MESSINA – La Procura di Messina ha aperto un’inchiesta sulla morte di un uomo di 64 anni, sottoposto ad una broncoscopia nell’ospedale Papardo di Messina e morto pochi minuti dopo. La moglie ed i figli hanno presentato una denuncia. L’uomo aveva la febbre alta e lo scorso 9 settembre era stato ricoverato nel reparto Malattie Infettive del nosocomio. Secondo quanto riportato dai familiari i medici non erano riusciti a scoprire la causa delle febbre e così il 27 settembre hanno deciso di effettuare una broncoscopia irradiata per accertare l’eventuale presenza di un tumore ai polmoni. Un quarto d’ora dopo l’esame il paziente è morto.
La vittima soffriva di enfisema polmonare e la moglie lo aveva fatto detto ai medici sollevando dubbi sull’opportunità di effettuare la broncoscopia, ma i sanitari le avevano assicurato che non c’era alcun rischio. E’ stata sequestrata la cartella clinica dai carabinieri e lunedì verrà eseguita l’autopsia.
il reparto di chirurgia toracica è uno dei pochi (vedi anche nch…cardioch.) dell’ospedale papardo in cui si trovano medici CHIRURGHI di altissimo livello e professionalità. Uomini prima che medici o professori, che con passione,serietà ed attenzione si dedicano ai loro pazienti.Uomini dalle mani d’oro che operano quotidianamente per ridurre i decessi per patologie polmonari cancerose, eradicando completamente la patologia o concedendo al malato la possibilità di prolungare la propria vita. Il medico in questione è uno di questi e basterebbe chiedere alla moltitudine di ammalati da lui trattati in che modo sono stati accolti,seguiti,studiati,operati….un rapporto continuo dal primo ingresso alle dimissioni.Un rapporto medico-paziente e dove necessario dei parenti chiaro.
sono naturalmente dispiaciuta per la scomparsa del paziente ma sorge spontaneo chiedermi se tanta confusione non possa nascere dal fatto che l’uomo era ricoverato in un reparto mal funzionante gestito da medici poco professionali ed impreparati
X Valentina: Ma come ti permetti di parlare così di medici che sicuramente non conosci, il tuo intervento sa tanto di escusatio non petita…