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LiveSicilia.it / hp-colonna-sinistra / L’ira dei sindacati autonomi: ”No ad accuse infamanti”

L’ira dei sindacati autonomi:
”No ad accuse infamanti”

Dura nota del Cobas-Cordir: "Si lascia trapelare che i provvedimenti servano a smantellare anche il sistema di connivenze. Poi, con l'opinione pubblica aizzata contro i dipendenti, arriva una parziale smentita". Toni diversi da Cgil e Uil: finalità giuste, ma bisogna ripristinare corrette relazioni sindacali.

Rotazione, le reazioni
di Redazione
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PALERMO – “Stupisce che il governo regionale in carica (di sinistra), pur portando avanti finalmente una azione di contrasto all’inefficienza e all’immobilismo della Regione, mortifichi contestualmente le relazioni con le parti sociali e utilizzi gli organi di stampa quale unica forma di comunicazione con i lavoratori e i sindacati. Provvedimenti di trasferimento che interessano 59 dipendenti e 9 dirigenti del Dipartimento regionale Formazione e Istruzione e circa 80 del Dipartimento regionale Ambiente vengono, infatti, dati in pasto, attraverso la stampa, con messaggi distorti all’opinione pubblica ancor prima che vengano informati gli stessi ignari interessati”.

Lo scrivono in una nota i sindacati Cobas/Codir e Sadirs. “Di cosa sono accusati? Non si capisce – aggiungono – Si lascia trapelare che il provvedimento serva a smantellare anche il sistema di connivenze all’interno dei dipartimenti interessati. Poi, dopo che l’opinione pubblica è stata aizzata a dovere contro tutti i dipendenti regionali, arriva una parziale smentita: sembrerebbe che questi esodi di massa siano la conseguenza di una presunta riorganizzazione (almeno questa sarebbe la motivazione ufficiale saltata fuori) dei due Dipartimenti”.

“Leggendo, infatti, nel caso della Formazione, la tardiva e parziale informativa del capo dipartimento Anna Rosa Corsello, inviata ai sindacati dopo la diffida di Cobas/Codir e Sadirs, il personale regionale inserito nella lista ‘deve essere ritenuto a disposizione del dipartimento della Funzione Pubblica’ che dovrà provvedere alla riassegnazione. Si tratta quindi di esuberi?”, si chiedono i sindacati. “A parte il fatto che un Dipartimento che oggi dichiara esuberi non può, domani, avanzare richieste di altro personale” aggiungono i sindacati, le cui contestazioni “nascono dal fatto che la mobilità del personale va contrattata”. “Nei casi in questione qual è stato il criterio di scelta del personale da mettere in mobilità? – proseguono – Perché, inoltre, non si è tenuto conto delle numerose richieste di trasferimento ad altra sede avanzate nelle scorse settimane da molti dipendenti che avevano già chiesto volontariamente di essere assegnati ad altra sede e che, invece, sono stati stoppati dai dirigenti generali? Sono queste le domande legittime per chi crede ancora nelle istituzioni, nel confronto, e non nel furore rivoluzionario che mira a tagliare teste ai dipendenti regionali, da mostrare in piazza al popolo, nel rispetto del confronto e delle regole contrattuali”. Cobas/Codir e Sadirs non ci stanno “e, pur restando sempre al fianco del governo nel combattere ogni tipo di corruzione e malaffare, porranno in essere incisive forme di lotta contro coloro che alimentano falsi luoghi comuni e accuse generiche fortemente infamanti, rivendicando il rispetto dei ruoli e delle relazioni sindacali”.

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Sfumature diverse nei commenti dei sindacati confederali.  “Condividiamo le finalità di trasparenza, di impulso al rinnovamento e di buon funzionamento della macchina amministrativa che muovono l’azione del governo Crocetta – dicono Ferruccio Donato, reggente della Cgil Sicilia, e Michele Palazzotto, segretario generale della Funzione pubblica Cgil. -. Non ci tireremo dunque indietro rispetto a obiettivi che sono da sempre anche quelli della Cgil, non intendiamo però al contempo rinunciare al nostro ruolo di rappresentanti dei lavoratori. Crocetta dunque convochi i sindacati per discutere nel merito dei processi avviati nella pubblica amministrazione, nel rispetto delle leggi e dei contratti di lavoro”.

“La questione – aggiungono – non è plaudire o meno alle iniziative dell’esecutivo, Crocetta infatti non ha certo bisogno di una claque. Quello che chiediamo – sottolineano Donato e Palazzotto – è il ripristino di corrette relazioni sindacali, di un dialogo costruttivo che, nel rispetto dei ruoli di ognuno, porti a soluzioni condivise e acceleri e sostenga i processi di rinnovamento che si vogliano portare avanti”. I due esponenti della Cgil concludono rilevando che “diversamente al governo può essere attribuito un comportamento antisindacale che porterebbe a contenziosi che non gioverebbero al buon e rapido esito dei percorsi che si stanno avviando”.

“Appoggiamo la decisione del Presidente Crocetta di volere riorganizzare al meglio la Pubblica Amministrazione siciliana, perché oggi opportuno e perché la legge ne da facoltà. Riteniamo pero’ necessario avviare un confronto con le organizzazioni sindacali che non sia da freno ma che serva a riorganizzare meglio i settori e a valorizzare le professionalita’ esistenti”. Lo sostiene Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che al Governatore Crocetta chiede subito un incontro.

Tags: cobas · regione · rotazione · sicilia · sindacati

Pubblicato il 25 Gennaio 2013, 16:20
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Commenti
  1. Luca 8 anni fa

    Qualcuno dei vostri é stato trasferito e vi siete impazzati? Siete la rovina del lavoratori onesti. Difendete sempre chi non fa un cazzo

    Rispondi
  2. toto 8 anni fa

    finalmente qualcuno parla e gli altri sindacati? hanno paura di essere additati come mafiosi?

    Rispondi
  3. La fenice 8 anni fa

    Ha ragione Grillo. I sindacati non servono più a niente se non a mantenere lo status quo e fare in modo che nulla cambi. Non sono più a favore dei lavoratori ma a favore dei fannulloni.

    Rispondi
  4. curioso 8 anni fa

    Scusate, ma avete chiesto a Crocetta come mai se la prende solo con gli…esecutori e non con i dirigenti generali Corsello e Arnone, a capo da tempo dei Dipartimenti in questione? Forse perché politicamente graditi al presidente? Eppure in casi come questi i primi a saltare sono i capi dipartimento e seguire gli altri…

    Rispondi
  5. giuseppe rossi 8 anni fa

    Ma perché tanti giri di parole?
    È illegale quello che sta facendo, in campagna elettorale, Crocetta da Gela? Si o no?

    Rispondi
  6. vinci 8 anni fa

    le connivenze in regione sono palesi.
    VIVETE IN UN ALTRO MONDO
    COSI VI MANGIATE IL SINDACATO

    Rispondi
  7. Chiddici?!? 8 anni fa

    E ti pareva che i sindacati perdessero l’occasione di lanciarsi nell’ennesima battaglia di retroguardia…
    Comunque, continuo a sentire puzza di bruciato. Delle due, l’una: o si tratta del solito meccanismo “lèvati-tu-che-mi-ci-metto-io” (detto anche “lottizzazione”), oppure – come pare – sindacati e partiti bloccheranno qualsiasi intento di rinnovamento del pur ammirevole Crocetta. Vedremo.

    Rispondi
  8. antonio 8 anni fa

    Ha inizi

    Rispondi
  9. Pietrofollonevincenzo 8 anni fa

    Ma con quale coraggio questi pseudo sindacati aprono bocca e chiaro che Crocetta non e Lombardo i patticiddi finiru dovete trovare un altro modo per vuscarivi a pagnotta a travagliari aviti a ghiri

    Rispondi
  10. pasquino 8 anni fa

    CURIOSO, CHE E’ APPUNTO CURIOSO, AVENDO UN PENSIERO PROFONDO, HA PERFETTAMENTE CENTRATO IL PUNTO. QUEI DIRIGENTI GENERALI POVERINI NON AVEVANO CAPITO QUELLO CHE SUCCEDEVA NEI LORO RISPETTIVI ASSESSORATI, SI OCCUPAVANO DI ALTRO COME PER ESEMPIO ORGANIZZARE RIUNIONI ELETTORALI.

    Rispondi
  11. Antonio 8 anni fa

    Ridicoli

    Rispondi
  12. Pepetti 8 anni fa

    Oh, finalmente i nostri magici sindacalisti, dopo avere trangugiato ogni tipo d’intruglio venefico somministrato dal Presidente Lombardo, che non li voleva vedere nemmeno in fotografia, ora si svegliano e vorrebbero recuperare dopo anni un ruolo e una rappresentatività da tempo azzerati. Provateci, ora che siamo quasi alle purghe termidoriane e sullo sfondo già si scorge il ceppo, il boia e la folla festante.

    Rispondi
  13. giuseppe 8 anni fa

    I sindacati, come al solito, voglio entrare nella amministrazione della cosa pubblica……..
    Las iate fare al presidente ed allassessore di turno, io credo che conoscano le leggi. I dipendenti non temono questi trasferimenti, almeno quelli che sanno di lavorare per il pubblico e non per certuni……
    Buon lavoro Presidente, i dipendenti onesti sono con Lei…..

    Rispondi
  14. un mi riri nienti 8 anni fa

    la prima che hai detto!

    Rispondi
  15. Ciccio Cavallo 8 anni fa

    Non c’è il minimo dubbio che i dipendenti onesti non temono questi trasferimenti, ma sicuramente il modus operandi del Presidente non è stato nè limpido nè trasparente nel rispetto delle leggi in atto in vigore a tutela sia del lavoratore che dell’Amministrazione, anzi ha lasciato trasparire una connivenza con la malavita organizzata che, qualora accertata, andava e va denunziata nelle sedi opportune e non esporre a pubblico lubridio i propri dipendenti. Che si vuol fare capire?? Si vuole passare il “film” che questi lavoratori trasferiti in qualche modo avevano a che fare con ……….!!!! tutti??? Finiamola per favore….. !! Ha sbagliato un dipendente (in servizio ancora adesso in altro dipartimento) gli altri accusati di che??? Si sono rifiutati di dare notizie sui parenti??? sapete cosa dovevano dichiarare??? “nome, cognome, generalità varie e soprattutto il REDDITO dei parenti, conviventi e affini fino al 4 grado di parentela” Provate voi a farvi dare il reddito del figlio di vostro cugino di 1 grado se ci riuscite ……. e sbrombazzarlo in giro!!!
    Il primo a dare l’esempio di trasparenza e di rispetto delle leggi in vigore dovrebbe essere il primo cittadino.

    Rispondi
  16. Salvatore 8547 8 anni fa

    Siccome il marcio c’è ma non si riesce ad individuarlo, e’ giusto intervenire come ha fatto Crocetta.
    I lavoratori trasferiti non possono lamentarsi, visto che non sono stati accusati individualmente.
    D’altra parte stiano tranquilli che fra poco saranno trasferiti anche gli altri.

    Rispondi
  17. eroudc 8 anni fa

    pura campagna elettorale!

    Rispondi
  18. franco 8 anni fa

    I sindacati sono la rovina dei lavoratori, andate a verificare quanti parenti, amici, amici degli amici riconducibili ai sindacati ci sono alla formazione e non solo.
    Ha fatto bene Crocetta a trattarvi come meritate.
    W Crocetta

    Rispondi
  19. luigi 8 anni fa

    I SINDACATI SONO LA ROVINA DI NOI OPERAI,PENSANO SOLO A LORO INTERESSI PASSANDO SOPRA TUTTO.

    Rispondi
  20. George Orwell 8 anni fa

    Dove erano i sindacati quando Lombardo e i suoi accoliti assegnavano gli incarichi ai dirigenti generali e ai dirigenti di servizio?

    Quando veniva scavalcata ogni logica di: capacità, competenza, onestà, anzianità di servizio.
    Bastava una semplice segnalazione “SPOIL SYSTEM” “SISTEMA DEL BOTTINO”.

    Loro i sindacati non hanno mai proposto regole certe per l’attribuzione degli incarichi.

    Perché, magari, non propongono per il futuro che, l’attribuzione di incarichi dirigenziali, venga attuata a seguito di valutazioni pubbliche, alle quali possano assistere tutti, sopratutto cittadini estranei alla Pubblica amministrazione. Tali selezioni servirebbero agli aspiranti per dimostrare le loro capacità di: programmazione, progettazione, conoscenza delle norme specifiche di settore e dell’Unione Europea per la gestione dei fondi europei.

    Rispondi
  21. mi sono stufato 8 anni fa

    Signor Cavallo, mi faccia capire, Crocetta è un mafioso? Ma mi faccia il piacere………

    Rispondi
  22. Giuseppe 8 anni fa

    ma smettetela IGNAVI Sindacato Autonomo che difende i FANNULLONI, che insieme ai loro e vostri Compari politici avete rovinato la Sicilia. VERGOGNATEVI ancora avete il coraggio di Parlare ???? Certo che la colpa è anche degli altri Sindacati, ma voi difendete sempre i pagnottisti:, e non solo alla Regione ma in tutti i settori.VERGOGNATEVI

    Rispondi
  23. Giuseppe 8 anni fa

    per il Sig. CAVALLO , ma smettila

    Rispondi
  24. Giuseppe 8 anni fa

    non sono uno ingenuo, ma che c’entra la campagna Elettorale?????

    Rispondi
  25. Giuseppe 8 anni fa

    non pensare che i SUOI fra non molto siano meglio per ora fanni PIBBIRAZZU poi……………

    Rispondi
  26. ANto79 8 anni fa

    I SINDACATI SONO LA VERA ROVINA DEI LAVORATORI. DIETRO DI LORO SI NASCONDONO TANTI SCHELETRI NELL’ARMADIO….PERCHè NN SI PARLA DI TANTI AMICI E PARENTI DEI SINDACALISTI CHE SONO INFILATI NELLA FORMAZIONE PER NN FARE UN CAZZO!!!! QUANDO TOCCHI I LORO PROTETTI SI SCANDALIZZANO PERò SE SI TRATTA DI MIGLIAIA DI LAVORATORI E PRECARI ONESTI FANNO SOLO DISCORSI PERSI!

    Rispondi

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