondanti di sudore.
Forza Palermo.
Amici io che sono stato fin da questa estate uno dei più duri contestatori adesso dico basta, ora viene il Palermo, dobbiamo dare una mano alla squadra per evitare a tutti i costi la retrocessione in serie B.
Domani spero che il Barbera torni ad incutere paura agli avversari iniziando dalla fase di riscaldamento fino all’ultimo minuto di recupero, popolo rosanero domani riempiamo lo stadio e indossiamo tutti la maglia rosanero, facciamogli vedere chi siamo in primis al friulano.
Domani l’aquila rosanero deve tornare a volare in alto, senza ma e senza se.
PRINCE, BLABLABLA, SENZAPAROLE, PALERMITANO DOK, REP E TUTTO IL RESTO DOMANI SOLO UN GRIDO UNITO FORZA PALERMOOOOOOOOOOO.
domani bisogna VINCERE, di riffa o di raFFA.
Certo, aiuterebbe NON VEDERE in campo:
UICANI
BARRETO
HERNANDEZ
GIORGI
formazione (l’unica possibile):
Benussi
Morganella Milanovic Munoz (purtroppo, grazie Zamparini), Mantovani
Viola, Donati, Rios
Brienza, Miccoli, Ilicic
INVECE Gasp metterà DOnati dietro, Barreto in campo, Garcia pure e altri colpi di genio.
Speriamo bene.
Serve SOLO vincere
@ Carmelo. Concordo con te tutti uniti e Forza Palermo. Ma c’e un Problema Serio IN CAMPO NON ANDIAMO NOI, MA LE SCARTINE ACQUISTATE DA ZAMPARINI, E qui ci vuole solo un MIRACOLO.
Domani allo stadio a gridare con tutta la rabbia che si ha in corpo forza palermo dal primo al novantesimo chi non se la sente non vada ma per cortesia stia zitto noi tifosi veri del palermo non di zamparini siamo stanchi di sentirvi piagnuccolare
gasperini sei un venduto. miccoli ancora in panchina ||||||||||| vergognati
l’allenatore più scarso visto a Palermo… e ottuso.
Chi mette Miccoli in panchina merita la radiazione.
Non è in forma?
Ma se con Sannino giocava tutte le partite ed era il più in forma.
Semplice: mette in panchina quelli che devono giocare, e al contrario fa giocare quelli che devono essere in panchina o in tribuna o in serie C.
Toglie dal centrocampo l’unico essere pensate tra tutti i bidoni che schiera, e affida la costruzione del gioco a centrocampo a tre autentici brocchi come giorgi rios barreto.
Se non lo mandano via in tempo porta il Palermo in serie B. E’ conosciuto per la sua testardaggine, in più è diventato yes-man che per rilanciarsi non osa contraddire il suo padrone che lo obbliga a mettere Miccoli in panchina a beneficio di quella neglia di hernandez
Cagares.
Per la formazione concordo in toto con exblablabla purtroppo però Milanovic è infortunato ed anche piuttosto gravemente. Come detto stringiamoci attorno la NOSTRA squadra dimentichiamo Zamparini e gridiamo Forza Palermo.
Sono con Carmelo e Luna, basta dividerci, un solo grido ci deve unire: Forza Palermo!! La salvezza la dobbiamo conquistare tifosi e squadra uniti, alla faccia dei giochi indecenti di società e presidente! Avanti Popolo Rosanero dimostra la tua forza!
questo vuole uscire dal tunel e fa giocare ancora una volta a centrocampo la coppia barreto rios ma vai a c…………………………re.
(ancora abbonato). Dai signori macosa ci vuole?
E’ così difficile per 90 minuti concentrarsi solo a tifare i nostri ragazzi?
Capisco che è difficile che qualcuno possa diventare di colpo un campione, ma la motivazione nella vita può trasformare qualunque negatività in forza ed energia positiva.
Oggi riempiamo lo stadio! Solo 9 euro le curve.
Obiettivo VENTICINQUEMILA!!!!
Differenza fra Portiere di serie A, Sorrentino, e uno da C, Ujkani. Il portiere da serie A salva con un miracolo su Donati sull’azione seguente il portiere da C fa una paperissima incredibile regalando un gol su un calcio d’angolo innocuo.