CATANIA. Rischia di fallire l’intero settore socio assistenziale in città. A lanciare l’allarme, le centrali cooperative Agci, Confcooperative, Legacoop, Unci e Unicoop, secondo cui è gravissima la situazione finanziaria in cui versano le cooperative sociali che operano per conto del Comune di Catania,in credito nei confronti dell’ente di circa 21 milioni di euro.
Un pericolo che, secondo i rappresentanti delle coop, potrebbe portare alla paralisi del settore e al blocco dell’erogazione dei servizi perl’utenza svantaggiata. Sono a rischio di fallimento, infatti, gran parte delle aziende che collaborano con l’amministrazione cittadina: solo la cooperazione sociale conta circa 40 enti e un migliaio di lavoratori, oltre ad un indotto di pari dimensioni.
Per questo, le centrali cooperative hanno indetto per lunedì prossimo, alle ore 10,30 alla Camera di Commercio di Catania, una conferenza stampa alla quale saranno presenti, Gaetano Mancini, presidente di Confcooperative, Giuseppe Giansiracusa, presidente di Legacoop, Filadelfo Arcidiacono, presidente Agci, Salvatore Bentivegna presidente Unci, Rosario Contarino presidente Unicoop, oltre ai rappresentanti delle cooperative sociali.
