PALERMO – Uno scontro tra burocrati, la mancata proroga di una posizione organizzativa, la partita ancora aperta sui futuri assetti dell’Edilizia privata di via Ausonia. Sarebbero questi i motivi della guerra interna all’amministrazione comunale scoppiata tra la giunta Orlando da un lato e il dirigente coordinatore Serafino Di Peri dall’altro.
La voce si rincorreva già da giorni ed era stata proprio Livesicilia ad anticiparla, ma oggi è arrivata la conferma ufficiale da parte dell’ex comandante dei vigili: la mancata proroga della posizione organizzativa di Roberto Andò, a capo della commissione per i pubblici spettacoli, secondo Di Peri potrebbe essere la vera causa del polverone di questi giorni.
A fine dicembre, infatti, sono scadute tutte le posizioni organizzative del Comune per le quali vengono indicati dei funzionari che svolgono compiti di particolare importanza: posti ambiti sia perché chi li ricopre è nei fatti un vice-dirigente, sia per i soldi in più in busta paga. Ma il sindaco Leoluca Orlando ha preferito non procedere a fine anno a una rotazione così massiccia, rinviando il tutto a fine febbraio.
E infatti i funzionari sono rimasti al loro posto, tranne che nel caso di Andò. L’architetto, che occupava la posizione organizzativa che dopo lo spacchettamento tra Urbanistica e Edilizia era rimasta nello staff di Di Peri, ha subito il veto del proprio dirigente.
Una mossa che non è per niente piaciuta al capo area, Valentina Vadalà, che in una missiva ha espresso tutto il proprio disappunto per non essere stata coinvolta nella decisione: “Il rischio era di mettere in sofferenza la commissione – commenta la Vadalà a Livesicilia – che ha un carico di lavoro molto particolare e a volte si riunisce anche il sabato pur di garantire lo svolgimento di alcuni spettacoli, mi sembrava giusto gratificarla anche economicamente. E comunque nessuno imputa nulla a Di Peri, tutta la vicenda è un grosso equivoco”.
La Procura intanto ha cominciato a indagare sulle denunce fatte dallo stesso Di Peri nei mesi scorsi e contenute anche nel dossier inviato al sindaco Orlando, dove si punterebbe il dito contro alcune anomalie circa un costoso software e il comportamento di alcuni dipendenti.
La posizione dell’ex comandante a questo punto resta in bilico, anche se la commissione d’inchiesta non si è ancora messa all’opera: solo in questi giorni è arrivato il chiarimento del Segretario generale che ha chiesto di prendere in esame gli ultimi cinque anni, il che escluderebbe qualunque responsabilità di Di Peri. Probabilmente comincerà lunedì, mentre sempre la prossima settimana si terrà la seduta della commissione consiliare con il sindaco.
In ballo, però, c’è molto più del futuro dell’ex comandante: a fine febbraio si decideranno le posizioni organizzative, quindi anche l’assetto dell’Edilizia privata, che a seconda della presenza o meno del dirigente potrebbe notevolmente cambiare, specie dal momento che, secondo alcune voci, Andò sarebbe sponsorizzato dalla maggioranza Idv a Sala delle Lapidi e dal relativo capogruppo, il che avrebbe provocato il terremoto politico di questi giorni.
LA REPLICA DI ROBERTO ANDO’
“Io faccio il mio lavoro seriamente e con coscienza e non sono un dirigente. Quello che faccio lo faccio perché sono stato incaricato dal sindaco, ho precisi ordini di servizio e non ho mai chiesto nulla”. Questo quanto dichiarato a Livesicilia da Roberto Andò, funzionario del comune di Palermo e a capo della commissione per i pubblici spettacoli
Legalità e trasparenza ( ma solo a parole!)
W Orlando!
W Orlando, i suoi Assessori, la Sua competenza e i suoi valori.
VIA I RACCOMANDATI DAL POLO TECNICO DEL COMUNE DI PALERMO E CE NE SONO TANTI QUANTI CE NE SONO ALLA SETTORE MANUTENZIONE E PROTEZIONE CIVILE
caro ando’ gli ordini di servizio relativi aglki incarichi al si hanno SOLO dietro raccomandazioni politiche e il polo tecnico e risaputo e uno dei covi della politica vedi tutte le commissioni che ci sono per esempio. adesso se orlando sa fare il sindaco deve intervenire non contro il di peri ma cointro tutto il malaffare al polo tecnico.
avete scoperto l’acqua calda!!!! L’edilia privata a palermo E’ UN PORTO DELLE NEBBIE eil sindaco Orlando lo sa e in 20 annidi sindacatura non ha fatto NIENTE!!!! Le solite facce i soliti nomi da 20 anni. E’ vergognoso che dopo 28 anni si debbono ancora definire le sanatorie del 1985.
Si parla di cambiamento…. e quando ci si prova ne esce fuori una bufera. Penso proprio che a nessuno interessi cambiare e sistemare ciò’ che nn va. Il caos fa comodo a tutti
Il comune di palermo e’ allo stremo delle forze e orlando e i suoi assessori vogliono dare UN ALTRO STIPENDIO ad ANDO’? VERGOGNA ORLANDO
Ora e’ tutto chiaro il Nervo Scoperto di Orlando sono i suoi Raccomandati che nn riesce a piazzare nelle posizioni organizzative e a spese dei cittadini.
Bravo Di Peri denuncia Tutti!!!
Sono dispoaciuto di come tutto questo venga frainteso… Primo di tutto è sbagliato parlare di stipendio in più visto che il ruolo che occupava l’Arch. Andò è di 200€ in più in busta paga a mio avviso sottopagato per il quantitativo di lavoro e di responsabilità in più eriditati dal tanto discusso incarico … Stesso incarico dato da un sindaco diverso e riconfermato da Orlando semplicemente per meritocrazia e no per raccomandazione … Io capisco che ognuno deve esprimere le proprie idee ma invito tutti ad essere più informati prima di giudicare..
mi chiedo come possa un dirigente del comune di palermo ,dopo essere stato a capo dei Vigili urbani,ed essersi occupato di traffico urbano, dirigere un ufficio così importante come l’urbanistica e l’edilizia privata.Penso che questi uffici di rilievo debbano essere affidati a provate e specifiche professionalità e non a generici funzionari.
Hai ragione professionista…meglio che mettevano un vero professionista corruttibile!che ne pensi?ti piace?
ma essere professionisti per te significa essere corruttibili? hai un’idea sbagliata della professionalita’ e quindi dell’eventuale buon governo!!!!
Sono convinto che ando’ha un vero talento nel sapere cercare le giuste amicizie che gli permettono inspiegabilm di essere confermato sia cammarata che da orlando
Inspiegabilmente… che vuoi dire! Perché una persona non può meritarsi una promozione? Siamo pronti a criticare tutto e tutti … Io sono un tecnico e posso confermare che l’ufficio dell’ Arch. Andò è sicuramente il più efficiente di tutto il settore! Palermo non si merita niente !!! Siamo un popolo triste … Pronti sempre a criticare… Secondo me è importante prima di dare sentenze essere informati di quello che succede e cercare di essere più pasienti nel condannare chi sta facendo sacrifici notevoli per cercare di mandare e riparare una città che sta andando a pezzi… È sono convinto che la colpa è solo nostra! Dei palermotani! Sono di Palermo e amo la mia città… Ma non amo i palermitani!
Da tecnico posso confermare il buon operato della Commissione presediuta dall’Arch Andò Roberto. Peccato che per ambire ad un posto di Dirigente le persone gettino del fango sulle altre, anche quando queste svolgono bene il proprio lavoro!!
A mio modesto parere l’unica cosa da fare è guardare i risultati!!! quindi il numero di pratiche evase!!! e se la commissione pubblico spettacolo di cui l’arch. Andò è presidente e responsabile riesce a rispondere alle necessità di questo servizio, con fatica e sacrificio per soli 200 euro in più in busta paga per lavorare pure di sabato e domenica, significa che la macchina funzione e che quindi non c’è motivo di fare la SANTA INQUISIZIONE per aria fritta!!!ma sfortunatamente siamo a PALERMO e quindi bisogna sempre parlare senza conoscere!!!
I personaggi scomodi, quelli che ci mettono la faccia ogni giorno, rappresentanti di estese realtà professionali come l’Arch. Andò che non a caso è Consigliere all’Ordine degli Architetti di Palermo e ne ha ricoperto la carica di Vicepresidente, e che con spirito di servizio e di sacrificio tralasciano anche gli affetti, sono scomodi perchè veri professionisti e integerrime persone. Mi schiero a favore del collega e amico Arch. Roberto Andò al quale auguro posizioni organizzative migliori da sotto tutti i punti di vista rispetto a quella che occupa con dignità, serietà e auguro a chi occupa nei comitati di affare il licenziamento in tronco. Arch. Sebastiano Romeo.
A casa i raccomandati!!
Comandante Di Peri torni al comando!ci manca una vera guida come lei!incorruttibile,grande lavoratore,coraggioso,determinato e soprattutto nn amante dei bar!
Tranquillo sebastiano volevo dirti di nn prenderti preoccupazioni per il signor Ando’…lui sa come muoversi per ottenere le posizioni organizzative che piu’gli piacciono…come vedi ha tanti tanti tanti amiconi!
Penso che tu vivi a Stoccolma perché tutta Italia e una raccomandazione penso che anche tu sarai stato raccomandato nella tua vita come il tuo comandante un raccomandato per il posto che occupa dal precedente sindaco non per questo e un uomo che non fa il proprio dovere ma siccome tu ignori cosa sia una posizione organizzativa non è altro che un emolumento che un dirigente da per due anni da ad un funzionario a posto di uno straordinario E speriamo che finisca questo equivoco
Sono un comune cittadino a cui é capitato di avere a che fare sia con il sig. Di Peri che con l’Arch. Andó e posso dire che mentre per avere una semplice firma del dirigente Di Peri su una concessione giá pronta da tempo indefinito ho dovuto aspettare più di 8 mesi, per avere da zero un’agibilità di pubblico spettacolo ho aspettato i semplici tempi tecnici. Come me anche tante altre persone hanno vissuto casi simili. Allora da comune cittadino penso: sarà che Di Peri occupa il posto sbagliato, visto che non é né architetto né ingegnere ma ex comandante dei vigili urbani, e dunque per mettere una firma su una concessione scritta da tecnici deve prima farsi spiegare da un tecnico quello che legge?!!!! E che al contrario l’Arch. Andó riesce in poco tempo a risolvere questioni che ben comprende, essendo questo il Suo Settore, la Sua Professione, quella di tecnico, e dunque sa fare bene il suo lavoro!!!! Smettiamola con le solite lamentele sulle raccomandazioni, ci lamentiamo continuamente che la nostra burocrazia é lenta, farraginosa e piena di ostacoli, e allora sosteniamo chi invece fa girare la macchina comunale e lo fa con competenza, con professionalitá e con impegno costante come l’Arch. Andó. Complimenti Architetto per il suo lavoro.
Comune cittadino,sei troppo comune per renderti conto delle grandi capacita’di un uomo come il Dottore Di Peri!per fortuna Orlando lo ha capito!
Infatti per le sue grandi capacità, il comune cittadino ha dovuto aspettare 8 mesi per una concessione!! Smettiamola!
Tu non sei nemmeno comune!! lo sai perchè?Di Peri è all’edilizia da appena 6MESI quindi lo vedi che ti definisci comune cittadino ma non sai nemmeno le cose le cose comuni!hahahahah