Vertenze trasporti e rifiuti | "Basta annunci da avanspettacolo" - Live Sicilia

Vertenze trasporti e rifiuti | “Basta annunci da avanspettacolo”

Il segretario della Fit Cisl Sicilia, Amedeo Benigno: "Bisogna lavorare insieme per risanare e rilanciare i settori dei trasporti e dei rifiuti questo governo regionale finora ci sembra debole sia sul fronte della composizione sia sul fronte delle strategie".

LA DENUNCIA DELLA CISL
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PALERMO – “I treni sono insufficienti, è necessario rivedere le concessioni del trasporto privato su gomma per potenziare il servizio e coprire tutta la rete siciliana, va definito un progetto serio per l’Ast, bisogna spendere subito i 600 milioni di euro di fondi europei per i trasporti e le infrastrutture, e costruire un percorso per la riforma del settore rifiuti, che porti al miglioramento dei servizi di raccolta e al mantenimento dei livelli occupazionali. Per tutto questo chiediamo un incontro al Presidente della Regione Crocetta e ai due neo assessori ai Trasporti e all’Energia”. Ha chiesto così un immediato impegno della Regione nelle vertenze trasporti e rifiuti il Segretario della Fit Cisl Sicilia, Amedeo Benigno (nella foto), oggi durante il Consiglio generale della Federazione Trasporti e Ambiente, che si è riunito nella sede del sindacato in via Roma, a Palermo, per deliberare la nuova struttura delle Fit territoriali che passeranno, il prossimo anno dopo il decimo congresso che si terrà a marzo, da 6 a 2 con la costituzione dei presidi di Ragusa, Siracusa, Trapani e Caltanissetta con il mantenimento delle Federazioni di Catania e di Messina.

Il sindacato ha elencato le proposte rivolte al governo regionale: “La firma del contratto di servizio con Ferrovie, la rimodulazione delle concessioni alle autolinee private per il trasporto su gomma, un nuovo collegamento marittimo con le Isole minori, un’unica cabina di regia per la progettazione e l’uso dei fondi nel settore delle infrastrutture e trasporti, l’utilizzo dei 600 milioni di somme disponibili per autostrade, rete ferroviaria, porti, interporti. Basta annunci di avanspettacolo,  bisogna lavorare insieme per risanare e rilanciare i settori dei trasporti e dei rifiuti – ha incalzato Benigno – questo governo regionale finora ci sembra debole sia sul fronte della composizione sia sul fronte delle strategie”.

Per il futuro del trasporto ferroviario, la Fit precisa “chiediamo subito un incontro con Regione e Ferrovie per la firma del contratto di servizio, fin troppo rinviata per via delle beghe sorte fra l’ex governatore Lombardo e l’amministratore delegato di Ferrovie, Moretti. Questo ha bloccato 119 milioni di euro di fondi statali destinati al rilancio del servizio regionale e al potenziamento di quello a lunga percorrenza. Devono partire subito gli investimenti, utilizzando prima di tutto i 50 milioni di euro regionali destinati all’acquisto di nuovo materiale rotabile, i mezzi sono obsoleti e non si possono più tollerare i ritardi delle corse”. “Ci preoccupa – ha precisato poi Benigno – il futuro dell’Azienda siciliana trasporti, va definito un chiaro progetto che non pensi solo ai tagli delle corse proposti dalla dirigenza, la Regione deve impegnarsi nel pagamento dei crediti attesi dall’Azienda. Se entro giorno 3 dicembre non avremo notizie sugli stipendi di novembre dei lavoratori, torneremo a protestare”.

Sulle aziende partecipate del settore ha poi commentato: “Devono essere ristrutturate e risanate le aziende partecipate del settore trasporti – ha aggiunto Benigno – con la costituzione di una holding che miri a rilanciare i servizi e mantenere i livelli occupazionali”. Stessa esigenza, la salvaguardia dei posti di lavoro e dei servizi che vanno potenziati per il settore dei rifiuti, ha precisato il Segretario Generale della Fit Cisl Sicilia: “possiamo anche condividere l’ipotesi di passaggio della gestione ai comuni come più volte annunciata dal Presidente Crocetta, ma dagli annunci privi di contenuto, dobbiamo passare alla definizione di un percorso che non può che passare attraverso il risanamento dei debiti che i comuni hanno con gli Ato. Riteniamo che l’erogazione da parte della Regione di fondi ai comuni per il pagamento dei debiti, deve essere vincolata. Sia chiaro, qualunque passaggio avvenga, non può prescindere dal mantenimento dei livelli occupazionali, non si può certo pensare di creare una nuova emergenza sociale, sono circa 10 mila i lavoratori del settore. Buona parte della responsabilità delle difficoltà finanziarie dei comuni poi, dipende dal mancato incasso della Tarsu, per questo va subito istituita un’autorità di controllo all’assessorato all’Energia che vigili sull’incasso delle somme, in alcuni comuni si registra un’evasione quasi totale. Dobbiamo subito discutere attorno ad un tavolo”.

Fondamentale per il rilancio dei trasporti in Sicilia anche lo studio di nuovi collegamenti con le isole minori: “Abbiamo accolto bene l’arrivo della Compagnia delle Isole, ma constatiamo purtroppo che non è ancora stato presentato il piano industriale, e le prime mosse della società non possono essere da noi condivise, anche per questa vertenza serve subito un incontro con l’Azienda, vanno tutelati servizi già fin troppo carenti e i lavoratori”.

Benigno ha poi concluso “rilanciamo la nostra proposta, si avvii una unica progettazione per tutti gli investimenti sul settore infrastrutture e trasporti, con una cabina di regia che pensi ai progetti, all’uso dei fondi europei, alla sburocratizzazione e dunque accelerazione delle procedure per arrivare in tempi brevi ai lavori sulle autostrade, rete ferroviaria, porti e interporti”.


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