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LiveSicilia.it / Archivio / “Lombardo e Miccichè hanno dato la Sicilia alla Lega”

“Lombardo e Miccichè
hanno dato la Sicilia alla Lega”

Il presidente della Regione questa mattina ha presentato le liste del Megafono al teatro Politeama. Il governatore non ha risparmiato frecciate a Lombardo e Miccichè, accusati di aver venduto la Sicilia alla Lega. Critiche anche a Beppe Grillo e al sindacalista Maurizio Bernava. Il governatore, poi, annuncia la chiusura di quattro imprese per mafia e traccia le linee guida del suo movimento.

il presidente crocetta al politeama
di Valeria Onida
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PALERMO – “La rivoluzione siciliana deva arrivare in Parlamento, perché di fronte al tradimento che le forze autonomiste hanno fatto in Sicilia, alleandosi con la Lega di Bossi, c’è bisogno di una Sicilia che si faccia sentire e che faccia rispettare lo statuto e le sue prerogative”.

Ha esordito così il presidente della Regione, Rosario Crocetta, che questa mattina ha presentato la lista del Megafono al teatro Politeama di Palermo. Il governatore non risparmia nessuno: da Lombardo ai sindacalisti, da Beppe Grillo a Grande Sud. Tutti sono chiamati a rispondere: “In Sicilia c’è bisogno di un movimento che rinnovi la politica, che non si muova sul solco dei partiti tradizionali e che proponga al Paese un rinnovamento serio partendo dalla Sicilia”.

Non sono mancati i riferimenti alla rotazione dei dirigenti. “Su questo argomento ci sono le ipocrisie pirandelliane di una terra come la Sicilia – ha affermato Crocetta – Alcuni dicono che la macchina regionale è bloccata, ma guai a toccare alcuni dipendenti. La rotazione è prevista dalla legge e quindi devono rispettarmi. Io sto semplicemente applicando la legge”.

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E non tardano ad arrivare i commenti sugli altri candidati. “Ad Alfano dico che se la Sicilia fosse la roccaforte del Pdl, loro avrebbero vinto le elezioni e invece le hanno perse. Di Ingroia ho molto rispetto, ma oggi il problema è quello di costruire un fronte di rinnovamento. Quindi se appoggia la destra non fa un grande affare. Per queste elezioni – ha continuato il presidente – pensiamo di ottenere numeri a due cifre. Noi siamo l’alternativa a tutti, siamo una forza nuova che non vuole distruggere la politica ma la vuole rinnovare”.

Crocetta poi, in un teatro Politeama gremito di gente, ha presentato i candidati del suo partito e ne ha tracciato le linee guida. “Via il marcio, si fa pulizia e si toccano gli incrollabili. I dipendenti che guadagnano tremila euro al mese a vanno in assessorato con la Porsche devono spiegarci come fanno a mantenere una macchina del genere. La situazione è surreale”.

E ai sindacalisti che lo hanno definito un dittatore a seguito della maxi rotazione dei dipendenti regionali, Crocetta risponde: “Da oggi sono diventato un dittatore. Li ringrazio per l’epiteto, almeno alle prossime elezioni non ci sarà partita e vinco sicuramente. Ma invece non è così: in una fase difficile della storia in cui la gente non si fida della politica, i miei voti ho dovuto sudarli portone per portone, persona dopo persona, faccia a faccia con la gente. Io sono convinto che questa volta i siciliani andranno a votare perché hanno capito che dalla Sicilia sta partendo una rivoluzione che coinvolge il paese e che cambierà l’Italia. È la rivoluzione della dignità, è la rivoluzione dell’onestà. Le rotazioni sono una prerogativa del governo, che non necessitano di nessuna trattativa sindacale – ha continuato il Crocetta – Allo Ial di Palermo chiedo cosa abbia fatto dei 25 milioni di euro che gli abbiamo dato quest’anno, dato che da 12 mesi non pagano un dipendente. Il sindacalista Maurizio Bernava, che mi accusa di essere un dittatore, mi dica a chi appartiene lo Ial. Diteci chi sono i proprietari e scopriamo che sono sindacalisti e politici siciliani che invece di dare i soldi ai lavoratori, li mettono nelle proprie tasche. Se difendere i lavoratori vuol dire essere dittatore, allora sono un dittatore – conclude il governatore sulla questione – Basta con le ipocrisie, basta con i centri di formazione venduti ai sindacati, ai sindacalisti e ai politici. Prima i sindacati erano centri collettivi adesso sono diventati centri individuali”.

E la rivoluzione di Crocetta non finisce qui. Il presidente, nei prossimi dieci giorni, provvederà alla chiusura di quattro imprese per mafia, una delle quali impegnata nel settore della Formazione. “Si tratta di un’impresa di Agrigento. È inutile che attaccano assessori e dirigenti, tanto questo governo non si ferma. Noi, nella pubblica amministrazione, non vogliamo imprese che hanno rapporti con la mafia. Vogliamo che il denaro dei cittadini finisca in mano alle imprese pulite e alla gente onesta”.

Dopodiché il governatore attacca Lombardo e Miccichè: “Lombardo e Miccichè hanno venduto la Sicilia a Bossi. L’avete tradita. Non si può in nome del potere personale vendere l’autonomia dei siciliani a chi la Sicilia la odia”.

L’ultimo attacco è diretto a Beppe Grillo: “Per cambiare la Sicilia non c’è bisogno che qualcuno si faccia lo Stretto di Messina a nuoto. I siciliani hanno varcato già quello stretto per andare via dalla Sicilia, perché qui non c’era lavoro. Adesso devono avere la possibilità di restare, di lavorare qui e di oltrepassare lo stretto solo per le vacanze”.

Infine, in un’intervista esclusiva rilasciata a Livesicilia a margine dell’evento, il presidente parla della Tabella H, del futuro della Fondazione “Storia Patria” e del museo del Risorgimento: “Vogliamo i nomi delle persone che stanno dietro la Tabella H. Tutti i contributi dovranno essere valutati sulla base dell’effettivo lavoro che si fa. Sicuramente la Storia Patria svolge un lavoro lodevole ed è fra quelle istituzioni da tutelare e da proteggere. Però deve finire questo uso indiscriminato di contributi che non si capisce per quale motivo vengano dati ad alcuni enti impedendo di fare una politica culturale seria, dando aiuto ai poveri e ai disabili. E questo è quello che vogliamo cominciare a cambiare. Si danno i soldi a coloro che lavorano. Sicuramente il museo verrà riaperto, per i dipendenti dobbiamo capire quale rapporto contrattuale abbiano”.

Tags: crocetta · lega nord · lombardo · megafono · micciché · regione · sicilia

Pubblicato il 27 Gennaio 2013, 18:47
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Commenti
  1. serena 8 anni fa

    caro crocetta ,a sentirti parli come un santo,ma spiegami come puoi costruire un grande movimento di cambiamento con quelli che fino a ieri sono stati con lombardo,miccichè e firrarello….?nella tua lista hai messo mogli,amici e compari di quelle persone che stanno con te,oggi perchè piloti il potere e tu li stai accontentando,ma spiegami questo è cambiamento?con questi squallidi personaggi vuoi fare cosa?ma fammi il piacere…

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  2. CISL mah 8 anni fa

    Bernava…finalmente pane per i tuoi denti!! Rincorrere potere e non poterlo avere, sarà di sicuro una sensazione non gradevole alla quale mi pare tu ti stia abituando…da anni invochi tavoli ai quali nessuno ti invita. Abbi un gesto di orgoglio personale…DIMETTITI!!
    Adesso Crocetta come Lombardo sol perchè non ti …. fila??
    Ma vergognati ci stai vendendo tutti…fino a portarci alleati di CONFINDUSTRIA che per giunta ti scarica quando non servi più…

    Rispondi
  3. francesco 8 anni fa

    Mi disoiace smentire il Presidente quando ,a proposito della rotazione dei dirigenti, afferma di applicare la legge,la sta soltanto calpestando, entrando a gamba tesa su una materia che la norma non gli attribuisce.
    Dovrebbe,a mio parere dedicare più tempo allo studio e meno ai proclami propagandistici, utili solo a irretire chi non conosce l’Amministrazione regionale.

    Rispondi
  4. Nica 8 anni fa

    Ti piace vincere facile? Da presidente della regione è facile parlare e fare campagna acquisti, metti la società civile e dietro e dietro i cavalli della vecchia politica che corrono! Grande Sud non ha svenduto la sicilia alla Lega, nasce per contrapporsi e lo sai bene che è solo frutto della legge elettorale! Quanto sei scarso non hai argomenti

    Rispondi
  5. Adso da Melk 8 anni fa

    Ero presente al teatro Politeama e ciò che mi ha impressionato è stato il linguaggio che il Presidente della Regione ha usato nel corso del suo discorso.
    Non ha utilizzato il classico linguaggio, a volte incomprensibile e retorico, del politico comune; al contrario ha comunicato con un linguaggio che è andato dritto al cuore della gente presente e che è tipico della gente comune: forse anche per questo riscuote tantissimo consenso.
    La comunicazione, il linguaggio che verrà utilizzato avrà certamente un peso determinante sulla sorte di questa compagine politica, ancor prima di ciò che riuscirà a realizzare.
    Buona riflessione.

    Rispondi
  6. saruzzu u mutu 8 anni fa

    Presidente guardando questa foto basta girarsi sulla sua destra vedrà che in ottima compagnia si proprio la stessa che difendeva Lombardo e a Termini Imerese e alleato di Miccichè.

    Rispondi
  7. Michele 8 anni fa

    crocetta, la campagna elettorale e’ finita: pensa a governare e magari con un approccio democratico e nel rispetto della dignità dei lavoratori! Non puoi fare di tutta l’erba un fascio, i tuoi sistemi altro non faranno che destabilizzare una regione che non ha di certo bisogno del tuo giustizialismo moraleggiante: ha bisogno di lavoro, lavoro, lavoro!

    Rispondi
  8. salvo 8 anni fa

    crocetta, se lombardo non avesse candidato miccichè sai bene che musumeci ti avrebbe asfaltato

    Rispondi
  9. Gianni1 8 anni fa

    Crocetta secondo me ha commesso forse il reato di ” abuso d’ufficio” con la rotazione degli impiegati. Lui sta facendo il suo interesse come chiunque al suo posto!
    La verità e’ che una persona seria non c’è al posto giusto, in politica come in magistratura ci sono solo mediconi gente che si crede inviata da Dio. CI VORREBBE LA VERA RIVOLUZIOVE TIPO LA FRANCESE TIPO LA RUSSA ! Ne parleremo in autunno! Prevedo inondazioni…..

    Rispondi
  10. emanuele 8 anni fa

    Si dice “il pesce puzza dalla testa”, ma ringraziando Dio la nostra testa, Crocetta, non puzza per niente.. anzi!!! adesso sotto ci può essere chiunque ma fin quando ci sarà il Presidente Crocetta le cose andranno solo a migliorare. Non puoi fare la rivoluzione in una notte, se lo fai è un golpe, ma puoi fare una rivoluzione culturale in un ragionevole lasso di tempo. Il mio Presidente lo sta facendo e per questo io gliene sarò sempre grato!

    Rispondi
  11. giuseppe rossi 8 anni fa

    A quanto pare da un paio di giorni c’è solo il geom. Crocetta in Sicilia a fare notizia.
    Neppure i comunicati della Cisl hanno avuto l’onore di un articoletto.

    Ma come mai queste cose su Lombardo non le ha dette durante la campagna elettorale per le regionali?
    Forse prima ci inciuciava e i voti di Lombardo sono stati determinanti.

    Giullare della politica

    Rispondi
  12. Marietto 8 anni fa

    Mi sembra il numero delle tre carte: Crocetta vince, gli altri perdono. Presidente, sia più obiettivo!

    Rispondi
  13. AdessoNonCiFermerete 8 anni fa

    Grande Presidente avanti così!

    Rispondi
  14. v.f.c. 8 anni fa

    Presidente Crocetta analizzando singolarmente i candidati che compongono le liste del tuo Megafono oltre il 50% non è che siano così puliti?
    Addirittura per un paio neanche “DASH ci può”. Vedrai, Vedrai ……. e te ne accorgerai!!!

    Rispondi
  15. Biricchino 8 anni fa

    Piuttosto Lombardo e Micciché hanno consegnato la Sicilia a Crocetta. Purtroppo!

    Rispondi
  16. Giuseppe 8 anni fa

    Io mi fido di Crocetta ad occhi chiusi, ma nelle sue liste ci sono troppi ex che erano nei partiti insieme a miccichè e adesso sono tutti Crocettisti, Ci sono candidati che hanno avuto infinite cariche politiche come commissari di enti tipo IACP che appena hanno visto che il fli non poteva garantire + questi incarichi sono saltati sul carro del possibile vincitore.
    Ma Crocetta non è briguglio

    Rispondi
  17. Totino 8 anni fa

    Il nuovo si chiama Lumia? Se questo è il nuovo Berlusconi è onesto

    Rispondi
  18. phil 8 anni fa

    il presidente parla anche dell’articolo 37 del nostro statuto autonomo mai applicato… si tratta di un bel po’ di soldini letteralmente rubati a tutti noi siciliani…
    ART. 37
    Per le imprese industriali e commerciali, che hanno la sede centrale fuori del territorio della Regione, ma che in essa hanno stabilimenti ed impianti, nell’accertamento dei redditi
    viene determinata la quota del reddito da attribuire agli stabilimenti ed impianti medesimi.
    L’imposta, relativa a detta quota, compete alla Regione ed è riscossa dagli organi di riscossione della medesima

    Rispondi
  19. antonio 8 anni fa

    Dai commenti si capisce bene che il Presidente Crocetta è sulla giusta strada: la rivoluzione della dignità continua!

    Rispondi
  20. dracula 8 anni fa

    chiude 4 aziende? sono sue, della regione? delirio d’onnipotenza? come le chiude a parole?
    la legge parla di rotazione? boh e i contratti in corso coi dirigenti, dove lui non è parte del contratto ma terzo, che fanno? cadono in prescrizione, si continua a pagarli senz a lavorare o facendo altro lavoro? che confusione, improvvisazione , ma non ha un consulente giuridico? il capo del personale lo ha consultato? mi sembra di no.

    Rispondi
  21. Michele 8 anni fa

    Leggi bene i commenti!

    Rispondi
  22. Gianni1 8 anni fa

    È sulla buona strada per i suoi tornaconti. Denunciare per poi farsi i propri comodi come LUMIA e’ semplice. Ci vuole più coraggio a fare il proprio dovere!

    Rispondi
  23. Teofrasto 8 anni fa

    Miccichè poteva benissimo non allearsi con B. e invece l’ha fatto per ovvie ragioni di convenienza. La legge elettorale non c’entra nulla.

    Rispondi
  24. Teofrasto 8 anni fa

    Grazie a Dio si sono asfaltati da soli.

    Rispondi
  25. Teofrasto 8 anni fa

    Chiamali fessi! Chissà cosa si sarebbero inventati per la spending review…magari per loro sarebbe stato troppo difficile pestare qualche callo di qualche amico o parente…

    Rispondi
  26. Storico di Sicilia 8 anni fa

    Ma diciamoci la verità”! Cosa ci si poteva aspettare, guardando bene in faccia la realtà e le circostanze?

    Rispondi
  27. Giuliana 8 anni fa

    Finalmente un po’ di pulizia. E’ finita la manciugghia. Qualcuno si rassegni!

    Rispondi
  28. nicodemo 8 anni fa

    nella terra del rispetto……..abbiamo dimenticato di volerci bene ! sic !

    Rispondi
  29. Davide 8 anni fa

    Caro crocetta..l’unico errore che hanno fatto lombardo e micciche è quello di averti dato la nostra SICILIA..perché non parli mai di chi gestisce i corsi della formazione nel messinese?.perché non parli mai del tuo grande amico lumia?

    Rispondi
  30. peppe 8 anni fa

    Crocetta: “Lombardo e Miccichè hanno dato la Sicilia alla Lega”….Crocetta lo sa che Lumia è stato uno dei principali sostenitori del governo Lombardo?VERGOGNA!!!!!

    Rispondi
  31. apriamo gli occhi 8 anni fa

    Concordo con Davide, ma Lombardo e Miccichè ora non sono più interlocutori credibili. Certo Crocetta deve affondare il bisturi sulla formazione facendo chiarezza sulle proprietà reali degli Enti di Formazione e sul presunto business degli immobili in cui gli Enti stessi svolgono le attività. Chi sono i proprietari degli IMMOBILI???? A chi vanno gli AFFITTI MILIONARI??? Qui a mio avviso c’è l’affare reale.

    Rispondi
  32. giovanniTAS 8 anni fa

    MA CHE STAI A DIRE CROCETTA,TU SEI COME GLI ALTRI ANZI PEGGIO,MICCICHE’ NON HA DATO LA SICILIA ALLA LEGA,MICCICHE’ E’ STATO SEMPRE DALLA PARTE DELLA SICILIA E DEI SICILIANI,E LO HA DIMOSTRATO SEMPRE COMBATTENDO SEMPRE CONTRO LA LEGA NORD,CONTRO TREMONTI,PURE CONTRO BERLUSCONI,E CONTRO IL PDL.MICCICHE’ E’ UN PUNTO FORTE PER IL SUD UN RIVULOZIONARIO VERO,ALTRO CHE CROCETTA………….

    Rispondi
  33. aldo 8 anni fa

    Finalmente un Presidente di regione che dice pane al pane e vino al vino:Io non l’ho votato ma faccio ammenda e dico che questo Crocetta può veramente ridare alla Sicilia quel ruolo che le spetta nel panorama politico nazionale.
    Invito i siciliani a sostenerlo nelle sua difficile battaglia contro il privilegio,il malaffare,la corruzione.

    Rispondi
  34. stella 8 anni fa

    Crocetta ha buone intenzioni, però troppi proclami, troppe sceneggiate napoletane,basterebbe fare le rotazioni così come previste conn un certo criterio e nn con forme di dittatura che discriminano tutti.
    E poi sulla vicenda Monterosso non ha scusanti, continua a dire lei non si tocca?
    Vergogna, proprio lei che alla formazione ne ha combinate di tutti i colori, se la tengono perchè sa gli scheletri negli armadi di tutti,era la prima che doveva saltare.
    Eccoperchè caro Crocetta non hai molta credibilità. dove vedi e dove svedi!

    Rispondi

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