Si accende la speranza| Un compratore interessato - Live Sicilia

Si accende la speranza| Un compratore interessato

"Un imprenditore del nord ha manifestato la disponibilità a comprare interamente l'azienda con tutto il personale". Una notizia diffusa dal comitato dei lavoratori che chiede agli organi competenti di convocare un tavolo per discutere della proposta.

VERTENZA ALIGRUP
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CATANIA – Ha fatto eco fino al nord Italia la situazione drammatica dei lavoratori Aligrup. 1660 famiglie risucchiati in una vertenza dai contorni oscuri e senza sbocchi. Oggi si respirà però un’aria positiva, e questo vento di ottimismo arriva proprio dalle regioni sopra la capitale, un imprenditore ha fatto sapere che sarebbe interessato ad acquistare il gruppo: non a pezzi, non smembrato, ma tutto, negozi e risorse umane. L’Aligrup intero, con il suo avviamento e le sue professionalità.

A darne notizia sono i lavoratori riuniti in un comunicato dove scrivono, quasi increduli: “Sembra accendersi un lumicino di speranza sulla gravissima vertenza Aligrup, Il Comitato Spontaneo dei Dipendenti Aligrup, coordinato da Michele Russo, dopo l’incontro effettuato nei giorni scorsi con il Presidente del comitato “Lavoro e Occupazione” della Regione Sicilia, sono riusciti a segnalare una possibile certezza sul loro futuro. Dopo tante richieste e tanti appelli lanciati agli organi competenti, un’ azienda leader nel nord Italia (attraverso un ufficio di consulenza commerciale e finanziaria) ha contattato il comitato per informarli della loro piena e totale disponibilità a risolvere questa grave situazione che rischierebbe di mettere in ginocchio l’intera economia siciliana. Con una lettera ufficiale, inviata al liquidatore dell’azienda Aligrup, all’amministratore giudiziario, ai soci e per conoscenza anche al presidente della commissione “Lavoro e Occupazione” della Regione Sicilia, hanno manifestato la loro volontà ad acquistare interamente l’azienda con tutto il suo personale lavorativo”.

Il comunicato parla di “ottima notizia” ma ora la palla deve andare agli organi competenti. Il lumicino ora deve trasformarsi in un incendio capace di trasformare in cenere mesi e mesi di lotte, incertezze ed esasperazione e tramutarsi in un terreno fertile da dove far ripartire la società che gestisce il marchio Despar in Sicilia.

“Adesso – si augura il comitato – si spera che si possa aprire un tavolo tecnico tra questa azienda e i nostri responsabili per permettere un serio confronto e un serio sviluppo della triste vicenda. Adesso spetta ai rappresentanti aziendali scegliere di valutare la proposta.”

Nei giorni scorsi anche il Ministro Passera era stato allertato di quanto stava accadendo in Sicilia. Molti parlamentari avevano scritto una missiva per sensibilizzare il Governo a convocare un tavolo ministeriale, ma forse (il condizionale è d’obbligo) non sarà necessario.  “Il Comitato Spontaneo dei Dipendenti “Aligrup”, ringrazia ufficialmente anche l’On. Basilio Catanoso per aver lavorato in sinergia con loro, ed avere coinvolto tutti i Senatori e Deputati siciliani, che insieme hanno unito la loro voce”.

I lavaoratori non vogliono adagiarsi a questa nuova proposta e chiedono che comunque le istituzioni continuino ad avviare tutte le strade percorribili a risanare il gruppo. “E’ ancora possibile attivare una serie di iniziative e proposte che consentirebbero il salvataggio di Aligrup – concludono – ,come per esempio: interpellare tutti i retailer italiani ed internazioni interessati all’acquisto e prospettare agevolazioni ai retailer per il loro ingresso, con possibile partnership, anche attraverso defiscalizzazioni ed altri incentivi, pure ipotizzando modifiche e deroghe alle leggi esistenti”.


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