Ladri di carburante in azione| Trafugati 400 litri da un camion - Live Sicilia

Ladri di carburante in azione| Trafugati 400 litri da un camion

Preso di mira un veicolo parcheggiato in uno stabilimento di via Mulini. Ondata di furti anche in un paio d'appartamenti abitati da persone anziane. La polizia ha aperto le indagini.

PALERMO – Aprono i serbatoi, pompano il gasolio fuori, riempiono quanti più bidoni possono – magari sfruttando un tubo in plastica che succhia il liquido – e si danno alla fuga. Funzionano così i furti lampo di gasolio che vanno in scena ripetutamente negli ultimi mesi anche in provincia di Palermo. Il bottino che fa gola ai ladri, in tempi di crisi e in un periodo in cui il suo prezzo è salito alle stelle, è il carburante.

E così, bande organizzate di ladri lo portano via dai camion parcheggiati e a volte pure dalle auto in sosta. Il tutto nottetempo, lasciando un’amara sorpresa ai proprietari dei mezzi la mattina seguente. È successo pressappoco così, ieri sera, a Partinico, ai danni del veicolo industriale di un mulino di proprietà di G.S. Il camion svuotato di circa 400 litri di carburante era parcheggiato davanti allo stabilimento che insiste in via Mulini. Sull’episodio indagano i carabinieri della locale compagnia, così come su un altro furto perpetrato ai danni di una coppia di anziani che risiedono in Via Tosco.

I coniugi, che risiedono in una palazzina a 2 elevazioni, si trovavano al primo piano, quando i ladri, intorno alle 11 di ieri sera, hanno fatto incursione nella loro residenza. I malviventi, hanno scardinato il portoncino d’ingresso del piano terra, trafugando nel giro di pochi minuti 50 euro e vari oggetti d’oro. Quando i proprietari si sono resi conto di uno strano trambusto e sono scesi di sotto, gli autori del furto si erano già dati alla fuga.

Infine, un’altra anziana di Partinico, ha denunciato in caserma un furto subito durante le feste di Natale. Pare che ignoti malviventi, approfittando della sua assenza, si siano introdotti all’interno della sua abitazione di via Principessa Elena, attraverso un buco creato nel tetto dell’edificio. I ladri gli avrebbero messo la casa sottosopra, portando via soltanto un libretto postale di risparmi, che la donna ha già bloccato.


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