Firrarello e 50 anni a Bronte |“Il Bilancio e i cambiamenti" - Live Sicilia

Firrarello e 50 anni a Bronte |“Il Bilancio e i cambiamenti”

Affollato convegno che ha ripercorso l’evoluzione di Bronte e l’ascesa politica del Senatore.

LA STORIA DELLA CITTA' DEL PISTACCHIO
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Momento del convegno

BRONTE – Affollato convegno, su cinquanta anni di storia di Bronte, e sulla presenza di Firrarello nella Città del pistacchio. Convegno in cui si è parlato dell’ascesa politica del senatore, da Bronte al Senato, e della enorme evoluzione economica, oltre che politica, che ha interessato il Comune primo produttore di Pistacchio d’Italia. Moderato dal giornalista Nicola Savoca, sul palco si sono avvicendati l’Ingegnere Salvatore Caudullo che ha parlato dell’evoluzione urbanistica di Bronte, compreso il periodo del boom edilizio. L’architetto Luigi Longhitano che ha ripercorso i fatti di Bronte del 1860, e di come sia uscito fuori in quegli anni un primo accenno di strumento urbanistico.  Gino Schilirò ha raccontato l’evoluzione della vita sociale, con il passaggio da una base contadina, molto presente 50 anni fa, al passaggio all’artigianato e allo sviluppo industriale di Bronte culminato con il periodo d’oro degli anni 80 e 90. Poi è stata la volta di Nuccio Gatto, che ha parlato dei primi passi in politica di Firrarello, assieme a Nino Paparo, ed in un periodo in cui l’alleanza tra Dc e Psi, prese piede in politica, sia locale , sia nazionale. Poi lo stesso Nino Paparo ha ripercorso l’attività politica che ha portato al suo fianco il senatore, che da allora ha scalato tutte le posizioni politiche passando da Sindaco di Bronte alla Regione per arrivare al Senato. Infine gli interventi della d.ssa Maria Schilirò, che ha testimoniato la presenza femminile in politica, di Padre Luigi Camuto, che ha sottolineato come la Chiesa abbia fatto da ottima spalla nella crescita culturale di Bronte e dei Brontesi, e l’ex presidente della Provincia, Giuseppe Castiglione, che ha parlato dei tempi in cui era assessore alla Regione, in cui ha fatto arrivare a Bronte i soldi delle royalties, Ha concluso lo stesso senatore Firrarello, che ha dichiarato: “Quando arrivai a Bronte 50 anni fa – spiega Pino Firrarello – il perimetro urbano era particolarmente ristretto. Molti dei quartieri di oggi non esistevano. Eppure il numero degli abitanti era più o meno lo stesso di oggi. Dagli Anni Sessanta in poi i brontesi seppero crescere, riuscendo a migliorare le proprie condizioni di vita. Ovvio che gran parte del merito è tutto loro, ma ovviamente furono assecondati ed aiutati da una classe politica e dirigente che ha saputo assecondare le richieste e dettare i tempi ed i modi della crescita. Crescita – ha continuato il sindaco – che è stata possibile innanzi tutto grazie alla collaborazione fra Dc e Psi. Oggi Bronte è una delle cittadina che può paragonarsi alla più felici realtà italiane. Vanta un’offerta formativa fra le più complete ed una serie di servizi che altri non riescono ad avere. Frutto di un percorso iniziato – ha concluso Firrarello – che le future classi dirigenti devono continuare”. Molte delle storie raccontate ieri a viva voce dai protagonisti, sono scritte nell’ultimo libro di Pino Firrarello, dal titolo “Un Contadino al Senato”, presentato qualche giorno fa nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani a Roma, che ripercorre la carriera poltica di Firrarello, e di come un contadino, nato a San Cono ma che ha trovato lustro e gloria a Bronte, dove era impiegato del dazio, come ricordano tanti anziani, tanto da diventare Sindaco, e salire la vetta politica fino al Senato della Repubblica.


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