PALERMO – Per l’apertura ufficiale della campagna elettorale Antonio Ingroia sceglie la sua Palermo, dove presenta le liste di Rivoluzione Civile con a fianco il sindaco Leoluca Orlando. Dopo la presenza televisiva di poche ore prime il candidato premier del cartello che mette assieme partiti di sinistra e società civile ribadisce le motivazioni per cui ha scelto di impegnarsi in politica. “Fra le principali c’è quella di dare un contributo all’accertamento della verità sulla stagione delle stragi e sulla trattativa Stato-mafia. Con questa politica la magistratura non potrà mai accertarla, perché ha fatto da ostacolo. Ci sono dei mandanti politici, e vanno individuati”.
A sorpresa arriva Salvatore Borsellino, che nei giorni passati aveva criticato l’ex pm per aver ceduto troppo spazio ai partiti. “Lo ringrazio per essere presente – dice Ingroia –. La sua presenza non era attesa, e per questo fa ancora più piacere. Le sue critiche le ho accettate perché siamo parecchio legati, purtroppo sono state strumentalizzate per creare un caso”. A precisare la propria posizione è lo stesso Borsellino: “Sono qui proprio per sottolineare la mia vicinanza al progetto di Antonio Ingroia, che condivido anche se ci sono cose che non mi piacciono. Avrebbe dovuto essere più coraggioso e correre solo con la società civile, senza i partiti”. E a chi gli chiede se voterà per Rivoluzione Civile, Borsellino risponde così: “Molto probabilmente voterò Ingroia anziché Grillo, perché credo il suo progetto sia importante”.
Il grande assente, che sembra il vero nemico, è Nichi Vendola. Per primo lo cita Leoluca Orlando: “Il Pd cercava l’utile idiota cui appoggiarsi, parlo di Nichi Vendola”. Poi è il turno dello stesso Ingroia: “Vendola è un amico, che però sbaglia un po’ troppo spesso. Dovrebbe essere di sinistra, ma è attaccato al carro del Pd, che lo sta trascinando fra le bracci mortali di Monti”. Ne parla anche Giovanna Marano: “Dice che nelle nostre liste ci sono poche donne? Lo fa per avere solo qualche punto percentuale in più”.
Riemerge il tema delle alleanze. “Bersani sostiene di aver perso il numero di Ingroia – si chiede Saverio Lodato –, potrebbe domandarlo a Pietro Grasso che certamente lo ha”. Il leader di Rivoluzione Civile, che parla di sondaggi che danno la lista sopra l’otto per cento, intanto ribadisce il messaggio rivolto a Bersani: “Se crede di poter condividere i principi del nostro programma abbandoni Monti e venga con noi”. Ingroia torna poi a parlare del rapporto con i partiti che lo sostengono. “La nostra proposta politica è ambiziosa e difficile, perché con tutti i difetti possibili abbiamo dato vita ad una sintesi fra la società civile e quei partiti che hanno fatto buona politica in questi anni”.
Sulla sorte di Rivoluzione Civile non c’è ancora un disegno ben preciso: “Non nascerà un partito, soprattutto non nascerà un partito personale di Ingroia”. L’impegno della formazione arancione propone intanto come primo disegno di legge il “ddl Ingroia-La Torre, che risolverà il problema del debito pubblico colpendo tutti i patrimoni illeciti”, sostiene lo stesso candidato premier.
Il capolista al Senato Luigi Li Gotti fa un vanto della posizione presa dall’Italia dei Valori in Parlamento: “Siamo stati gli unici ad opporsi alla legge Fornero, quando ci accusavano di essere populisti. Ora invece anche gli altri dicono che la riforma delle pensioni non va bene. Il Pd ed il Pdl hanno votato per 54 volte la fiducia al governo Monti”. Parlano praticamente tutti: il segretario di Rifondazione Paolo Ferrero, il vicecapolista alla Camera Franco La Torre, Giovanna Marano, Fabio Giambrone, Anna Falcone, Luigi Costanza, Sandra Amurri, Saverio Lodato e Maurizio Torrealta. Parlano con entusiasmo, in particolare l’ex candidata alla presidenza della Regione. “Ho riflettuto parecchio prima di accettare la candidatura – dice –, sono qui per dar voce a quella frontiera siciliana che ho attraversato e che coraggiosamente fa fronte alla crisi giorno per giorno. Dobbiamo rimettere al centro il tema del lavoro”. Infine una parentesi sui sondaggi: “In Sicilia ci danno sopra l’8 per cento, per cui pensiamo di poter conquistare almeno un senatore qui”, dice Ingroia. Le prossime novità proposte da Rivoluzione Civile saranno presentate nella convention in programma la mattina del 2 febbraio al cinema Golden, sempre a Palermo.
Cosa dice Orlando??? Hanno provato a mettere insieme il meglio???? Ma se sono liste tutte appattate per sistemare i soliti noti, alcuni dei quali che non hanno mai fatto una campagna elettorale e non hanno un voto. E’ scandaloso quanto avvenuto con la lista Ingroia, semplicemente scandaloso. Io voto Grillo
8% in Sicilia? Mah, ho più di un dubbio. La scelta di non fare primarie per le candidature vi penalizzerà caro sindaco Orlando. Voi eravate quelli contro il porcellum. avete fatto referendum a poi avere deciso il metodo peggiore, sistemare amici, parenti di vittime di mafia per cercare voti e vecchi politici di lungo corso,
perchè non comincia a fare qualcosa di concreto per questa città il sindaco???
Sono la nuova estrema sinistra…. Voto 5 stelle!
Veramente ci sono oltre 940 nomi nelle varie liste di Rivoluzione Civile e SOLO 6 sono i nomi di politici presenti.
6 su 940 nomi!
Non racconti frottole, grazie.
IO VOTO INGROIA, GUARDA I PARENTI DI CANCELLIERI E NUTI CANDIDATI NEL M5 STELLE E POI PARLA. SI VOTA UN PROGETTO POLITICO, PURTROPPO NON ESISTONO LE PREFERENZE.
Credo che il giornalista di live sicilia abbia fatto un errore; non mi risulta che Maurizio Torrealta sia candidato, probabilmente il candidato presente era Sandro Ruotolo, anche lui giornalista.
Maurizio Torrealta è ottavo in lista per la circoscrizione Sicilia 1. Sandro Ruotolo invece è nella circoscrizione Sicilia 2.
allora facciamo due conti SEL + IDV insieme a ottobre facevano 6,7 per centro SEL 3,2 idv 3,5 . dove recupera ingroia per arrivare al 8% ? la matematica ,caro orlando, non la freghi a parole
Chiedo scusa. Grazie dell’informazione. Non lo sapevo.
E’ Monti che abbandona il PD…da cui è stato concepito, alimentato, coccolato!
Peccato non essere presente oggi. Arriveremo al 12%
Ingroia ha un grande traguardo da raggiungere.determinante per aprire finalmente la stagione della politica libera dal logoro e sempre più pericoloso condizionamento della mafia e del mondo trasversale che la appoggia, e cioè fare reale e completa luce sul tema della trattativa stato-mafia. Molti politici vivi e vegeti continuano a far finta di non sapere, mentre sanno bene quale fosse il giro delle persone che pur non costituendo una organizzazione ed operando magari individualmente hanno comunque costituito un tassello di quella operazione.
Bene incalzare il PD, ma credo che Vendola abbia ben compreso che il futuro va costruito insieme, portando avanti le proprie idee come anche Renzi ha fatto, ed accettando la dialettica democratica.Non è più tempo di concepire un partito per ogni punto di vista diverso. Se i valori della Costituzione,della legalità,del bisogno di riforme e di progresso nel rispetto della natura e dell’ambiente, della cultura e del valore di ogni identità sono la base comune per costruire il futuro non c’è bisogno di lacerarsi inseguendo datati e superati metodi.
Orlando non ti allargare perchè quelli come me che ti hanno votato l’hanno fatto perchè i tuoi avversari politici erano il nulla.Continua così a fare passerella e a raccontar balle in maniera tale che alla scadenza della sindacatura sarai aspirante per un posto in panchina a Villa Bonanno a giocare a dama .
e lei lasci la politica, pechè non è cosa sua. la faccia far a chi lo ha consigliato ( usato )
@siculo spero che ben presto i politici come lei (almeno così si autocertifica da quanto detto) e quelli che rappresenta abbiano ben poco da dire alle persone in cerca di laVORO.
No? Borsellino? no party! non c’e nulla da fare se non c’è il nome di Borsellino o di un suo stretto parente non si va da nessuna parte. E’ veramente patetico e scandaloso questo modo di fare politica. Non vi voto per principio personale. Sono solo uno ma ci tengo alla mia coscienza e dignità.
ps. e a non farmi prender per il c..o