ROMA – Ritornano le appassionanti sfide ai fornelli. Si aprirà infatti con la prima puntata di questa sera, alle ore 21.10, la seconda edizione di Masterchef Italia. La giuria sarà composta dallo stesso trio che nella passata stagione ha contribuito al successo di questo programma. Vale a dire i top chef stellati Bruno Barbieri e Carlo Cracco ed il ‘guru’ della ristorazione Joe Bastianich, già giudice di MasterChef USA. Anche quest’anno sarà possibile seguire il daytime tutti i giorni, dal lunedì al venerdì.
Sono stati provinati, in giro per l’Italia, oltre 8.000 aspiranti chef provenienti da tutte le regioni e di tutte le età ma solo 100 di loro si sono aggiudicati la possibilità di presentarsi davanti ai giudici per tentare di entrare nella cucina di Masterchef e inseguire il sogno di aprire un ristorante o di intraprendere la carriera da grande chef nell’alta cucina.
Le prime puntate vedranno la giuria impegnata nell’arduo compito di individuare e scegliere, tra i 100 aspiranti cuochi selezionati, i 18 concorrenti che potranno ottenere l’ambito grembiule con il proprio nome e continuare l’avventura. La prima prova sarà il “live cooking”: dovranno quindi preparare in pochissimo tempo il proprio piatto forte con gli ingredienti portati da casa. Chi passerà questa prima selezione, avrà accesso all’”hangar”, per l’ultima prova. Le qualità richieste sono: precisione, competenza e capacità di resistere allo stress e alla tensione.
Ritorneranno anche le sfide della Mystery Box, dell’Invention Test e del Pressure Test, e le prove in esterna saranno sempre più ardue. Ci saranno anche quest’anno, ospiti di Masterchef, grandi maestri della cucina. Anch’essi chiamati a giudicare i concorrenti. In palio per il vincitore, oltre al prestigioso titolo di MasterChef d’Italia, anche un 100.000 euro in gettoni d’oro e l’opportunità di pubblicare un libro di ricette originali edito da RCS Rizzoli.
La seconda stagione italiana di MasterChef accoglie un’importante novità: la Fondazione Banco Alimentare si occuperà di recuperare le eccedenze alimentari, avanzate dalle prove degli aspiranti chef, e di ridistribuirle gratuitamente ad associazioni ed enti caritativi.
