WASHINGTON – Le donne soldato in battaglia non saranno più una prerogativa del cinema. Le donne soldato, da oggi, potranno combattere in prima linea insieme ai loro colleghi uomini. In tv, sul web e sulle radio statunitensi non si parla d’altro. La notizia è stata diffusa oggi tramite una nota ufficiale del segretario della difesa americana, Leon Panetta, e pienamente appoggiata dallo stesso presidente Obama. Per Obama, che autorizza le donne a partecipare agli scontri a fuoco diretti, modificando definitivamente il bando del 1994 che vietava alle donne di partecipare ai combattimenti, è un passo avanti importante verso la parità.
Per la risonanza che ha avuto la notizia questo cambiamento di rotta appare come una svolta epocale nella politica militare, e sociale, americana, una scelta dovuta, a detta dello stesso Panetta: “Le donne hanno mostrato grande coraggio e sacrificio, provando le loro capacità di servire il paese”.
che strano senso di civiltà….
definire una svolta epocale nella politica militare e sociale il fatto che ora le donne, imitando gli uomini, possono imbracciare armi e fucile e partecipare agli scontri a fuoco diretti…in altre parole adesso hanno licenza di UCCIDERE, ASSASSINARE, TOGLIERE LA VITA!!!….
ma il contrario, non sarebbe stato un reale e civile passo avanti verso la parità?!
CHAPEAU!