ANKARA – Il governo turco ha deciso di bandire dall’esercito gli omosessuali. Sarebbero le “scelte di vita” dei gay considerate “innaturali”: è questa la motivazione adottata dal governo per giustificare il provvedimento. La norma è contenuta nel nuovo regolamento disciplinare messo a punto dal ministro della Difesa, Ismet Yilmaz.
Il progetto di riforma che il ministro della Difesa sta per sottoporre all’approvazione del governo di Ankara ha suscitato sorpresa nelle associazioni gay-lesbiche. La Turchia è stato, infatti, il primo Paese musulmano a consentire un gay pride. A Istanbul dal 2003 e ad Ankara dal 2008 ogni anno gli omosessuali marciano per i loro diritti. La proposta è stata definita una violazione dei diritti umani e delle scelte di vita personali e ha suscitato le critiche di gran parte dell’opinione pubblica nazionale. Se il regolamento fosse approvato, per la prima volta nella storia della Turchia, l’omosessualità verrebbe considerata come “innaturale” in un documento delle forze armate.