Nuovo caso di violenza in carcere| Calci e pugni a due agenti - Live Sicilia

Nuovo caso di violenza in carcere| Calci e pugni a due agenti

A ricorrere alle cure mediche, due agenti della polizia penitenziaria. E' il secondo caso in ventiquattro ore: i sindacati: "Le carceri siciliane sono delle bombe ad orologeria".

PALERMO – Un nuovo episodio di violenza si è verificato oggi nel carcere dell’Ucciardone, dove un detenuto extracomunitario si è scagliato contro due agenti della polizia penitenziaria e li ha colpiti con calci e pugni. I due poliziotti sono dovuti ricorrere alle cure di un medico, proprio come precisa la Cisl Fns Sicilia, il cui segretario generale, Domenico Ballotta, precisa: “Le ventisette strutture carcerarie presenti in tutta la regione, e anche il carcere dell’Ucciardone, sono ormai una bomba ad orologeria”.

Sono necessari interventi risolutivi – ha aggiunto – il personale non può continuare a pagare le conseguenze”. L’ultimo episodio si era verificato soltanto ieri, sempre all’Ucciardone: due agenti in servizio sono rimasti feriti in seguito ad un’aggressione subita durante un intervento per evitare l’incontro tra due detenuti. “In diverse circostanze ho evidenziato la necessità e l’urgenza di un intervento legislativo – ha detto Salvo Fleres, garante per la tutela dei diritti fondamentali dei detenuti e per il loro reinserimento sociale – utile per affrontare e superare questo momento d’emergenza ma, sino ad oggi, nessuna iniziativa governativa concreta è stata sottoposta al vaglio del Parlamento”.


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