Gesip, momenti di tensione | Preso di mira il liquidatore - Live Sicilia

Gesip, momenti di tensione | Preso di mira il liquidatore

Attimi di tensione a Palermo nella sede della Gesip dove un gruppo di operai ha preso di mira il liquidatore Giovanni La Bianca.

PALERMO – Una riunione a nervi tesi, anzi tesissimi, conclusasi con il liquidatore della Gesip Giovanni La Bianca scortato in una volante della polizia presa a pugni da decine di lavoratori. Questo il finale dell’incontro tenutosi nel pomeriggio fra La Bianca e i dipendenti che dal primo settembre sono in astensione da lavoro e retribuzione.

La rabbia, infatti, sarebbe esplosa quando il liquidatore ha annunciato di aver trasferito ieri 600mila euro all’Inps, lasciandone in cassa 300mila. Troppo poco per dividerli fra i lavoratori che, esasperati dalla mancanza di stipendio, hanno inveito contro La Bianca. Chi era presente racconta di attimi di tensione e qualche parola grossa, prima dell’intervento della Digos e delle forze dell’ordine che in massa presidiavano la sede di via Maggiore Toselli.

La Bianca avrebbe inoltre annunciato un confronto con il comune di Palermo per il reperimento di altri due milioni, necessari al pagamento delle spettanze arretrate. Ma la sensazione è che il liquidatore sia pronto a portare i libri in tribunale, così come suggeritogli dal sindaco Orlando, il che permetterebbe alla società di scaricare sull’Inps il pagamento di tre stipendi ai dipendenti e, in chiusura di procedura, anche il tfr. Una mossa che sgraverebbe il socio unico, ovvero Palazzo delle Aquile, di ulteriori spese e lascerebbe la porta aperta alla consortile.

 


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