Auto contro ponteggio |due morti e due feriti - Live Sicilia

Auto contro ponteggio |due morti e due feriti

A Catania un'automobile va fuori controllo e finisce contro un ponteggio provocando la morte di due lavoratori ed il ferimento di altri.

INCIDENTE SUL LAVORO
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CATANIA – Due persone sono morte e altrettante sono rimaste ferite a seguito  dell’impatto di un’automobile contro un ponteggio di un edificio in via di ristrutturazione della zona del cimitero di Catania. Le due vittime erano operai al lavoro, sbalzati dall’impalcatura. Uno é morto sul colpo, l’altro in ospedale. Secondo una prima ricostruzione, in via Zia Lisa ci sarebbe stato un incedente a catena che ha coinvolto diverse vetture: un’auto ha impattato sull’impalcatura provocando la caduta degli operai.

Questo il commento alla triste vicenda di Angelo Villari, segratario della Camera di Commercio di Catania e della Cgil provinciale : “Non sappiamo se imputare solo alla sfortuna, o ad un  terribile errore umano, la morte dei due operai precipitati da un ponteggio poche ora fa, tra le via Zia Lisa e Divino Amore, a Catania. Il sindacato verificherà, per quanto gli è possibile, lo stato di effettiva sicurezza del cantiere di lavoro dove operavano i due sfortunati uomini che hanno perso la vita precipitando sull’asfalto, e ci auguriamo lo faccia presto l’Ispettorato del lavoro e la magistratura. Rivolgiamo un pensiero sincero ed accorato alle famiglie che oggi si trovano in lutto, e ribadiamo che sino a quando il mondo del lavoro non terrà in debito conto la cultura della sicurezza, continueremo a contare  morti tra i nostri cari, amici, conoscenti. Catania continua a mantenere il suo triste primato di capitale delle morti bianche, e in questo caso, intreccia il triste destino dei due lavoratori ad un grande male, che è quello della pessima circolazione veicolare. L’attività della Cgil in questo senso continua, senza mai trovare sosta, ma è delle istituzioni, dagli imprenditori e dalla cultura civica che deve partire il giusto input per trovare soluzione.”


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