CATANIA – Attimi di tensione in via Prefettura, proprio davanti alla sede della Provincia regionale, dove era riunito il Consiglio per votare il “bilancio sperimentale”. Un uomo sui sessant’anni, Alfio Di Gregorio, imprenditore titolare di una ditta che si occupa di custodire mezzi sequestrati, si è incatenato a una transenna, si è cosparso il capo di liquido infiammabile, minacciando di darsi fuoco.
In mano aveva pure un bisturi, che sarebbe servito – a detta del dimostrante- per tagliarsi le vene. Il motivo del gesto sarebbe di matrice economica: l’uomo sembrerebbe avere, infatti, ingenti debiti che lo avrebbero portato, nell’ultimo periodo, a licenziare tutti io dipendenti e a dormire in auto. Immediatamente sono intervenuti sul posto i Vigili del fuoco e gli agenti della Digos, che hanno intrapreso una delicata trattativa per evitare gesti irreparabili, mentre la seduta del Consiglio provinciale che era in corso è stata sospesa.
Tutto è rientrato poco dopo le 11,30 quando l’uomo, colto da un malore, è stato soccorso e portato in ambulanza all’ospedale Vittorio Emanuele.