Librino, un commerciante denuncia | In manette due presunti estortori - Live Sicilia

Librino, un commerciante denuncia | In manette due presunti estortori

Ordinanza di custodia cautelare per tentata estorsione eseguita dai militari del Comando provinciale.

Arresti dei carabinieri
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CATANIA – Chiedevano il pizzo a un supermercato di Librino e facevano la spesa gratis, ma il commerciante li ha denunciati ai Carabinieri. Secondo gli investigatori, i catanesi Raffaele Marino, 45 anni, e Salvatore Guglielmino, 40, facevano estorsioni in città per conto del clan Santapaola-Ercolano. Stamattina all’alba i militari hanno fatto un blitz a casa di Raffaele Marino e lo hanno arrestato, portandolo a Piazza Lanza. Guglielmino, invece, e’ già in carcere dal 27 gennaio di quest’anno, quando e’ finito in manette nell’operazione “Efesto”. I Carabinieri stanno dando al caccia agli altri membri dell’organizzazione criminale di cui i due sono capi. L’ordinanza in carcere e’ stata emessa dal Gip di Catania e nei loro confronti l’accusa e’ tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso: a ottobre dell’anno scorso, infatti, in sei avevano chiesto il pizzo a un supermarket appena inaugurato a Librino, sede di una nota catena commerciale.

Avevano anche pronunciato il nome della famiglia “Santapaola” e avano chiesto il denaro “per mettersi a posto”. Ma i commercianti non hanno pagato e anzi li hanno denunciati ai carabinieri. Sono cosi’ scattate le indagini, scoprendo che la banda aveva perfino preteso di fare la spesa gratis senza pagare il conto. In carcere ci sono gia’ due figli di Marino: insieme ad altri otto delinquenti rapinavano gioiellerie e distributori di benzina, ma sono stati scoperti ed arrestati lo scorso 3 maggio.

 


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