Cara onorevole Giulia Adamo, avrebbe potuto inserire nel bigliettino d’auguri il nome di tutti i siciliani. Invece no. Ma come, un regalo con i nostri soldi e nemmeno mezza partecipazione? Le sue parole si riflettono nello specchio del tempo: “Senza volere entrare nel merito delle indagini, mi preme sottolineare che la somma oggetto di verifica da parte delle autorità, 1690 euro, regolarmente fatturata e contabilizzata, è stata utilizzata per spese di rappresentanza del Gruppo dell’allora Pdl Sicilia, di cui ero a capo, non per spese personali, ma per l’acquisto di un vassoio d’argento, a nome del gruppo, come regalo per il matrimonio del figlio dell’onorevole Nino Strano che a quel tempo era assessore regionale”. L’accusa da cui difendersi è quella tristemente nota delle spese sostenute con somme messe a disposizione dei gruppi parlamentari dell’Ars. Si tratta di soldi pubblici.
Ecco, senza entrare nel merito, cara onorevole, perché mai il sottoscritto avrebbe desiderato dare un contributo alla lista nozze (auguri) del figlio dell’assessore? Sarà senz’altro un bravo ragazzo e auspichiamo che sappia ingurgitare la mortadella con maggiore sobrietà rispetto al padre. Tuttavia, non lo conosco. Non mi ha invitato. Non ho nemmeno ricevuto un mazzetto di confetti (al cioccolato, grazie). Onorevole Adamo, moltiplichi le mie perplessità per quelle dei cittadini. Poi si faccia una domanda e cerchi di darsi una risposta. Voi frequentatori del Palazzo intervenite con accenti accorati per scongiurare il demone del ribellismo, ironizzate sull’antipolitica. E vi beccano col regalo di matrimonio in bocca. E quando un finanziere a voi molesto fruga nei conti, vuole vederci chiaro sull’uso che viene fatto del denaro di tutti, tirate fuori la scusa brillantissima, la storiella del presente al nubendo. Onorevole, davvero, non pensa che la toppa sia peggiore del buco?
Lei, come tanti altri, anche certi suoi compagni di inchiesta e di Aula, offre uno spettacolo purtroppo desolante. La rappresentazione di una casta ingovernabile scollegata dalla realtà della gente comune. Qui il profilo penale con relativa e ampiamente concessa presunzione d’innocenza, per ora, non c’entra, la sostanza è altrove. Le vostre incredibili giustificazioni, onorevole, sono già sufficienti per tratteggiare lo sfascio morale di cui siete protagonisti e che genera una convulsa, ma inevitabile e acritica indignazione di massa.
In un frangente di stenti, amministrate le vostre esistenze appartate con la prosopopea di un ancién regime che ha un solo scopo: salvarsi dalla peste della crisi, non mischiarsi alla plebe affamata. In questo passaggio pericoloso che manda a escort ogni benché minimo senso etico, tutto è permesso. Non c’è più distinzione tra privato e pubblico, perché voi politici dalle ali dorate avete afferrato la ciambella di salvataggio del pubblico per mettere in sicurezza il privato familiare e familistico. Avete privilegi, stipendi da nababbi. Godete di diritti che ai comuni mortali sono preclusi. Fate e disfate a piacimento. In cambio si pretenderebbero moderazione, onestà e – se possibile – scelte non dannose per la terra che vi ha clamorosamente incoronato. Voi siete pessimi governanti. Le ricche indennità non vi bastano. Quando c’è da mettere insieme i soldi per un regalo di matrimonio, che problema c’è? Ecco il conto corrente del gruppo, destinabile magari ad altri usi. Soldi pubblici. Soldi nostri.
Cara onorevole Adamo, se le è rimasto un confetto dal trattenimento lo pianti nel terreno e ci costruisca un mausoleo intorno, a piazza del Parlamento.
Sarà un monumento perfetto per rappresentare questa classe dirigente nel tempo in cui regna: l’età dell’indecenza.
VERGOGNA…non dovrebbe più candidarla nessun partito…che schifo. La politica con lei caro on.le Adamo ha toccato un punto davvero basso..lo ripeto, CHE SCHIFO!
caro roberto preciso e imparziale come sempre, a lei vanno i miei complimenti e penso, quelli di tanta gente indignata, lei è uno dei pochi giornalisti coerenti, e non fa parte di quella stragrande maggioranza di “GIORNALAI” asserviti al potere e ai fantasmagorici politicanti di turno. grazie x svolgere degnamente il suo lavoro
Non siete degni di commento… Indegni!
Articolo sublime!
Onorevole Ardizzone !!quando recepirà il decreto Monti per quanto attiene le retribuzioni dei parlamentari regionali?
il decreto prevede il tetto massimo di €5000 onnicomprensivi!
L’On. Adamo è meravigliosamente descritta da questa canzone di Paolo Vallesi http://www.youtube.com/watch?v=2BgJiul4t0E&feature=youtube_gdata_player
è una vera vergogna la disinvoltura con cui l’ex onorevole Giulia Adamo abbia utilizzato soldi pubblici per fare un regalo di nozze. Mi auguro che ci sia una punizione esemplare e che tale signora non sia più candidata in nessun partito e che restituisca l’intera somma . Sarebbe opportuno sapere , da parte del segretario regionale dell’Udc On.Dalia ( partito della signora Adamo) che opinione abbia in merito . Stranamente non mi sembra che l’On.Dalia abbia fatto nessun tipo di comunicato riguardo quest’ultima scandalosa vicenda.
Il punto non è la giustificazione vergognosamente banale ma il concetto che questi signori hanno dei cittadini, credo che siamo stupidi, questo mi fa ancora più rabbia!
Ma xkè parlate solo del vassoio? Quando conosceremo chi è Adamo sarà troppo tardi x la città di Marsala. Poveri noi. La provincia di trapani si indebitò, il comune di marsala lo stesso. Alle mie nozze cque la invito, nn si sa mai ricevere un bel regalo.
Perchè non si dimette ? Non fa onore alla Sicilia!
Fossi nell’on.le Adamo,mi ritirerei immediatamente dalla politica,mi dimettereinda sindaco, ma queste cose le fanno le persone che hanno dignita’,non gli indegni come l’on.le chiamiamola onorevole’Adamo,che schifo
Soltanto per dire Vergogna! Che amministratori sono quelli che utilizzano denaro pubblico per usi prettamente privati? Soltanto degli scellerati, irresponsabili ed approfittatori! Ancora vergogna!
forse non avete capito —- che per loro tutto è lecito …..
a casaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Tutti a dire: Che Schifo !
Eppure questa signora e’ da anni che non interpreta il sentire ed il volere della gente, ma viene regolarmente eletta dai siciliani, ora deputato ed ora sindaco di Mrsala. Chi la vota ? Sono siciliani quelli che la eleggono ed usano il oto di preferenza !
Siciliani parassiti ovviamente; parassiti come sono parassiti la gran parte dei politicanti di Sicilia.
La Adamo rispecchia gran parte di noi siciliani. Andiamoci piano, quindi, a pensare che essa ed i politicanti appartengano all’indecenza e noi siciliani siamo “puri” e “perfetti”.
La Adamo ci somiglia, tantissimo. Tutti noi vorremmo fare regali ad amici e nemici usando il denaro pubblico !
Uomini di scarso spessore
Il regalo di nozze ? Fàmolo Strano.
un minuto di silenzio per l’etica in politica che muore ogni volta che si assiste a casi come questi…E IO PAGO!!
Ladri dell’eta’ dell’indecenza.
Sindaco Adami si VERGOGNIiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Indecenti!
Rubano i nostri denari e non provano un minimo di mortificazione.
La gente normale fà anche sacrifici per fare un regalo…la signora non sa?
Se la mando a quel paese sono qualunquista, populista e faccio antipolitica. Quindi mi limiterò a invidiare la sua universitaria nonché la prestigiosa posizione sociale che occupa.
Il PDL aveva visto lungo ………. e l’aveva trascurata……. Ah ah ah ah ah ah ah
Si è rifuggiata nell’UDC…….. Meno male……
Cari siciliani qualora qualcuno in questo periodo partecipasse a qualche matrimonio, per il regalo può passare dai gruppi parlamentari all’ARS hanno delle brocure con le foto e i prezzi, potete scegliere ed in più per il pagamento ci pensa il gruppo stesso! Ottimo!
Non potrei aggiungere alcuna parola che esplichi meglio l’evidenza della bassezza dei tempi. Ma che direste di una tv a schermo piatto quale regalo di nozze ad un componente del Gabinetto comprata con i soldi di noi tutti. Ah, se i muri degli Uffici di questo potere effimero potessero parlare! La speranza e’ che gli elettori se ne ricordino.
Utilizzando lo stesso distorto criterio di “valutazione” per le spese da porre a carico della collettività, non mi sorprenderebbe che a qualcuno venisse in mente di considerare tali anche quelle sostenute, ad esempio, per l’acquisto di…..contraccettivi (sia maschili che femminili), adducendo la motivazione che un’eventuale gravidanza potrebbe distogliere l’attenzione o limitare l’attività istituzionale del soggetto che non ne facesse uso…..
Non vedo dove è il reato,il punto è fare una buona legge che regolarizzi definitivamente questi denari. Tra l’altro siamo ancora su una “ipotesi di reato”x quello che ho capito. Detto questo si può dire senza discussione che il problema è la forza che esercitano i partiti e la sempre meno trasparenza nei confronti dei cittadini,tra gruppi e porcellum contiamo sempre meno. Io voterò Ingroia x questo x avviare un vero percorso di moralizzazione della politica,sapendo che il mio sarà certamente un voto utile contro i “signorotti”di PD e PDL.
Manca solo la chiosa: ” In nome di Dio andatevene”.
Meno male che almeno la Adamo non è più deputato, ma altri si però, perchè siamo noi che li teniamo lì: sono lo specchio del nostro individualismo e della nostra indifferenza per la cosa pubblica.
Grande articolo.
Vergognatevi politici marci. Arrivera’ anche per voi il momento delle vacche magre ( molto presto!)
Ma perche’ condannarla lo fan tutti, rubano rubano rubano, ma la colpa e’nostra che li votiamo VERGOGNAAAAAAAAAAA
Questi sono i campatizzi della politica
Per il partito dei ladri basterebbe una piccola legge che punisce il reato di peculato con una sanzione pecunaria di uno a mille, ovvero la restituzione del mille per cento rubato: per ogni euro rubato mille di sanzione. Voglio vedere se non si tolgono il vizio di allungare le dita nella marmellata!
Ma io posso augurarmi che la mortadella vada di traverso a tutta sta gentaglia o commetto reato?
Puglisi sei un grandeeeee !! Consiglierei anche alla sig.ra Adamo, rappresentante di un partito vicino alla Chiesa di studiare con attenzione il passo della Bibbia Matteo 23:25-28 e poi magari di fare sapere a noi tutti che riflessioni ne ha tratto.
Giulia moralista di stu bip
Ad eccezione dei confetti (preferisco quelli di mandorla), si tratta di un articolo magistrale, come sempre, dott. Puglisi!
UNA SOLA PAROLA PER DEFINIRVI LETAME..
PER CHI COME ME GIORNALMENTE SI SVEGLIA ALLE 4 E PERCORRE KM PER PORTARE A CASA 1000 EURO E’ UNA VERA INDECENZA, MA NON SOLO E’ UNA VERA UMILIAZIONE.
Ottimo Lo Verso che con i suoi continui articoli solleva le questioni. Ottimo il fondo di Puglisi. Ottimo il lavoro di Livesicilia che offre informazione vera e corretta. Ottimi tutti, ma non cambierà nulla. Caro dottor Puglisi ammetta che i vostri articoli sono inutili.
lo schifo dell’Italia sta tutto al Parlamento Italiano e Siciliano mentre la brava gente la usate per il voto come burattinicon i vostri sporchi compromessi!!!
Ma dico, quando si fa un regalo normalmente non ci si tassa un tanto l’uno…cosa c’entriamo noi contribuenti con il vostro regalo!
Signora Adamo, ammesso che lei abbia capito quanto dolore esprime lo scritto di Roberto Puglisi, sappia che é il nostro dolore e noi siciliani onesti attendiamo da lei solo una parola: “Scusatemi”.
Anzi, pretendiamo questa parola.
MA SE I BRAVI MAGISRATI DECIDONO DI SCENDERE IN POLITICA CHI CI SALVERA’ DA QUESTE INGIUSTIZIE?
CI VORREBBE UNA LEGGE CONTRO COLORO I QUALI RUBANO, L’ESPULSIONE A VITA.
COMPLIMENTI A PUGLISI PER IL CONTENUTO DELL’ARTICOLO, CHE, PENSO, TUTTI CONDIVIDERANNO. pER IL RESTO E’ DAVVERO INCREDIBILE LA SCUSA, DAVVERO INQUIETANTE. CIOE’……DATO CHE SI TRATTAVA DI REGALO PER IL FIGLIO DELL’ON.LE STRANO, POTEVA ANCHE TRATTARSI DI 2-3-4 VASSOI D’ARGENTO? DI UN APPARTAMENTO? PERCHè NO……..ANZI, SECONDO ME HA FATTO FARE MALA FIGURA AI SICILIANI…..MILIONI DI CITTADINI CI SIAMO PRESENTATI CON UN MISERO VASSOIO DA 1.690,00 €.
MA èì CANDIDATA ALLE POLITICHE? QUALCUNO LO SA?
Asterix è davvero comico! Non vede dove è il reato… e va a votare per Ingroia! Ho fatto proprio bene a utilizzare questo mio nickname nella nostra discussione odierna!
Ogniqualvolta il vomero dell’aratro giudiziario porta alla luce fatti del genere, la gente è colta da sussulti di riprovazione. E dire che i quotidiani oramai hanno raccontato in mille salse diverse che, la quasi totalità dei soldi spesi dai gruppi parlamentari e dai gruppi regionali, con il sostentamento della politica non abbiano avuto e non hanno niente a che fare e sono serviti e servono esclusivamente a soddisfare ogni più scellerato desiderio dei nostri politici. Eppure la cosiddetta società civile, quella società civile che, non più tardi di un anno fa, un giorno sì e l’altro pure scendeva in piazza a sguazzare nel suo brodo ideologico, resta inabissata. Possibile? Possibile.
Rimando i gentili lettori all’articolo odierno di Live Sicilia sulla morte dell’Architetto Fabio Giambruno….Credetemi leggere per pura coincidenza prima quell’articolo e a seguire questo può rovinare la giornata di qualche “pater familiae” …Saluti!!!
Vergogna,ind…..
i cittadini siamo tutti dei poveri illusi…loro si scambiano regali favori e quantaltro a spese nostre e con i nostri voti si comprano stima e rispetto da chi vogliono….adesso per le politiche ci usano come pedine e dadi da tirare alla sorte…in base a chi si coalizzano cercano di dimostrare di avere armi potenti dove noi siamo le cartucce da sparare….si è così: siamo usati!!! E’ una guerra politica che fanno sulla nostra pelle ma questa volta si accorgeranno che le scatole delle cartucce si sono svuotate per strada nonostante il loro compromesso e sono vuote …un pò come il flop che hanno fatto in Sicilia dove il 52 % delle cartucce non hanno sparato dove e come volelavo…..
Gent.ma Sig.ra Sindaco, fare regali non è un delitto, ma farli con i soldi degli altri si se sono soldi pubblici che dovrebbero servire ad altro. Ma secondo lei è veramente accettabile che una come lei che guadagnava circa 16 mila euro al mese, per fare un regalo, dove a lei sarebbe costato circa 200 o 300 euro, li prenda da un conto dove invece doveva fare altro di più lecito.Perchè vede non sono tanto i 1.300 euro il problema, ma tanto il fatto che lei amministri soldi che nn sono suoi, ma della collettività,dove ci sono padri di famiglia che non riescono a sfamare i figli però pagano le tasse e da quelle tasse arriva il finanziamento pubblico ai partiti.Brava.
Gentile signora Adamo, sono Veronica. Mi riconoce no? Sono molto famosa. Le scrivo per solidarizzare con Lei. Per favore torni nel Pdl, lei è una vera liberale. Noi abbiamo bisogno di donne come lei. Perché ha lasciato il partito? Quando ho visto che l’accusa che le fanno risale al periodo della sua militanza nel Pdl ho avuto molta nostalgia. Mi manca! Mi manca! Ritorni, se vuole parlo io con Angelino. Da noi adesso le cose sono cambiate e poi ho sentito dei suoi contatti con Samorì. Non commetta questo errore eventualmente parliamo direttamente con Angelino
gradirei leggere che, ex onorevole,non chè attuale sindaco della nostra citta’ MARSALA, elargisca la somma di 1.690.00 euro dalle proprie tasche alla associazione dove vanno a mangiare un pasto caldo quella porera gente che si vede ogni giorno dietro il campo di calcio di Marsala, detta mensa per i poveri. solo in questo modo la signora Adamo si considerera’ a posto con la sua coscienza, sparo.
Ci vuol coraggio a fare una simile affermazione. Ma la politica in quali mani e’?
RESTITUITE TUTTE LE SOMME, E NON CANDIDATELA NEMMENO A CAPO DEL SUO CONDOMINIO.
Rigore………….ma sopratutto tanta onestà che manca in questi soggetti
Ma quando La Rivoluzione Civile?
Invece di indignarvi e basta……agite cari cittadini….!!
Pensateci alle prossime politiche!!
Mandiamo li a casa semplicemente con il nostro VOTO!!
Articolo ben fatto, ciò detto l’unica cosa da fare e’ quella di espellere il personaggio in questione dalla sicilia diffidandola dal rientrare in eterno. ma non è la sola occorre fare piazza pulita immediatamente ad es. nel mondo della formazione dove crocetta dopo un certo impeto iniziale tentenna: perché, perché, perché?
A che serve indignarsi, ormai lo sperpero del denaro pubblico avviene con incosciente disinvoltura.
Occorre invece togliere alla radice, a questi cosiddetti onorevoli, la possibilità di maneggiare soldi pubblici. Basta eliminare completamente i finanziamenti ai gruppi parlamentari e alla politica in genere.
E dell’altro stinco di santo Cracolici che organizza collette da 100€ sempre a carico dei Cittadini?
Vergogna.
Ladroni di speranza.
VERGOOOOOGNAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
alle prossime elezioni, invece di criticarli (da dx a sx), rivotateli!!!!
E’ più indegno il mandante di un delitto che l’esecutore.
Meditate
no, non è legittima….vogliamo anche tutti noi il regalo. vergogna, dimettiti e sparisci.
in una parola: VERGOGNATEVI!
Ma l’On. Nino Strano lo sa che sti “straccioni” nemmeno hanno fatto una colletta per il regalo del figlio ed hanno preso i soldi dal Gruppo? A posto suo, rimanderei indietro il regalo, con 50euro allegate per i cornetti ed i caffè per il … Gruppo!
non c’è da stupirsi se una persona poco “onorevole” come la sig.ra ADAMO ha preso dei soldi che appartengono a tutti noi….purtroppo lo fanno in moltissimi (per non dire tutti); ci si deve stupire di come gente come lei continua a governare (molto male in verità,basta guardare i conti del comune di marsala) e nessuno apre gli occhi.
Occhio al voto.
Cara onorevole Adamo colgo l occasione x inviterla il 27 2 pv al mio matrimonio….
Complimenti per l’articolo. Quando la stampa attacca in modo diretto i politici per le loro malefatte si intravede uno spiraglio di democrazia. Guai ad una stampa schiava ed assuefatta ai poteri forti.
Ormai la RETE é lo strumento dove si é possibile monitorare il pensiero della gente. Non fate sconti a nessuno il giudizio della gente comune distrugge i farabutti.”Vox populi vox dei”.
Per chi ha scritto che questa gente – adamo- la votano i siciliani commette un grosso errore. La nostra Sicilia é piena di donne e uomini di buona volontà che, purtroppo, subiscono il voto organizzato da parte dei galoppini di questi partiti INDEGNI di rappresentare la brava gente. Non scordiamo mai l’elevatissimo numero di chi non si sente rappresentato e non vota.
Per finire: ma – adamo- non fa parte del partito di -dalia- alleato del rivoluzionario crocetta?
al posto della adamo, per la mala figura, mi chiuderei in casa!!!
mi chiedevo una cosa: si tratta di faccia tosta della “onorevolessa” (della serie… sapevamo che non si poteva fare ma l’abbiamo fatto), o la stessa è invece convinta che questa tipologia di spesa era lecita?
ahh, dimenticavo: il rossetto è pure a carico del contribuente siciliano!?
Ecco perchè sceglierò ms5! Meglio fare un salto nel buio con gente onesta che un suicidio con questi delinquenti!
LA PROCURA DOVE?….. SE CI SEI BATTI UN COLPO … OPPURE E’ NECESSARIO FARE LA SOLITA DENUNCIA? – AGITE D’UFFICIO E ABROGATA LA PORCATA CHE I SOLDI VERSATI CON LACRIME E SANGUE DAI CITTADINI FINISCONO PER ESSERE UTILIZZATI IN QUESTO MODO!!!! IN INGHILTERRA LO SANNO BENE CHE L’ITALIA E’ UN PAESE FUORILEGGE – ALTRO CHE MAFIA !!!!
e poi per recuperare vanno a toccare i soldi degli invalidi, vergogna
Siamo ancora una volta dinanzi alla smania di tutti i politici sensibili all’opportunità che la gestione del denaro pubblico epidemicamente si irradia nelle loro corrotte viscere. Dobbiamo sperare che tale epidemia si possa drasticamente debellare, attraverso una buona cura di indignazione da parte di tutti i cittadini perbene, sensibilizzando tutte le coscenze, dicendo una volta e per sempre BASTA a questo continuo soppruso ,riporre legalità e trasparenza è oggi più che mai alquanto difficile, ma le condizioni morali sono pronte per iniziare una vera e decisa rivolta morale.
ma il sindaco adamo non è sempre quella che ha nominato 2 liquidatori all’ATO (due candidati nella sua lista) che appena insediati si sono aumentati i compensi annui da 60 mila euro a 120 mila? e sempre la Adamo non è quel sindaco che nella sua giunta ha un assesore nota perchè avrebbe (la sua famiglia) una CASA ABUSIVA a 15 metri dal mare sanata con una dichiarazione falsa e adesso da demolire???
I dipendenti degli ato non vengono pagati, la situazione in tutta la sicilia è disastrosa e la Adamo permette a chi dovrebbe liquidare di raddoppiarsi lo stipendio!!!bell’esempio, ma d’altronde con un sindaco così…..
Ardizzone quando finira’ di sbruffare progetti di moralizzazione e contenimento di spese ed agira’ di conseguenza?
Complimenti davvero per l’articolo, è vergognoso quanto fatto e ancor di più quanto giustificato dall’on. adamo.. siamo scesi davvero in basso!! Con quest’atto i politici hanno davvero toccato il fondo per scarsa moralità.
Sono nato a Marsala, città davvero bella… ma tutti i marsalesi dovrebbero davvero vergognarsi di avere un sindaco come questa signora!!
@ per la Redazione e tutti i lettori/commentatori
PERCHE’ CONTINUATE ANCORA A CHIAMARLI “ONOREVOLI” ?
LA PRIMA RIVOLUZIONE E’ UNA SEMPLICE CONSTATAZIONE DI FATTO: NON SONO AFFATTO “ONOREVOLI”.
ERGO, NON SI DEVE PIU’ RICONOSCERE AD ALCUNO DI LORO TALE TITOLO.
E’ GIUNTA L’ORA CHE LA COSTITUZIONE MATERIALE PRENDA IL SOPRAVVENTO SU QUELLA FORMALE.
NON SE NE PUO’ PIU’ ! ! !
Scusate ma l’on. Adamo non l’avete votata gli stessi siciliani che ora si indignano, così come hanno votato Cammarata, Miccichè, Crisafulli, Orlando e C. Tutti questi signori sanno bene che i siciliani si lamentano sempre ma, al momento elettorale, mandano in soffitta la dignità.
Bene Roberto avanti così
Grazie Puglisi, molto bello l’articolo.
questo articolo merita una standing ovation! io sono in piedi da 10 minuti!
Appartiene a uno dei partiti notoriamente più infarciti di condannati, pregiudicati, inquisiti e indagati, prescritti e “malacarni”. Qual’è la novità? Loro rubano, e anche troppo sfacciatamente ormai, ma quelli che ancora li votano e li sostengono sono degli imbecilli servitori. E accusano il Movimento 5 Stelle, che rifiuta i soldi, di fare antipolitica! Gentaglia come Giulia Adamo dovrebbe stare a casa a servire la propria famiglia. Se è in grado di farlo. Viva Beppe Grillo e il M5S.
@berto, l’on.le Strano quando va da suo figlio, pretende che in quel vassoio ci metta la mortadella che si mangiò alla camera quando cadde Prodi.
caro ardizzone, lei che è così attento alle spese perchè non si presenta parte civile all’eventuale processo? forse perchè siete dello stesso partito?anche lei era iscritto allo stesso gruppo dell’adamo mi pare.Un’altra osservazione i funzionari dell’ars che sembrano caduti dal paradiso percè non vengono coinvolti nelle inchieste? poverini loro non sanno mai niente o sono omertosi?nella religione cattolica vi sono peccati di omissione, chi sapeva e non denunciava ha commesso dei peccatI? è possibile che i vertici buracratici non sappiano mai niente?
On adamo il prossimo mese faccio l’anniversario……………muuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu
enzo1. mi stupisci, sei sempre equilibrato ed ora invece… mi sembra che tutto quello che è accaduto e s’è saputo dei nostri illustri parlamentari, da impallidire, potrebbe far vedere la goliardata di Strano nell’ultimo giorno di “scuola”( e non era solo ma con diversi altri colleghi che non hanno subito nessuna gogna) come quello che è, una fesseria “futurista”. Spazzata subito via da escort, furti, ruberie, intrighi, trans e via dicendo. Credo si possa convenire che Strano non abbia sconsacrato proprio niente che fosse sacro, tutt’altro!
Mi vergogno di me stesso per essere sempre stato un accanito sostenitore del On.Adamo.Spero per il rispetto di xhi l ha votata che si ritiri al piu presto dalla politica e che non cerchi altri puerili giustificazioni.
Che dio salvi live sicilia! grande pezzo. La rabbia è troppa per esprimere l’indignazione. Al posto della signora andrei a nascondermi x la vergogna
Si dice che l’on. ADAMO sia benestante nn si vergogna a tale bassezza sono schifato…… atutti i politici pentitevi che il tempo e vicino a detto il DIVINO.
indegno è meno offensivo di troglodita?? 😮
Dello stesso partito di Monti e Casini. Quelli dell’IMU, per intenderci.
La vera vergogna e’ che la legge “regala” ai gruppiparlamentari un sacco di soldi.
Anni fa un referendum abrogo’ il finanziamento pubblici ai partiti ma TUTTI i partiti si sono fatti nuovamente una legge, votata da TUTTI.
La vergogna e’ che un partito (terreno di caccia esclusivo di politicanti) riceva dai cittadini una barca di soldi da sperperare. Ma in questa campagna elettorale chi si e’ dichiarato favorevole alla soppressione del fiume di soldi ai partiti?
non votate UDC sono indegni…….con quale sfacciatagine e bassezza questa signora si giustifica
Rendiamoci conto che i vassoi servono.
Metti caso una traversia giudiziaria, come fa un politico a far girare i cannoli?
non ho intenzione di difendere l’on. Adamo, ma desidero solo sapere se è stata invitata in quanto deputato o amica dell’on. Strano. Penso che se è stata invitata come amica avrà fatto un regalo, come gruppo non so quanto sia illegittimo.
franco pino
Ma è la stessa Adamo, deputato all’ARS nell’ultima legislazione, che si scagliava contro gli sprechi e le sozzure della Formazione Professionale siciliana? Poverina si sta facendo un gran baccano per un vassoio d’argento? Da quale pulpito venivano le prediche…..
https://www.facebook.com/#!/pages/Gli-irriducibili-della-Formazione-Professionale-in-Sicilia/419173711465486
L’état, c’est moi….
Caro Dott. Puglisi,
Il suo articolo è straordinariamente puntuale e oggettivamente condivisibile.
Il fatto è, però, che questi soggetti, che qualcuno ha definito politicanti-faccendieri-illetterati, pensano di essere intoccabili e delle critiche della gente se ne fanno un baffo! Insomma, se ne fottono!
continuano imperterriti nei loro privilegi e cercano solamente di non farsi beccare la prossima volta con le mani nella marmellata!
che si dimettea se ha un briciolo di dignità!
non si dimettono mai
Non aspettiamo che sia il partito ha non candidarli!! Dobiamo essere noi a scovarli in quali partiti si annidano e non votare più,prima di dare un singolo voto controllare tutti i singoli partiti se riscontriamo un singolo parassita cestiniamoli?.
Bellissimo articolo.
Un piccolissimo neo? “Voi siete pessimi governanti”. Governanti …?.
Dottor Puglisi,
nel cercare un articolo ho incontrato questo che invio. Non è un commento e neppure ne sollecito la pubblicazione. Tantomeno pretendo che lo legga.
Il mouse è tutt’uno con la mano: basta un clic.
L’originalità sta nella data in cui fu scritto: 28 marzo 2009. Buona giornata.
Crescita all’infinito?
È pacifico per tutti: animali e piante, raggiunto il massimo sviluppo, smettono di crescere. Legge naturale: incontrastabile ed accettata (ma non potrebbe essere altrimenti), dai soggetti appartenenti ai due regni, sia animale che vegetale.
Non si può dire, però, che l’uomo, creatura dominante, sia rispettoso di questa legge. Volontà e scienza, gli consentono di scoprire i meccanismi che soprastanno alla crescita di corpi animali e vegetali. La “favolistica” scientifica vuole che i moderni dèi terrestri possano far crescere un topo tanto da eguagliare un bue. Reminiscenze dalla favolistica esopiana: la rana che si gonfia per eguagliare il bue, ma scoppia quando dilata troppo cavità e pelle.
Da quando esiste, l’uomo ha constatato che la proporzione ha sempre dettato legge, ad iniziare dal proprio corpo. Un tronco portante, sormontato dalla testa. Due gambe, per reggerlo in verticale. Due braccia, indispensabili per rendere esecutivi i progetti della testa. Nella normalità tutto deve essere rigorosamente proporzionato. Guai se il braccio avesse le dimensioni delle dita e le dita le dimensioni del braccio. Deduzioni ovvie. Stimolato alla riflessione, il lettore vedrà che tutto quanto gli uomini progettano e costruiscono è dominato dal criterio della proporzione tra gli elementi costitutivi.
Ma se osservare macro, o micro oggetti manufatti è nelle facoltà di tutti, non si può dire lo stesso dei “prodotti” che il cervello umano è capace di concepire.
I prodotti materiali dell’uomo sono oggetti visibili, più o meno semplici o complessi. Un giudizio su di essi può essere formulato con molta approssimazione al vero.
Non si può dire lo stesso dei “prodotti immateriali”, come possono essere organizzazioni di enti, uffici, sistemi politici, ma soprattutto sistemi economici dalla cui efficienza tutto dipende, sia per piccole che per grandi comunità umane. Una struttura sociale come quella economica non può essere valutata e giudicata correttamente neppure dai più asettici (nel senso di immuni da passionalità ideologica e suoi ingannevoli derivati) ed onesti esperti del settore, se non si tiene conto che l’Economia è una signora rigida, cieca e sorda: non ha sentimenti che possono commuoverla. Non la commuove neppure lo stomaco vuoto del povero. Non si lascia impressionare dalle parole, ma dalla sostanza. Un’economia cresce se le radici affondano nel concreto, non nell’astratto. I grandi economisti saranno pozzi di scienza, in materia, ma se non sanno questo, avrebbero fatto bene a fermarsi alla lettura di Biancaneve e i sette nani.
Il contadino che trae il pane dalla terra col suo sudore, può sfamare i propri figli finché sono piccoli e necessitano solo del pane, ma quando insieme al loro corpo cresceranno appetiti più corposi e variegati, estranei ai bisogni primari, allora lascino il conforto della casa e affrontino personalmente la fatica, se vogliono ottenere quello che desiderano.
Di questa necessità dovrebbero accorgersi per primi quelli che si assumono il compito di formare gli uomini alla visione delle realtà della vita, secondo le “leggi” incoercibili che esse (realtà) impongono.
Dall’ultimo dopoguerra sino ai nostri giorni, rimessa in piedi l’Italia fisica ed economica, a questa fase dura ne sono succedute altre sempre meno dure ma, purtroppo, sempre più dispendiose. Il motto delle classi povere non è stato più “Pane e lavoro”, ma pane e soldi per soddisfare non più appetiti naturali insopprimibili, ma “vizi” di vita, una volta tipici della borghesia ricca.
Questa nuova dottrina di vita, che ha come movente la rivalsa nei confronti delle classi sfruttatrici del passato, segretamente vituperate ma intimamente invidiate, ha finito per instaurare una mentalità imitativa a tutti i livelli, avviando così una corsa a possedere – e a consumare – sfrenata.
Per assecondare questa tendenza, si sono potenziate vecchie fabbriche e se ne sono create di nuove: modernissime e molto prolifiche, dotate di ampie superfici di stoccaggio. Di pari passo, a dismisura, è cresciuta la liquidità di denaro di grandi istituti finanziari. Denaro drenato dalla circolazione e concentrato nelle mani di pochi, talché le briciole rimaste alle masse non consentono spese idonee ad alimentare produzioni su larghissima scala. L’introduzione di carte di credito, finanziarie e varie, è stato un palliativo per sostenere un commercio drogato, quindi la produzione e il lavoro che ne deriva. Va da sé che se il commercio è drogato, non può non esserlo anche il lavoro. Cessato l’effetto droga, la realtà si presenta estesamente in tutta la sua durezza.
Quando i governanti parlano di crescita del prodotto interno lordo (PIL), considerandolo come indice di ricchezza, dimenticano di precisare che la produzione, in sé, non è ricchezza. Diventa tale solo se trova accoglienza in un “consorte” che la rende feconda, cioè il consumo. Considerata l’illimitata capacità produttiva delle industrie, per giunta in soprannumero, sono necessarie larghissime masse consumatrici per assorbirla. Naturalmente, queste, debbono essere in condizioni finanziarie agevoli per poter consumare. Ma abbiamo già detto che il denaro è nelle mani di pochi.
Gli incentivi pubblicizzati che invogliano ad acquistare senza soldi diffondono demenza economica. In questa situazione, presunte riprese, in realtà sono vampate di foglie secche. Vampate generatrici di future depressioni.
Per capire questo ci vogliono lauree in Economia? Credo proprio di no, se non si è incoscienti, sordi e ciechi. Non si vede, andando in giro per i mercati rionali quante cataste di vestiario si ammassano sui banchi dei mercatanti, a prezzi stracciati? E nei negozi al coperto, non è lo stesso? E i magazzini di stoccaggio non sono pieni?
Non c’è settore industriale o commerciale che non sia sovrabbondante di prodotti.
Ancora più avvilente la vista di ampie superfici, anche all’aperto, di automobili quasi nuove, “versate” in cambio di una nuova. Restringiamo il campo d’osservazione a questo settore per il quale in Italia qualche sprovveduto uomo di governo aveva proposto incentivi e contributi per rivitalizzare la produzione. Pensa tu, lettore! Qualche volta le rotelle invertono il senso di rotazione. Se siamo alla saturazione, la logica non impone come priorità lo svuotamento dei depositi? Allora gli aiuti si debbono dare per “aumentare” l’intaso, o per “diminuirlo”? Un’ulteriore concentrazione di denaro pubblico nelle tasche degli straricchi, non provoca di converso un salasso nelle tasche di gente che vede di giorno in giorno diminuite le proprie risorse finanziarie, tanto da non potere cambiare la macchina, anche desiderandolo? Semmai, l’intervento giusto sarebbe quello inverso: mettere soldi direttamente nelle tasche dei bisognosi perché possano rianimare i mercati coi loro acquisti. Sarebbe un male minore, oltre che equilibratore. Ma il discorso non si può limitare al solo comparto automobilistico. Va allargato a tutto il resto dei settori produttivi e commerciali.
Accennato al tema che concerne il lavoro, è inderogabile parlare di sistema di vita. Qui è la sorgente di tutti i guai. Il sistema adottato dalla totalità degli uomini (e donne, naturalmente) non si snoda secondo ritmi fisiologi naturali, a mo’ del corpo umano. Ad un’analisi oggettiva, sia il produttore che il consumatore che ci sono dentro, lo accettano nella sua dinamica, acriticamente. In mezzo si situa l’elemento mediatico che ha la sua parte nel creare e far serpeggiare una tendenza, che nessuno si sogna di contrastare. Semmai si opera per attizzarla, quando saggezza vorrebbe che si moderasse, come minimo. Le notizie sull’economia che circolano in questi giorni, dovrebbero avere l’effetto di un secchio d’acqua fresca in faccia ad un dormiglione ostinato. Macchè! Letargo profondo.
Amministratori saggi dovrebbero operare per stabilizzare i meccanismi dell’economia a livelli ragionevoli, e nel contempo eliminare le sperequazioni reddituali. Qualche milione di privilegiati guadagna fiumi di denaro, spesso immeritatamente e ingiustamente, mentre milioni di piccoli imprenditori tribolano ogni qualvolta debbono versare le somme esose che sono richieste alla categoria. Se si eliminassero le ingiustizie retributive, depurate dalla demagogia, che impediscono alla grande maggioranza delle famiglie italiane di spendere – si alimenterebbero così il commercio e la produzione – ci sarebbe più stabilità economica e meno rischi di crolli. Allora, quali provvedimenti logici s’impongono in presenza di una simile inequivocabile realtà? Svuotare i depositi prima di continuare a produrre. Comprendo l’angoscia degli addetti all’industria automobilistica che temono la disoccupazione. Ma qualche volta anche il nostro corpo deve subire diete, cure, operazioni dolorose per riacquistare la salute. Non comprendo, invece, la premura dei governi di sostenere le industrie automobilistiche con il pretesto di conservare il posto agli operai. Credo che dovrebbe essere chiaro per tutti che quando l’automobile è nuova, per anni non necessita il ricovero in officina.
La conseguenza è che l’officina perde il lavoro e chiude. Uno o più operai restano a spasso. Come faranno a tirare avanti?
Per gli artigiani non c’è cassa integrazione. Non ci sono neppure possibilità di altri impieghi, specie nel meridione d’Italia. I vecchi possono rassegnarsi a vivere disperati. I giovani tenteranno di occuparsi al nord. Se gli va bene (e di questi tempi è difficile) andranno a incrementare popolazione e ricchezza del nord, a scapito della terra d’origine. E il fosso tra le due Italie si fa sempre più profondo.
Che cosa si dovrebbe pensare ad uno sguardo sia pure superficiale, di una simile realtà?
A) che il sistema di vita finora adottato è sbagliato, e perciò è da accantonare.
B) Che l’economia, come detto, deve crescere simultaneamente e armonicamente in tutti i settori, per evitare “necrosi” zonali nel corpo del lavoro, che in definitiva tenderebbero ad allargarsi, inglobando nel tempo anche zone vitali.
C) Se si desidera che un’economia cresca all’infinito, bisogna esplorare sempre nuove fonti di lavoro, il cui prodotto trovi un mercato vergine da sfruttare per anni, prima che
sia invaso dalla concorrenza.
D)Che lo Stato non metta la corda al collo all’aspirante imprenditore, sia piccolo che grande, imponendo subito dei pesi insopportabili a chi inizia a camminare su un terreno irto di difficoltà.
E) Lo stato dovrebbe abbandonare i criteri finora adottati, se vuole far fiorire l’economia. Non si danno soldi a chi produce automobili, ma a chi li acquista, previa rigorosa selezione dei clienti bisognosi dell’auto nuova.
F) Il contributo a chi impianta un’azienda nuova non è il miglior modo per sviluppare lavoro. Nel meridione, ma forse anche nel resto d’Italia, se elargito con superficialità tipica dei responsabili del settore, serve a sprecare soldi, senza nessun profitto per un’occupazione duratura. Infatti, spesso le nuove aziende, pensate da persone inadeguate (ipotesi benevola) a condurle e farle crescere, chiudono prima di arrivare alla scadenza del vincolo temporale stabilito, e chi s’è visto s’è visto.
G) Uno Stato efficiente studierebbe quale tipo di lavoro si potrebbe sviluppare in una data zona, vi creerebbe le strutture necessarie per la produzione, per poi affidarle “in comodato” per x numero di anni, ai concorrenti che lo desiderassero. Se l’idea era buona, ma l’imprenditore è incapace e fallisce, le strutture sono sempre valide per un altro che ci voglia provare.
Se la politica si prefiggesse, come dovrebbe essere, di guidare per il meglio uno Stato, deve pensare a come rendere stabile nel tempo un moderato benessere economico, aborrendo colpi ad effetto che attirano consenso immediato, ma che alla distanza procurano guai irrimediabili per tutti.
Antonio Dovico
Bell’articolo. complimenti ma nella sostanza però questa gentaglia non è colpita come invece meriterebbe rendendo tutto ciò che hanno preso. Hanno la faccia di brozo non si vergognano nemmeno dei commenti così numerosi e i loro compagni di partito non osano prendere parola ( es. D’Alia cosa ha detto ??? ) POVERI mi fanno pena ma una cosa è sicura non voterò.
SI VADA A NASCONDERE!!!
Splendido commento. Sono solidale al 1000%.
Per loro trattandosi di qualche migliaio di euro a fronte delle scorribande sui miliardi di euro, è cosa del tutto innocente. Pinzillacchere!
Non deve nascondersi soltanto lei ma anche tutti i suoi colleghi che ci hanno fatti fessi. È vi pare a cosa servivano i soldi? Anzi la Adamo ha acquistato qualcosa per altri ma pensate al trota….è un modo di fare diffuso e noi stiamo solo a parlare, non abbiamo strumenti adeguati per mandorli a casa. La giustizia va a rilento e prima che si arrivi ad un risultato questi onorevoli sono divenuti vecchi e se ne vanno a casa. Non abbiamo speranza. I giudici inoltre stanno divenendo tutti politici e allora….
Sapete – in verità – cosa mi inquieta? Il commento entusiasta di Veronica, una “molto famosa”; una che eventualmente parla “direttamente con Angelino”. Una che forse non ha nemmeno letto i 103 (103!) commenti di segno opposto al suo. E’ sconsolante.
“Lei, come tanti altri, anche certi suoi compagni di inchiesta e di Aula, offre uno spettacolo purtroppo desolante. La rappresentazione di una casta ingovernabile scollegata dalla realtà della gente comune. ”
E’ un’affermazione che rispecchia assolutamente la realtà!
Questa è gentaglia inebriata dal potere e dalla consapevolezza che in un modo o nell’altro la fanno sempre franca!
Vergogna, prendono stipendi da fare schifo, hanno centomila privilegi, non spendono un centesimo e pure, se possono, si fanno rimborsare pure gli ovetti kinder!!
Vomitevole!
sono solo dei tasci, se ne fottono pure della mala figura! tutti i politici da anni sono tasci e si vede, non conoscono per niente buona educazione e maniere da signori e si vede.
ma almeno avesse il coraggio di rispondere a Puglisi!
V E R G O G N A —— V E R G O G N A——-V E R G O G N A
. . . CONTINUATE PURE A VOTARE, COSI’ AVRETE SEMPRE QUESTI ENTUSIASMANTI RISULTATI !
Non devono andare via…… devono essere cacciati….. tutti…. nessuno escluso!!!!!
L’UNICO ANTIDOTO A QUESTA SCHIFEZZA, A QUESTA GENTE IMPUTRIDITA E MARCIA FINO AL MIDOLLO E’ SOLO UNO: VOTIAMO IN MASSA MOVIMENTO 5 STELLE!!!VOTIAMO PER NOI STESSI!!!!!!!
E certo,
per pagare i dipendenti dei gruppi non ci sono i soldi e fanno tutti i puritani o che recepiscono i vari decreti nazionali.
Ecco, ora capisco il perchè, tutto viene spiegato.
Anche perchè, quello di sperperare i soldi pubblici, non è un vizio solo dell’ex onorevole soggetto dell’articcolo, ma un po’ di tutti i cosidddetti onorevoli che pensano solo alle proprie tasche e mai a quelle dei cittadini, lavoratori, ecc…
I soldi che dovrebbero andare, ad esempio, nelle tasche dei dipendenti dei gruppi, dove finiscono? Perchè devono ridurre gli stipendi dei dipendenti? Il tutto è spiegato in questo brillante articolo.
Certo, è un vizio tutto italiano quello di considerare il cittadino come un suddito…
Vergogna!!!
La onorevolissima vive con 15.000 (dico quindicimila) euro al mese, più tutto il resto. Teniamo in “bella vita” lei e la sua famiglia con i nostri soldi. Io non sono stato in grado di fare qualche regalo di nozze ad amici e parenti (mi dispiace! sono mortificato). Questa signora si fregia del titolo di “Onorevole” senza sapere cosa significhi. Mi auguro che lei stessa o chi per lei venga a conoscenza di tutti i commenti lasciati on-line (anche i sui figli, se ne ha), in modo tale da provare tanta di quella VERGOGNA da farla ritirare a vita privata a fare volontariato (con i suoi risparmi) o a vita monasteriale! SCHIFO! P.S.: complimenti per l’articolo.
Mi piace che ora tutti gridano allo scadalo. Li AVETE VOTATI ?? E che cosa volete ora? Come dice un antico proverbio “Chi è causa dei suoi mali pianga se stesso”. E penso pure che chi li ha votati si rende complice delle loro malefatte. Ben vi stà
CHE SCHIFO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Se possiamo contribuire ad aiutare “questi poveretti ” perché no, dai non facciamone una questione morale…in fondo noi siciliani stiamo benissimo, no???? (e chissà quanto c’e ancora sotto)
Perche’ non si dimette???? Non siamo negli States siamo in Sicilia, dove tutti si fanno i cazzi propri!!
Giulia Adamo ha già preso contatti con Crocetta. Lascerà l’Udc per stare con Saro
roberto, sei Grande, sottoscrivo ogni parola del tuo pezzo.
non voterò mai più UDC o partiti a loro vicini
Scusate se insisto: NON CHIAMETELI PIU’ “ONOREVOLI” ! ! !
E’ bello, da grande signora, quale crede di essere, farsi grande a gli occhi dei suoi parenti ed amici, di mostrare il dono fatto al figlio, da parte dell’ARS, con denaro, il nostro sangue, sudato con tanti sacrifici. Io, per mandare mio figlio a scuola di calcetto, ho dovuto rinunziare al viaggetto estivo, e la signora… si fotte, i nostri sacrifici, per un proprio interesse, un piatto d’argento…spero che non sia andata oltre. Ma con che faccia, e coraggio, si reputa una persona. onesta, e sopratutto SICILIANA. I primi mafiosi, sono persone come lei, mia cara ONOREVOLE dei miei stivali. Mi auguro che, la giustizia, faccia il decorso, e dia a questa “Signora”, una bella lezioncina, di vita. Salutiamo onorevole.
tutta colpa nostra che continuiamo a votare questa gente perchè ci accontentiamo delle noccioline che ci danno e loro hanno sempre le mani nel sacco mentre noi guardiamo le stelle e sogniamo….il compromesso ci ha fatto comodo e ci farà comodo sempre!!!! AFACCIAZZANOSTRA!!!!!!
sono sempre più indignato………….
mi domando —– illustrissimo eccellentissimo ……. onorevole ha letto ???????
Se insistiamo con Movimento 5 Stelle e lo votiamo, tutti gli altri DS e SN alla fine la capiranno a furia di perdere le poltrone …dobbiamo provarci almeno
Andiamo a votare ma facciamo annullare le schede….mandiamo a casa l intero UDC….
provo profondo ribrezzo per il comportamento poco “onorevole” della Adamo, ma altrettanta rabbia nei confronti dei 20.000 marsalesi che l’hanno votata.
Indignarsi? mah!
Ormai non resta che piangere o emigrare: c’è troppa puzza qui in Sicilia.
Questa mattina attraversando il policlinico universitario per andare da via Oreto in Via Basile, incontro un gruppetto di ansiani signori davanti il reparto di Semiotica-cardiologia del policlinico.
Stavo andando tranquillamente a lavorare se non avessi sentito un (suppongo) dottore in camice bianco parlare di Rettore e direttore generale.
Sono ritornato sui miei passi ed ho esclamato loro: “dato che conoscete il rettore ed il direttore generale, ditegli gentilmente di far rimuovere la montagna di immondizia che c’è davanti il reparto”.
Non lo avessi mai fatto! Uno degli anziani signori in cappotto blu (suppongo dirigenti/burocrati di qualche istituzione) ha risposto che avrei potuto dirglielo io personalmente, un altro mi chiedeva arrogantemente quale fosse il mio nome e di quale città fossi.
Bene, ho detto che ero un cittadino siciliano e la risposta finale è stata che l’immondizia era li per me.
Purtroppo per motivi di lavoro mi sono poi allontanato e li ho lasciati chiacchierare allegramente (forse felici della bella risposta che erano stati in grado di produrre). Colgo questa occasione qualora dovessero mai leggere queste righe (ma dubito che abbiano cultura abbastanza per capire cosa uno scrive. Le parole che questi capiscono sono solo “sporcizia”, “arroganza” e “lassismo”).
Colgo questa opportunità per ringraziarli per lo stato di degrado in cui sono riusciti a ridurre la Sicilia. Grazie caro dottore in camice bianco, grazie gentili burocrati in cappotto blu (immagino per non far vedere il marcio che nascondete e il cattivo odore che emanate) avete fatto davvero un ottimo lavoro per questa Sicilia, e grazie a Dio nessuno sarà mai in grado di spostarvi. Anzi, come dice un manifesto all’ingresso dell’ospedale l’ingegnere Tal dei Tali (non conosco il bravo ingegnere e non ricordo il nome) è stato pure nominato da Crocettà a qualche altro incarico di responsabilità. Sono sicuro così che quella montagna di riufiuti davanti il reparto dell’ospedale sarà li ad attendermi anche domani mattina.
Come ha detto il vecchio in cappotto blu “come omaggio per me”. Si come omaggio ad un cittadino siciliano. Grazie dottore in camice bianco, grazie signori in cappotto blu. Il cittadino siciliano, vi ringrazia.
Ricodatevene ogni volta che andrete a votare, già ora alle nazionali e tra qualche mese alle provinciali: evitate di dare il vostro voto ai soliti marpioni, altrimenti saremo colpevoli come loro!
Una riflessione per NON VOTO@: mettiamo per assurdo che il 100% degli aventi diritto non andasse a votare sapresti spiegare quale scenario si dovrebbe profilare? Grazie anticipatamente.
Già condannata più di due anni fa per danno erariale. Ha pagato? Che ci faceva ancora al suo posto?
http://livesicilia.it/2010/05/04/condannata-giulia-adamo-dovra-sborsare-385-mila-euro_47500/
@ giovanni borgia
PERCHE’ NO?
PROVIAMOCI E POI VEDIAMO CHE SUCCEDE . . .
OPPURE LA RIVOLTA !
Gaetano come ti capisco. Anche per questo, per cose che sono accadute a te oggi ma accadevano a me ieri, sono andato via dalla Sicilia, da 12 anni. Ne ho sicuramente guadagnato e se sei in tempo vai…
Quanto all’articolo: Qui almeno hanno fatto un regalo a nome di un gruppo per il matrimonio di Strano Jr, il cui padre Nino è in Regione da una vita, quale parlamentare e assessore. Nè è stato trai peggiori. Non è molto peggio, dico io, un Renzo Bossi & Co.?? E’ tutto guasto, in italia ci vuole solo la rivoluzione
Un bellissimo articolo per una vicenda indegna che dimostra tanta inciviltà e tanta ignoranza ed arroganza della nostra classe politica, specilamente qulela regionale. Per parafrasare, ma dove volete che possa andare questa Sicilia? Provate a guardarli in faccia i nostri deputati. Sono la sommatoria del pressappochismo, dell’ingoranza ma nello stesso tempo ridondano di supponenza ed arroganza. Occcorre una riedizione dei Vesrpi siciliani per mandarli a casa: sia quelli della prima ora che quelli dell’utlimo minuto. Una macchina regionale arruginita – elefantiaca – priva di capacità di intervento. Predilige fare amministrazione per alimentare clientele e favoritismi anziché legiferare, programmare e pianificare. Ma forse è meglio così: dato il loro scarissimo valore culturale e politico procurerebbero ancora maggiori danni.
Il silenzio dell’Adamo è assordante!
e meno male che oggi siamo nel pieno della tecnologia dove tutto si può intercettare e registrare con video….penso alla prima repubblica…chissà quante cose scandalose saranno successe che non sapremmo mai
beh, non parla perchè non le conviene. Sa di essere in torto.
Farà come fanno tutti, aspetterà che la notizia passi nel dimenticatoio per ricominciare a fare quello che fa: il politico di professione…nata sotto il segno dei democristiani, con tutto quello che ne consegue!
Permettemi, la gravità del gesto e della sua ancor più ridicola risposta è palese e sotto gli occhi di tutti ma, avete letto l’incredibile commento di tale “VERONICA molto famosa che ci parlo io con iangelino”?
SURREALE !!! Mi ha fatto prima scompisciare dalle risate ma contestualmente riflettere profondamente, buffonaaaa !!!
@ NON VOTO L’ipotesi chiaramente è per assurdo, e sai benissimo che non si potrà verificare mai. Ma mettiamo che per ipotesi possibile solo le persone schifate da questo sistema non andassero a votare, che cosa succederebbe? Esattamente nulla. Loro- coloro che lo hanno fatto sinora- continuerebbero a governare tranquillamente. Vedi ad esempio cosa è successo alle regionali siciliane: un’astensione che ha toccato quasi il 60%, l’unica cosa che ha mutato le carte in tavola è stato l’entrata in parlamento del Movimento 5 Stelle.SE a qualcuno viene il cancro non lo cura non facendo nulla ma facendo di tutto per eliminare le cellule cancerose. L’unica cura pulita ed efficace contro il cancro di questa politica malaffarista e disonesta sono i cittadini, le persone normali e capaci. Partecipiamo in massa, caro NON VOTO, eliminiamo il cancro di questa mala politica votando per l’unica alternativa possibile, votiamo per il movimento 5 stelle.
Bravo Puglisi, ben scritto!
Era difficile esprimere i fatti e lo sdegno che ne segue con altrettanta sobrietà ed eleganza.
Se ci fosse la borsa valori della moralità e della rispettabilità, dopo questa lettera aperta, le azioni “Giulia Adamo” avrebbero perso quasi tutto il valore, ed il comparto “politici in generale” sarebbe in picchiata violenta
Articolo perfetto complimenti
Caro al,
sicuramente hai ragione. Ma ho vissuto 20 anni a Parma, due a Dublino e qualche mese di tanto in tanto per il mondo.
Capirai così che per me Palermo non è da meno. Sono tornato con piacere in Sicilia, dove sono nato. Mi dispiace però che tutti i palermitani sappiano solo dire “purtroppo qui a Palermo … Purtroppo … Purtroppo … purtroppo”.
Ecco sembra che la parola d’ordine sia “purtroppo”.
Sta mattina chiedo ad una poliziotta e due militari (quella specie di ronda istituita da Maroni e Berlusca) in corso Calatafimi se non fosse il caso di multare le due auto parcheggiate sulle strisce pedonali. Risposta? Mi ha detto “perchè non lo fa lei? Purtroppo io non posso” Il polizziotto non poteva!!!! Ho detto di chiamare i vigili che forse la avrebbero ascoltata, ma “purtroppo” mi ha detto … 🙂 .
Bene io da mesi chiamo i vigili per far rimuovere auto sulle strisce. E solo una volta sono riuscito a far prendere una multa, ma ho dovuto chiamare il comando perchè i due vigili che avevo davanti si rifiutavano e mi hanno detto che non era loro compito. 🙂
Non so se ridere o piangere. Ma non dirò “purtroppo”, e continuerò a chiamare vigili, nucleo ambientale dei carabinieri e ARPA (mille volte chiamati) per segnalare gli scarichi neri nel fiume Oreto. e mille altre questioni. Almeno sino a che non mi prendono a sberle (come dice mio fratello). Poi credo che smetterò
Comunque finchè gentaglia come la “signora” Adamo sarà a governarci, sinchè Cracolici e company continueranno a fare i loro comodi, e Lombardo ci rifila suo figlio (grazie a chi lo ha votato! lui si che farà il bene della sicilia, prorpio come il padre) purtroppo siamo spacciati. E non parliamo di Miccichè.
Alla fine siamo noi che li votiamo. Purtroppo? No, perchè siamo proprio imbecilli
Normalità…normalità cari contribuenti siciliani…continuiamo a votarli…lo meritano..fanno onore ai siciliani…
no udc no Monti
Complimenti per l’articolo su una vicenda di uno squallore come solo certi individui riescono a renderla:i nostri “ONOREVOLI”.
Bravo Puglisi.
Bravo Puglisi.
Ottimo articolo.
Vicenda squllida argomentata da grande editorialista.
Roberto Puglisi.
Ho letto solo adesso questo articolo, anche perchè ne vado in cerca dei tuoi.
Ma tu interpreti la voce di tutti e questo con ogni tuo articolo.
Non capisco il motivo, come tu dici alcuni, ce l’hanno con te. Boh.
Tanta salute.