Demolita la stalla del boss | Nel cuore di San Cristoforo - Live Sicilia

Demolita la stalla del boss | Nel cuore di San Cristoforo

Inaugurata questa mattina, in coincidenza di via Caprera, una piazzetta al posto della stalla che fu deposito dell'arsenale del boss Santo Mazzei. A tagliare il nastro il sindaco Raffaele Stancanelli e il sostituto procuratore Salvo Toscano, che annunciano altre demolizioni. GUARDA IL VIDEO.

 

Bene confiscato alla Mafia
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CATANIA. E’ stata inaugurata questa mattina dal sindaco, Raffaele Stancanelli, in via Caprera, nel cuore di San Cristoforo, la pizzetta ottenuta dopo la demolizione della stalla che fu deposito dell’arsenale del boss Santo Mazzei. Un bene confiscato alla mafia che diventa, nonostante i tredici anni di ritardo, uno spazio per i cittadini. Suolo pavimentato, pareti gialle, sedili e un albero. Un ambiente spoglio, come lamentano gli abitanti della zona, ancora senza luce e poverissimo di verde. “Spazio significativo” ha, invece, sostenuto il sindaco: “nel centro di San Cristoforo provvedere ad una operazione di legalità che ha trovato l’adesione entusiasta di tutti gli abitanti del luogo, ha una valenza concreta oltre che simbolica: è un angolo bello, pulito, uno spazio di aggregazione. Quello che serve a questa città”.

La piazza non ha ancora un nome. “Piazzetta della legalità” propone il primo cittadino, “Piazza Baffo” o “Alessandro”, controbattono le abitanti delle vie adiacenti, per valorizzare la partecipazione di uno dei ragazzini che hanno collaborato ai lavori. All’inaugurazione ha presenziato anche il procuratore aggiunto Giuseppe Toscano che ha auspicato la proposta di una delibera di consiglio comunale che sancisca “la destinazione a fini sociali di tutti i beni confiscati”. Il magistrato ha, poi, dato notizia della demolizione di altri due edifici, in via Sgroppillo e in viale Kennedy, promossa autonomamente da un gruppo di cittadini. Il dubbio è che un’occasione di riscatto e rilancio per il quartiere, non si trasformi invece nell’ennesima delusione, come avvenuto ad esempio per via Santa Maria delle Salette, a soli pochi metri da via Caprera, dove quella che avrebbe dovuto essere una piazza è oggi nient’altro che un parcheggio. Il sindaco ha sostenuto in tal senso che “fare rispettare la legalità dovunque è un impegno che questa amministrazione ha deciso di prendere e che porterà avanti in tutta la città”.

 

 


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