Il premio "Io, nato dopo le stragi" |alla scuola Vazzano di Gangi - Live Sicilia

Il premio “Io, nato dopo le stragi” |alla scuola Vazzano di Gangi

Premiato l'elaborato della scuola madonita per un lavoro su "Perché mi chiamo Giovanni" di Luigi Garlando. Riconoscimenti agli altri istituti partecipanti (nella foto un momento della premiazione)

Festival della Legalità
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PALERMO – Le loro idee camminano sulle nostre gambe. Sulle gambe dei bambini di una scuola primaria. Nasce da questa idea il filmato vincitore del concorso “Io, nato dopo le stragi”, organizzato dalla ZeroTre, che si è concluso con la premiazione dell’ex VB della scuola primaria Vazzano di Gangi: nell’elaborato i ragazzini sono partiti dal romanzo “Per questo mi chiamo Giovanni” di Luigi Garlando e giorno dopo giorno, per un intero anno scolastico, si sono fatti portavoce del messaggio di Falcone. E partendo da un messaggio di speranza, che fa da titolo al progetto: “Diciannove persone non diventeranno mai mafiose”.
“Io nato dopo le stragi” è un concorso nato per offrire agli studenti studenti la possibilità di esprimere il proprio concetto di legalità, partendo dagli anni delle stragi, per descrivere la crescita culturale della nostra regione. Le delegazioni delle scuole partecipanti hanno presentato i propri progetti sul palco di Villa Filippina: a salire sul palco, oltre ai vincitori, gli studenti dell’istituto comprensivo Mantegna-Borsellino di Palermo, della scuola Gramsci del capoluogo, della scuola media statale Carducci di Bagheria, del liceo Meli di Palermo, della scuola dell’infanzia Galileo di Palermo, della scuola primaria e dell’infanzia statale “Aristide Gabelli” e del liceo classico Scaduto di Bagheria.
Il Festival della Legalità ha voluto dar voce alle emozioni degli studenti delle scuole siciliane, per declinare il tema della manifestazione anche dal punto di vista dei giovani. Francesco Foresta, direttore di Livesicilia, Claudio Reale, coordinatore di “S”, e Daniela Vitello, responsabile del progetto per la Zerotre, hanno composto la giuria che ha premiato la V B della scuola primaria G. Vazzano: nelle motivazioni della vittoria è stato sottolineato soprattutto il coinvolgimento dei ragazzini in un lavoro di gruppo e la positività del messaggio trasmesso, oltre alla completezza del lavoro, la meritoria azione civile e sociale e il valore della testimonianza.


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