PALERMO – A invitare l’ingresso delle auto c’è un cartello. “Posteggio, parking” c’è scritto. La freccia in alto, punta verso il mare. Sul lungomare di Palermo. Siamo al Foro Italico, non molto lontano dal “nautoscopio” che ha come sfondo il monte Pellegrino. Qui, una parte di terreno non asfaltata ospita una decina di macchine e un paio di pullman. Accanto al cartello posto all’entrata, due uomini (posteggiatori?), siedono e guardano.
Eppure un parcheggio in quell’area, che è pubblica, non è stato autorizzato da nessuno. Non l’ha consentito l’Autorità portuale, che aveva concesso la zona come parcheggio solo per un giorno, due settimane fa, per consentire la sosta di una cinquantina di pullman. E non l’ha consentito il Comune, che, dice l’assessore alla Vivibilità Giuseppe Barbera, “sul lungomare di Palermo tutto farei tranne che un parcheggio”.
Di qui l’invito dell’assessore nei confronti dell’Autorità Portuale “a verificare cosa stia succedendo” . Ma a quanto pare non spetterebbe loro intervenire. C’è un protocollo d’intesa, firmato nel 2007 dal comune e dall’Autorità portuale, per cui, fanno sapere dall’ente, è l’amministrazione a occuparsi della manutenzione ordinaria e straordinaria di questa zona.
Nel frattempo una parte del lungomare palermitano è trasformata in parcheggio da un cartello. E in fondo, in un angolo, c’è scritto pure “grazie”. Su segnalazione da Livesicilia una pattuglia di vigili urbani si sta interessando al caso.
