'Vota Leone, firmato Caramazza' | E scoppia la guerra al Coni - Live Sicilia

‘Vota Leone, firmato Caramazza’ | E scoppia la guerra al Coni

Il vicepresidente del Coni Palermo, Eros Lodato, attacca: "Ci siamo trasformati nel comitato elettorale del candidato di turno, gradito al presidente Giovanni Caramazza, che è in chiaro conflitto d'interessi". Ma quest'ultimo cade dalle nuvole: "Non ne so nulla".

Il "consiglio" in un sms
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“Votate Gianni Leone, candidato dell’Idv. Firmato Giovanni Caramazza”. Un sms, contenente un “consiglio” in vista delle prossime Regionali, sta gettando lo scompiglio all’interno del Coni Sicilia. L’invito a votare il provveditore agli studi, candidato per un posto all’Ars tra le fila del partito di Di Pietro, porta come firma in calce, appunto, quella del presidente del Coni siciliano, Giovanni Caramazza, succeduto a Massimo Costa.

Il messaggino ieri è arrivato a centinaia di cellulari. Seguito, a stretto giro di “posta” dalla precisazione dello stesso Leone: “La segreteria ha inviato per errore sms a sostegno mia candidatura a firma G. Caramazza. Mi scuso con il dr. Caramazza e i destinatari, Rosario G Leone”.

Una precisazione assai curiosa, a dire il vero. Perché infatti la firma di Caramazza doveva trovarsi in coda a un messaggio del candidato Idv? E in effetti, a non essere convinto, per primo, dell’”errore”, è il vice presidente del Coni Palermo, Eros Lodato: “Apprendo – scrive – che il Coni Provinciale di Palermo ha organizzato una serie di manifestazioni sportive all’interno del Parco della Favorita con la presentazione di alcune iniziative presso le ex scuderie reali all’interno del parco medesimo. Senza voler negare la bontà dell’evento che è apprezzabile (ma della cui organizzazione il sottoscritto non è a conoscenza come altri) si ha, però, l’impressione che ormai il Coni palermitano sia diventato il comitato elettorale del candidato di turno, gradito al Presidente Giovanni Caramazza. Prima per il candidato sindaco Massimo Costa, adesso del candidato al Parlamento Siciliano Rosario Gianni Leone, Provveditore agli studi di Palermo. Sarebbe stato più corretto – prosegue Lodato – evitare di invitare qualsiasi candidato alle prossime elezioni a una manifestazione che vuole essere di promozione sportiva per la città di Palermo e non a favore di un candidato alle prossime elezioni regionali. Sarebbe stato anche più lineare da parte del dottor Leone evitare di sfruttare una platea sportiva che poco ha a che fare con la competizione elettorale in cui è impegnato e per cui gli facciamo gli auguri. E non mi si venga a dire che è presente perché provveditore. Può partecipare certamente come un qualsiasi cittadino, ma non intervenire in un consesso sportivo che nulla ha da spartire con la sua campagna elettorale. Capisco, inoltre, il presidente Caramazza che probabilmente ha degli obblighi morali nei confronti del Provveditore di Palermo perché il suo diretto superiore dell’ufficio in cui presta la sua normale attività lavorativa. È chiaro – affonda Lodato – il conflitto d’interessi che investe il Presidente del Coni Giovanni Caramazza perché contemporaneamente è anche responsabile dell’ufficio scolastico provinciale di Educazione Fisica del provveditorato di Palermo, appunto, diretto dal dottor Rosario Gianni Leone. Infine, oggi – ecco quindi anche il riferimento al messaggio telefonico – a moltissime persone e al sottoscritto è giunto un sms a firma Giovanni Caramazza che invita a ‘votare Gianni Rosario Leone, Provveditore agli studi di Palermo, candidato nella lista Italia dei valori’. Sarebbe bene – conclude Lodato – che il presidente Caramazza prendesse atto del conflitto d’interessi cui i suoi molteplici incarichi lo costringono, per tutelare il valore dell’indipendenza dello sport dalla politica”.

Ma Caramazza sembra cadere dalle nuvole, e in una nota ammette tutto il suo stupore: “Sono venuto a conoscenza di un sms, – ha scritto – proveniente da un numero di telefono a me sconosciuto, dal seguente testo: ‘Vi invito a votare Rosario Gianni Leone, provveditore agli Studi candidato alle regionali nella lista IDV. Giovanni Caramazza’. Sono rimasto esterrefatto, in quanto non ho mai inviato dal mio telefono, nè mai autorizzato nessuno ad inviare, un sms con questo contenuto a mio nome. Profondamente contrariato per quanto accaduto ed al fine di evitare che qualcuno strumentalizzi l’episodio che non è in alcun modo riconducibile alla mia persona, ho dato mandato ai miei legali di tutelare il buon nome mio e del Coni. Inoltre colgo l’occasione per ribadire, ancora una volta, – ha aggiunto – l’estraneità del Coni alle vicende politiche e per invitare tutte le componenti del mondo sportivo a rispettare la natura apartitica ed apolitica di tutte le organizzazioni sportive”. La partita è chiusa?


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