Sabrina Misseri in aula: |"Mai litigi con Sarah" - Live Sicilia

Sabrina Misseri in aula: |”Mai litigi con Sarah”

Sabrina Misseri, accusata dell’omicidio della cugina torna a discutere in aula alla presenza del pubblico ministero Mariano Buccoliero. Cosima Serrano si avvale della facoltà di non rispondere

PROCESSO SCAZZI
di
1 min di lettura

SARA SCAZZI MISSERI PROCESSOTARANTO – Il caso Scazzi continua a dividere l’opinione pubblica. Si è svolta oggi l’udienza più attesa dell’intero processo. Davanti alla Corte d’Assise, ha deposto Sabrina Misseri, la cugina della ragazzina scomparsa il 26 agosto 2010 e ritrovata senza vita 42 giorni dopo. Sabrina è accusata insieme alla madre Cosima Serrano dell’omicidio e dell’occultamento del cadavere della quindicenne.

La Corte d’Assise ha respinto la richiesta della difesa di Sabrina Misseri circa la non utilizzabilità dell’interrogatorio rilasciato dall’imputata il 30 settembre 2010 davanti al pm. Sabrina Misseri è dunque tornata al banco degli imputati e con voce inizialmente insicura ha parlato del rapporto con la cugina e del profondo sentimento che le legava. «I miei rapporti con Sarah sono iniziati sin da piccolissima. Quando i genitori sono andati al Nord è stata a lungo a casa mia. Non ci sono mai tanti litigi, a volte qualche rimprovero come una sorella minore. Siamo cresciute insieme» queste le risposte della ragazza alle domande del pubblico ministero, Mariano Buccoliero .

Cosima Serrano, imputata per concorso in omicidio volontario, sequestro di persona e soppressione di cadavere, chiamata a deporre, stavolta si è avvalsa della facoltà di non rispondere. In aula, oltre alle due principali imputate e  Michele Misseri, rispettivamente padre di Sabrina e marito di Cosima Serrano, era presente anche la madre della vittima, Concetta Serrano Spagnolo.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI