Patto di stabilità, sospesa | la sanzione a Bagheria - Live Sicilia

Patto di stabilità, sospesa | la sanzione a Bagheria

Per la violazione il Comune avrebbe dovuto sborsare 1.156.558 euro. Il sindaco Lo Meo: "E’ una notizia particolarmente soddisfacente, soprattutto giunta in un momento in cui necessitiamo di notizie del genere che ci fanno ben sperare per la ripresa economico-finanziaria dell’Ente”.

la decisione del consiglio di stato
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BAGHERIA – Oggi il Consiglio di Stato ha sospeso la sanzione inflitta al Comune di Bagheria per la violazione del patto di stabilità. Si tratta di  1.156.558 euro che non dovranno essere più corrisposti allo Stato.

In primo grado il Comune di Bagheria aveva partecipato ad un ricorso collettivo promosso dall’Anci (che includeva anche i Comuni di Alcamo, Partinico, Casteltermini e Trapani) ma  in sede cautelare, il Tar Lazio non aveva concesso la sospensiva sulla base del fatto che non sarebbe stato dimostrato il danno grave ed irreparabile scaturente per i Comuni dalla esecuzione della misura sanzionatoria. A questo punto il Comune di Bagheria ha deciso di agire autonomamente e ha incaricato l’avvocato Vittorio Fiasconaro, del Foro di Palermo, per appellare l’ordinanza indipendentemente dagli altri Comuni.

Con il decreto cautelare di oggi il Consiglio di Stato ha disposto la concessione della misura richiesta. La difesa del Comune aveva provveduto a certificare la prova del danno e ad ampliare i profili di incostituzionalità della norma punitiva applicata dal Ministero degli Interni. “E’ una notizia particolarmente soddisfacente, soprattutto giunta in un momento in cui necessitiamo di notizie del genere che ci fanno ben sperare per la ripresa economico-finanziaria dell’Ente” dice il sindaco di Bagheria, Vincenzo Lo Meo che ringrazia l’avvocato Vittorio Fiasconaro per la sua importante opera.

Soddisfazione è stata espressa anche dall’avvocato Fiasconaro: “E’stato importante ottenere questo risultato entro la fine dell’anno finanziario in modo che il Comune se ne potrà giovare per la predisposizione del bilancio di previsione per il 2012. Si tratta di un altro tassello – dopo quello della sospensione del Commissario ad acta venuto ad esigere i crediti Coinres – che potrà contribuire ad evitare il dissesto dell’Ente”.


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