Stancanelli, "il giorno del giudizio" - Live Sicilia

Stancanelli, “il giorno del giudizio”

Stamattina i revisori devono pronunciarsi sul bilancio, la Procura ha sequestrato gli atti e il commissario straordinario vuol vederci chiaro. Tutti i particolari che lasciano col fiato sospeso il sindaco Raffaele Stancanelli.

Raffaele Stancanelli

CATANIA- È attesa per stamattina la relazione del collegio dei revisori dei Conti al commissario ad acta Giuseppe Petralia: dovranno dire una volta per tutte se il parere nei confronti del bilancio 2011 è positivo o negativo. Si tratta di una questione tecnica che può avere conseguenze politiche di rilievo e che riguarda una vicenda a dir poco controversa, basti pensare che il parere negativo dato lo scorso 7 agosto si è trasformato in positivo due giorni dopo, grazie ad un “verbale di accesso agli atti” in cui il presidente Natale Strano era l’unico ad essere presente. E a votare.

Sull’argomento, infatti, oltre alla magistratura che ha acquisito tutti gli atti, anche Petralia vuol vederci chiaro e, nel corso dell’incontro di venerdì scorso con i tre rappresentanti dell’organo di revisione, l’assessore al Bilancio, Roberto Bonaccorsi e il ragioniere generale, Giorgio Santonocito, hanno richiesto la conferma del parere in una relazione. In questi giorni i revisori hanno continuato a verificare quanto indicato nei tabulati di ogni Direzione, richiesti a Santonocito tempo fa ma inviati dalla ragioneria solo lo scorso 5 ottobre. Appare difficile prevedere che il collegio possa mutare opinione nei confronti del rendiconto del 2011, in relazione soprattutto all’elemento principale che ha portato al parere negativo, ovvero la mancata corrispondenza tra i residui attivi (i crediti vantati dal Comune) certificati da alcune Direzioni e quelli effettivamente riscossi

Sei le Direzioni sotto la lente d’ingrandimento dei revisori: Urbanistica, Sport, Cultura, Politiche Sociali, Lavori Pubblici e Polizia Municipale di cui, due in particolare, sembrano presentare le maggiori incongruenze. Solo in giornata si saprà se il conto consuntivo 2011 verrà accettato dal commissario ad acta e quindi potrà essere inviato al consiglio comunale; in caso contrario il documento dovrà essere spedito alla ragioneria. Se così fosse, il rischio è che questo ritardo possa avere effetti sulla presentazione del bilancio di previsione 2012, che deve essere approvato entro il 30 novembre. L’eventuale bocciatura del bilancio si abbatterebbe come una scure sul sindaco Stancanelli, autore del “salvataggio” di Catania dal dissesto. Ecco perché è appena iniziato “il giorno del giudizio”.


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