PALERMO- Dal caffé raddoppiato, al toast che addirittura costa 5 euro. Il bar dell’Ars torna di nuovo al centro delle polemiche. Questa volta non sono i deputati “grillini” a protestare perché i prezzi sono troppo bassi per gli onorevoli “privilegiati”, ma alcuni dipendenti dei gruppi parlamentari, stanchi dei continui aumenti di panini e bibite. Da quando i ‘cinquestelle’ hanno criticato i prezzi di favore, il menù al bar è stato rivisto al rialzo. In alcuni casi i prezzi sono raddoppiati o quasi, come per le bibite in lattina (da 80 centesimi a 1,40 euro) e i panini per i quali si paga un euro in più.
Ma non è solo una questione di euro più o euro meno. Alcuni dipendenti segnalano la qualità del cibo, tutti piatti freddi dopo che l’Ars ha chiuso le cucine del ristorante per lavori di ristrutturazione. Adesso anche per sedersi al tavolo bisogna pagare: un euro e 50 centesimi di coperto. Costi in aumento, dunque. Eppure, fanno notare i dipendenti dei gruppi, la ditta che si occupa del servizio di ristorazione non affronta diverse spese, tutte coperte dall’Assemblea: a cominciare dalla pulizia del locali.
Io un panino a pranzo lo pago dai due ai tre euro, la bibita in lattina 1.50€ e non ho lo stipendio da ARS.
Poverini!
E adesso come faranno?
il problema non erano i prezzi troppo bassi ma che erano a carico dell’Assemblea! questi aumenti quindi sono assurdi perchè noi continuiamo a pagare!!! Ma possibile che nessuno vigila su questi servizi di ristorazione?????? sorge il dubbio che dietro ci sia qualche “onorevole”… fugate questo dubbio per favore!
Se costano più cari si portino i panini da casa .Se questo è un problema restino digiuni.
NO, però l’importante è che i grillini hanno sollevato il problemone del secolo…Ora si che la Sicilia funziona meglio. Faccio presente che a livello aziendale è sempre possibile avere prezzi più bassi del normale. Si tratta di accordi commerciali.
Vero è che fuori dall’Ars un panino costa tra i 2 e i 3 euro e una lattina 1.50, ma immagino che il titolare del bar paghi stipendi, affitto locali, acqua, luce e manutenzione. Non dimentichiamo che il gestore del ristorante dell’Ars, invece, non paga nessuna di queste voci, visto che il personale, i locali, le utenze e le forniture oltre che eventuali guasti sono totalmente a carico dell’assemblea. Allora viene da chiedersi quali voci di spesa possano essere inserite nella giustificazione per un aumento così indiscriminato dei prezzi, visto che anche la qualità degli alimenti è assolutamente scadente. Fare pagare una lattina 1.40, quando sul prezzo non incide nessuna voce di spesa se non l’acquisto della lattina stessa, che immagino all’ingrosso abbia un costo di non più di 25 centesimi, significa ricaricare il prezzo di una percentuale spropositata che richiamerebbe l’attenzione di controlli su qualunque gestore di un normale bar. Allora perché questo non accade all’Ars. In quanto ai dipendenti, i privilegiati hanno anche il privilegio di tornare a pranzo a casa. Chi resta lo fa per necessità, non può scegliere dove comprare il panino e non sempre può permettersi di spendere dieci euro al giorno.
Che problemi ci sono?
Biagio Conte ospita tutti.
penso che 5 euro è un prezzo scandaloso, certo considerato che i nostri parlamentari sono molto ben pagati potrebbe apparire giusto che paghino il fio di guadagnare tanto ma , ritengo che il piano logico della realtà debba aiutarci ad uscire da questo megapsicodramma in cui tutti sono contro tutti ma dove invece non c’è nessuno più che cerchi di ragionare…
mah..
Ci avissi a fari vilienu a una puoca.
Adesso toccherà aumentargli qualcosa a questi “poverini”
se gli aumenti sono frutto dell’azzeramento dei contributi dell’Ars alla gestione, la vicenda ha un senso, altrimenti siamo su Scherzi a parte
I prezzi sono aumentati ma l’ars versa ogni mese i 30000 euro di contributo? i prezzi sono di mercato e il contributo non ci dovrebbe essere più (ma secondo me i soldi vengono versati ugualmente). i dipendenti della ditta prendono sempre 4000 euro al mese (la maggior parte pagati con soldi pubblici)? ci vorrebbe un’inchiesta giornalistica e giudiziaria
Pensate che all’Ospedale di Marsala i panini, se si vuole mangiare, occorre ordionarli fuori….non c’èuno straccio di bar nemmeno per i visitatori.
premetto che non sono un dipendente ars, ma andate a guardare anche nelle mense di tutte le caserme, e vi accorgerete quanto costano sia i panini che il caffè, e vi assicuro che sono anche molto ma molto di meno di quello che si dice dell’ars. Non si capisce perchè tutto questo accanimento…..roba da matti! WOW……………………………………………………………………………………………………..
Purtroppo l’ignoranza e’ una brutta bestia ….. Chi commenta e non conosce per favore eviti. A chi dice poverini non so che vi farei . Quando leggete cercate quantomeno di capire cosa e’ scritto. Si parla di una lamentela dei dipendenti dei gruppi, altro settore martoriato, quasi peggio della formazione professionale. Non siamo privilegiati, il pranzo ce lo siamo sempre pagato noi. Non siamo privilegiati come qualcuno potrebbe pensare. Io sfiderei chiunque a fare ciò che facciamo noi senza orari. Non abbiamo stipendi d’oro, non fate di tutta un’erba un fascio, le mele marce ci sono ovunque ma chissà perché paghiamo sempre gli stessi. Il mio stipendio e quello di quasi tutti i miei colleghi e’ meno di un tutor della formazione ma le ore sono raddoppiate. Io ho rispetto pr tutti e inviterei iil caro,……., presidente crocetta, e il caro…… Presidente ardizzone, ma ancor di più il caro… Ex… Presidente cascio a smetterla di accanirsi e a prendere provvedimenti seri per salvaguardare chi ogni giorno ci mette la faccia e l’impegno. Non si può più vivere così. Io il mio posto di lavoro me lo sono guadagnato … Ho lavorato sempre come una pazza facendo il meglio di me stessa. Pretendiamo che ci venga riconosciuta la nostra dignità di lavoratori e di esseri umani.
Noi i panini da casa ce li portiamo ma farei stare te a lavorare più di dodici ore al giorno a volte senza nemmeno avere il tempo di fare la pipi e co un panino schifoso……. Abbiate la decenza di stare zitti
corre voce che il personale del bar non percepisce lo stipendio da un pò e non è solo questo il problema…..
hai ragione ma su di noi non c’è alcun interesse politico o meglio c’è ma per distruggerci. Cari commentatori cosa fareste voi se un bel giorno dopo 15, 20, 25 anni di onorato servizio il vostro datore di lavoro si svegliasse e vi dicesse: sapete che c’è, da domani cambio codice fiscale e nome alla ditta e vi riassumo cancellando la vostra anzianità di servizio. La vostra attività lavorativa inizia da oggi. Anzi , per rendervi la vita più movimentata farò di più: cambierò i vostri contratti da tempo indeterminato a determinato. Attendo una risposta sincera, riflettete per favore prima di sparare sulla croce rossa. Bisogna informarsi prima di parlare a vanvera.
Dove sta la verità?
FORZA M5S la rivoluzione comincia anche dalle piccole cose……..si invertono le cose,…..saranno i parlamentari che chiederanno al POPOLO SOVRANO un po di comprensione,….e noi saremo li a valutare il loro stipendio per farli vivere con dignità ma senza la soperchieria a cui noi cittadini ci siamo quasi abituati e abbiamo subito dal governo come se fosse lecito,…….siamo NOI POPOLO IL LORO DATORE DI LAVORO!!!
Ma dove è scritto che dentro l’ARS ci deve per forza essere un bar?
Perchè…stiamo parlando di un posto in cui la gente si reca per LAVORARE…giusto?
O mi sono perso qualcosa? Pranzi…cene…tavoli…ma perchè…quante ore ci passano?
Ci dormono pure?
Il cervello (quando viene usato) brucia ZUCCHERI, non grassi.
Dato che non ci sono Manovali…ma “MENTI” che devono pensare…e pensare…e pensare…installiamoci solo distributori automatici, punto e basta, come in tutti gli uffici!
Chi vuole “il toast” si porti il panierino da casa 😀
é ti paghiamo pure gli straordinari!!!
Ma quanto prendi a fine anno?
forse io li guadagnerò in un lustro
magari se li faranno rimborsare se già non lo fanno…
Stupido é chi danneggia gli altri senza curarsi di danneggiare pure sè stesso…
“dipendente” abbia almeno il pudore di non commentare; con un suo stipendio ci campano tre operai
ANCHE L’IPOCRISIA È UNA BRUTTA BESTIA!!!
ma stai zitto prima di sparare cavolate
Se lei – cara “dipendente arrabbiata” – abbandonasse ogni tanto i velluti, gli stucchi e gli ori del suo castello si renderebbe conto che ciò per cui si lagna a Palermo è la dura realtà di decine di migliaia di persone meno fortunate di lei.
…… MAGARI PRIMA, QUANTO NON ERANO “ONOREVOLI”….. SI SAZIAVANO CU UN PANI CHI PANIELLI……. ! A TRAVAGGHIARI IN MINIERA DOVETE ANDARE . NO ALL’ARSA BABBIARI !!!!!!!
dipendente scusi visto che c’e l’anonimato potrebbe dirci a quanto ammonta il suo stipendio mensile.Sono sicuro che avrà l’onesta intellettuale di dire la verità
Non c’è problema 1300 euro 17 anni di anzianita…. Se vuole le scansione la busta paga
Ah ah ah straordinari………..
Ad ogni modo non sono un operaio, ho studiato, ho una laurea, so fare molto bene il mio lavoro, quindi commento quanto mi pare ciò che mi fa infuriare, ciò che viene detto tanto per parlare e soprattutto di cose che non si conoscono, e cmq straordinari non ce ne paga nessuno.
CARO dipendente, guardi il lato positivo, tra sei mesi ci sarà la prova costume. Sfoggerà un fisico bestiale a Mondello. Saluti (affamati).
@ DIPENDENTE, ALLORA LA TRATTANO MALE VISTO CHE LAVORA 12 ORE AL GIORNO
Ma i militari ed i civili delle caserme non mi sembra abbiano lo stesso stipendio dei regionali!!!!!
Coloro che usufruiscono dei panini nelle caserme rischiano tutti i giorni la vita. Lei e i suoi amici tutti i giorni rischiate solo di far alzare il colesterolo. HEEEIIIIII………….
PENSO PROPRIO KE ,QUELLI KE SI LAMENTANO DEI PREZZI NON SONO I DIPENDENTI DEI GRUPPI KE HANNO ALTRO DA PENSARE IN QUESTO MOMENTO, PUR ESSENDO KE I SIG DEPUTATI A LORO GLI VOGLIONO TOGLIERE IL SALARIO KE ANNO AVUTO DA CONTRATTI ; SECONDO ME SONO I STESSI DEPUTATI KE ISTICANO LA SITUAZIONE DEL BAR. ORA DICIAMO ALLA TITOLARE KE FA’ UN PO’ DI BENIFICENZA E SI RISOLVERA IL PROBLEMA.
c’è gente che si passa il tempo a lanciare accuse, giudizi sul lavoro altrui !!!!
signor “Dipendente”,ma non si vergogna neanche un po???
ma crede che per il solo motivo che ha una laurea e sa fare il suo lavoro tutto le sia dovuto??no mio caro “Dipendente”..ha una laurea,sa fare il suo lavoro e “per questi motivi” percepisce uno stipendio..la pagnotta ,se la vuole, la paghi come i comuni mortali o faccia come un “mastro carpentiere”:Panino e birra da casa
magari quest’ultimo non avrà una laurea(o forse anche si) ma sicuramente sà fare il suo lavoro e le ore che passa in un cantiere,possono esser anche di gran lunga superiori a 12..faccia un piccolo esame di coscienza
le rispondo da militare dell’Esercito Italiano:
alla buvette della mia caserma un panino con affettato e formaggio costa la modica cifra di 2,20 Euro..(i panini sono quelli bruttini,tondi e bianchicci..ha presente?)
una splendida lattina di Fanta o Coca (33 cc) costa 1,40..
un caffè da Purga naturale costa 0,45..
il mio stipendio è di 1.200 Euro..
piccioli a confronto di un dipendente regionale (ma ringrazio il cielo di aver un lavoro come il mio)
al Dipendente: tu dici di lavorare 12 ore al giorno, ma non alzi mica mattoni o copertoni, hai il culo sulla sedia con un bel stipendio, perciò non è il caso di lamentarsi, va travagghia.
Senza parole…..
Roberto e andrea.. Se aveste letto bene tutti i miei commenti non avreste sparato cavolate a go go…. Spero che il prossimo panino che mangiate vi vada di traverso…. Ah ah ah ……. non vale proprio la pena esporre disagi, problemi e commenti su questi blog….
caro dipendente se prendi 1300 euro ti puoi lamentare anchio prendo 1300 euro sono laureato e per lavorare faccio 45 km al giorno il bar si trova a 10 km e non ci vado perche’ non me lo posso permettere .
scusa se sono un po’ incazzato per la tua situazione
Se non siete contenti cambiate Bar.
ALLORA,UNA VOLTA PER TUTTI I DIPENDENTI DEI GRUPPI PARLAMENTARI AL’A.R.S NON SONO DIPENDENTI ASSEMBLEARI E TANTO MENO HANNO UN CONTRATTO DI TIPO PRIVATISTICO SCADUTO DA MOLTI ANNI , OGGI CON MOLTI PROBLEMI ESSENDO CHE I PRESIDENTI HANNO LA FACOLTA’ DI ESSERE I NOSTRI DATORI DI LAVORO E MANOVRANO I SOLDI DEI NOSTRI SALARI CHI VUOLE CAPIRE CAPISCE.
per “petrus”
tra i velluti, gli stucchi e gli ori a cui lei si riferisce, spesso e con grande passione mi sono ritrovata fianco a fianco con categorie a rischio, elaborando emendamenti ed ordini del giorno per la salvaguardia del loro posto di lavoro.
L’ho fatto e continuerò a farlo. Penso di conoscere molto bene la realtà che ci circonda in questo triste periodo, ma scagliarsi gli uni contro gli altri non porta a niente. Mi creda per noi dipendenti dei gruppi non è proprio un bel periodo. Saluti.
Scusate se mi intrometto ma che io sappia gli assistenti prendono anche dei bonus matrimoniali (per chi si sposa) e dei bonus genitori (per quando gli nascono dei figli)… lo sapevate??? adesso incazzatevi!!!