PALERMO – Torna a riunirsi oggi il tavolo tecnico fra Regione e parti sociali e datoriali per gli ammortizzatori sociali in deroga. Un appuntamento a cui guardano, con sempre maggiore apprensione, i lavoratori della Gesip, la partecipata del comune di Palermo che ha richiesto altri quattro mesi di Cig.
Il primo incontro è andato deserto, mentre sempre oggi l’amministrazione Orlando potrebbe volare a Roma per un vertice al ministero del Lavoro che affronti tutte le questioni sul tappeto, in primis le deroghe chieste su mobilità orizzontale e consortile. Un vertice che non è stato ancora confermato, ma che dovrebbe essere il primo di una serie di appuntamenti capitolini sulla quesione Gesip.
E la vertenza è tornata d’attualità anche a Sala delle Lapidi, dove le opposizioni hanno ottenuto per martedì prossimo un incontro con il vicesindaco Cesare Lapiana e il liquidatore dell’azienda Giovanni La Bianca. “Abbiamo ottenuto un importante risultato – commenta il capogruppo Udc, Giulio Cusumano – e se non saremo soddisfatti mercoledì mattina li convocheremo in consiglio comunale: vogliamo capire i motivi che hanno spinto la giunta a sostituire il liquidatore”. “Io sono pronto a occupare l’Aula – minaccia Mimmo Russo – se non daremo una risposta chiara a 1800 famiglie”.
“Dico alla mia maggioranza – dichiara il consigliere Idv Orazio La Corte – che la questione Gesip non può essere un continuo motivo di scontro con le opposizioni che fanno il loro mestiere, bloccando i lavori d’Aula. Sappiamo bene tutti di chi sono le responsabilità, e anche i sindacati hanno le loro, ma non si può speculare sui lavoratori. Il sindaco venga in Aula a illustrarci il percorso proposto ai sindacati”.