MESSINA – La Procura di Messina ha aperto un’inchiesta sulla morte di un uomo di 64 anni, sottoposto ad una broncoscopia nell’ospedale Papardo di Messina e morto pochi minuti dopo. La moglie ed i figli hanno presentato una denuncia. L’uomo aveva la febbre alta e lo scorso 9 settembre era stato ricoverato nel reparto Malattie Infettive del nosocomio. Secondo quanto riportato dai familiari i medici non erano riusciti a scoprire la causa delle febbre e così il 27 settembre hanno deciso di effettuare una broncoscopia irradiata per accertare l’eventuale presenza di un tumore ai polmoni. Un quarto d’ora dopo l’esame il paziente è morto.
La vittima soffriva di enfisema polmonare e la moglie lo aveva fatto detto ai medici sollevando dubbi sull’opportunità di effettuare la broncoscopia, ma i sanitari le avevano assicurato che non c’era alcun rischio. E’ stata sequestrata la cartella clinica dai carabinieri e lunedì verrà eseguita l’autopsia.