Strisce blu, ma nessun ausiliare |I commercianti: "E' giusto non pagare" - Live Sicilia

Strisce blu, ma nessun ausiliare |I commercianti: “E’ giusto non pagare”

Nella zona P1, nel quartiere compreso tra via Oreto Vecchia, Stazione centrale, Corso Tukory e la zona del Policlinico, gli ausiliari del traffico non passano più e nessuno paga le strisce blu. LiveSicilia ha ascoltato i commercianti della zona: "Gli ausiliari non passano più ma è giusto non pagare per posteggiare qui".

viaggio nella "terra di nessuno"
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PALERMO – Prosegue la nostra inchiesta sulle strisce blu in un quartiere considerato, a detta di Nunzio Bombolino, un ausiliare del traffico dell’Amat, una “terra di nessuno”. Un posto in cui gli ausiliari del traffico non vanno più e dove sono in pochi a pagare i parcheggi. Si tratta della zona compresa tra la Stazione centrale, via Oreto Vecchia, Corso Tukory e la zona del Policlinico. L’Amat ha persino richiesto di eliminare i parcheggi a pagamento, che risultano inutili e non hanno alcun riscontro economico per l’azienda.

Secondo quanto si legge sul piano industriale pubblicato in anteprima da LiveSicilia, l’azienda di via Roccazzo richiede infatti di togliere da lì i parcheggi a pagamento e di aver affidata la zona di viale Strasburgo perché più redditizia per la sua “vocazione commerciale” e la “densità di popolazione, di esercizi commerciali e traffico”. Una zona, questa, non solo anti-economica ma anche pericolosa – a detta di Bombolino – in cui gli ausiliari del traffico preferiscono non recarsi per paura di essere minacciati e presi di mira. In cui è impossibile chiedere – sempre secondo l’ausiliare del traffico dell’Amat – ai fruttivendoli che stazionano lì da trent’anni di pagare per tenere le loro cassette della frutta.

Camminando per le strade della cosiddetta zona P1 si nota che le automobili sono sprovviste degli appositi tagliandi, ma espongono solo dei disco orario. Molte macchine sono prive anche di questi. “Questa zona è piena di strisce blu – dichiara Alessandro Bucchieri, parrucchiere di via Gaspare Palermo – ed è assurdo che in un quartiere degradato come questo debbano esserci tutti questi posteggi a pagamento. Gli ausiliari del traffico non sono mai passati e mi sembra assurdo dover pagare per posteggiare. Io penso che andrebbero abolite o comunque diminuite. La gente non ha nemmeno i soldi per mangiare, figuriamoci per le strisce blu”. “Gli ausiliari del traffico – fa sapere Santo Ribuffo, commerciante di un piccolo esercizio di via G. Palermo – non possano più, ma non so perché. I commercianti e i proprietari delle botteghe pagano per posteggiare. Molte persone vanno in ospedale e non sanno dove mettere la macchina. Sarebbe giusto non pagare le strisce blu”.

Voci discordanti tra gli esercenti riguardo alla presenza degli ausiliari del traffico. “Io vendo i biglietti per il parcheggio – ci fa sapere Stefano Amato, esercente di una cartolibreria di via Gaspare Palermo – anche se in questi giorni non eravamo stati riforniti. Mancavano dall’1 gennaio e gli ausiliari del traffico non sono passati in questi giorni per questione di rispetto, sapendo dell’effettiva impossibilità a reperire i biglietti.” Ma sulla possibilità di non far pagare più le strisce blu, Amato si mostra d’accordo: “Sarebbe giusto far pagare le strisce blu nelle zone più centrali della città e non in una zona di transito per l’ospedale come questa”.

Andando, però, alla ricerca di biglietti per il parcheggio tra Stazione centrale, via Maqueda e Corso Tukory si riscontra che edicole, tabacchi e bar non ne sono forniti. “Non li vendono – rende noto una commerciante di via Filippo Corazza – perché il guadagno è minimo e non conviene a nessuno. Poi coloro che li comprano sono veramente pochi. Sarebbe davvero un servizio inutile”.


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