Litigio per un parcheggio, |accoltellato un uomo - Live Sicilia

Litigio per un parcheggio, |accoltellato un uomo

Andrea Guttuso, accanto il coltello utilizzato per l'aggressione

Salvatore Di Pasquale, 34 anni, è stato ferito da un incensurato di 48 anni, Andrea Guttuso, arrivato in soccorso della figlia che reclamava un posteggio che le sarebbe stato sottratto dalla vittima. E' il secondo episodio dopo quello avvenuto la notte di Natale per un'auto parcheggiata in seconda fila davanti alla sala Bingo di viale Regione Siciliana.

corso dei mille
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PALERMO – La violenza è esplosa intorno alla mezzanotte di ieri. Andrea Guttuso, 48 anni, incensurato, è sceso in strada in soccorso della figlia e ha accoltellato l’uomo che le aveva soffiato il parcheggio sotto casa, al civico 970 di corso dei Mille. Salvatore Di Pasquale, pregiudicato di 34 anni, è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Buccheri La Ferla. Un coltello da cucina, con una lama da 17 centimetri, gli ha perforato il polmone. Trasferito al Policlinico è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. “Dio mio, cosa ho fatto”, ha detto Guttuso ai carabinieri intervenuti nella popolare e popolosa strada palermitana. I militari del Nucleo radiomobile guidati dal capitano Rosario Arcidiacono hanno ricostruito la folle notte palermitana.

La figlia di Guttuso sta rientrando a casa, dove l’attende la solita caccia al posto auto. Se ne libera uno. La ragazza inizia la manovra, ma si vede soffiare il parcheggio da Di Pasquale che si trova in macchina con la moglie. Volano parole e insulti. La ragazza, probabilmente aggredita fisicamente, urla. Il padre sente la sua voce, si arma e scende in strada. Scaglia più fendenti. Di Pasquale cerca di difendersi. Viene ferito al volto e alle mani. Poi, la lama del coltello da cucina affonda nel suo torace. Vengono avvertiti i sanitari del 118 e i carabinieri. Quindi, la corsa in ospedale.

Aggressore e vittima si conoscevano da tempo. Abitavano a distanza di poche decine di metri l’uno dall’altro. È per questo che i militari scavano nei loro rapporti pregressi per trovare una spiegazione, se può essercene una, al folle gesto. È probabile che fra i due ci fossero già stati degli screzi. Guttuso ora è in stato di fermo, attende la convalida dell’arresto e l’interrogatorio di garanzia.

L’episodio di ieri si aggiunge a quello della notte di Natale provocato dalla contesa per un parcheggio in doppia fila davanti alla sala Bingo di viale Regione Siciliana.


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