Grande successo per| la 31^ 'Sagra delle Pesche' - Live Sicilia

Grande successo per| la 31^ ‘Sagra delle Pesche’

Si è conclusa a Leonforte la 31^ edizione della 'Sagra delle pesche'. Ottimo seguito di pubblico per la tradizionale festa ennese tra buon cibo, musica e spettacoli.

LEONFORTE – Oltre trentacinque quintali di pesche vendute e quindici offerti per la degustazione, questo il resoconto dei produttori del Consorzio di tutela della pesca settembrina di Leonforte a conclusione della trentunesima edizione della Sagra delle pesche e dei prodotti tipici. Superato il rischio per cui, a causa della mancanza di fondi, la sagra non si svolgesse, nonostante i malumori delle settimane precedenti tra gli amministratori e i produttori del Consorzio anche quest’anno la pesca ha ottenuto il suo giusto spazio.

I festeggiamenti sono iniziati sabato sera durante la notte gialla (così chiamata dal colore della pesca), lungo tutto il corso principale diversi gruppi musicali: 5 Gocce di Valium, tribute band di Vasco Rossi, i Talking Bears, band rock & pop, la band Pop –Rock – inediti e cover Isteresi, la FreeBand (pop/rock) + special guest Zena, hanno allietato le centinaia di persone che fino a notte fonda si sono intrattenute fuori dove negozi e attività varie hanno dato loro la possibilità di fare acquisti e ascoltare diversi tipi di musica diffusa davanti ai loro esercizi commerciali.

Fin dalle prime ore di domenica mattina decine di visitatori in camper e pullman, provenienti da ogni parte dell’isola hanno affollato le vie del paese, soffermandosi principalmente nella parte storica dove si trovavano gli stand allestiti non solo con le pesche del Consorzio e dei produttori della Coldiretti, ma anche con prodotti tipici locali, come fave, lenticchie, confetture, marmellate, conserve, pane casereccio, formaggi e salumi di ogni genere, dolci tipici, liquori artigianali e tanto altro ancora.

Il tutto sempre allietato da tanta buona musica di altri gruppi musicali che si sono esibiti nel corso dell’intera manifestazione: gli Asmul, una Flash Mo Band, i Carnaby, la Tribute band Beatles, il 4tet jazz di Mario Rodilosso, i Camera a Sud italian swing e i Power Funk, una band funky/disco 70/80/90, e da altre manifestazioni culturali e sportive, teatro di strada, dimostrazioni di “Karate”, ritrovo d’auto d’epoca e un concorso di estemporanea di pittura.

Ma naturalmente l’attenzione di tutti è stata rivolta alla particolare pesca tardiva, così denominata perché matura a settembre, ottobre e a volte pure a novembre, e dalle particolari qualità organolettiche mantenute grazie al particolare metodo utilizzato dai peschicultori durante la maturazione: l’insacchettamento. Quando il frutto è ancora acerbo, nel mese di giugno, attorno ad ogni singolo frutto vengono posti dei sacchetti di carta pergamenata che proteggono il frutto da agenti esterni e insetti evitando così l’utilizzo di prodotti chimici. Il risultato, una pesca dall’odore, dal sapore e dalla consistenza unici, che l’hanno resa uno dei Presìdi di Slow Food e che le hanno fatto ottenere il marchio IGP.


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