Medaglie d'onore ai reduci |"No alle tasse sulle pensioni" - Live Sicilia

Medaglie d’onore ai reduci |”No alle tasse sulle pensioni”

Cerimonia in Prefettura stamattina con la consegna delle medaglie d'onore ai reduci della Guerra: a Carmelo Napoli per suo papà Rosario Napoli, ed a Carmen Privitera per suo nonno Salvatore Sergi. Prima della consegna, però, l'intervento del reduce Salvatore Cavallaro (nella foto, insieme al prefetto Francesca Cannizzo): "Siamo eroi senza voce e senza armi"

Giornata della Memoria
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Medaglie d'Onore in Prefettura

Da sinistra, il prefetto Francesca Cannizzo e Salvatore Cavallaro

CATANIA – Si è alzato dalla sedia, sostenendo i suoi 92 anni sulle stampelle, e con voce ferma e madaglie al petto ha esordito: “Signor Prefetto, sono costernato: c’è una legge, ora in discussione, per inserire la tassazione sulla nostra misera pensione di guerra. E’ un affronto, un maltrattamento. Siamo eroi senza voce e senza armi. Ecco perchè mi rivolgo a lei”.

Medaglie PrefetturaFuori-programma, stamattina in Prefettura, nella cerimonia di consegna delle medaglie d’onore ai sopravvissuti all’Olocausto in occasione della Giornata della Memoria. Salvatore Cavallaro, ultranovantenne catanese dal carattere d’acciaio, proprio non è riuscito ad aspettare l’inizio della cerimonia e, subito dopo l’introduzione del Prefetto Francesca Cannizzo, ha manifestato tutto il proprio rammarico e la propria indignazione sulla proposta di tassare le pensioni di guerra: “Sono tra i pochi fortunati – ha esclamato, davanti al maggior rappresentante dello Stato – ad essere stato salvato dal destino, perchè posso raccontare quello che ho vissuto durante la guerra. Il mio corpo è lacerato: siamo stati umiliati, ingiuriati, percossi. Abbiamo pagato con il sangue, ed i nostri meriti risarciscono le pene: dovremmo essere un esempio e, invece, vogliono farci pagare le tasse su quello che abbiamo vissuto. Se ci faranno pagare davvero, sarà una umiliazione grande”.

Medaglie Prefettura

Da sinistra, Carmen Privitera e Carmelo Napoli

Le medaglie al valor civile sono state consegnate alla memoria di due soldati catanesi. A ricevere la medaglia per Rosario Napoli è stato suo figlio Carmelo Napoli; a ricevere il riconoscimento per Salvatore Sergi è stata la nipote Carmen Privitera.

Una cerimonia semplice ma dal grande valore simbolico, sulle note di “La vita è bella”: “Ci siamo dati come criterio – ha affermato il prefetto Francesca Cannizzo – l’assoluta sobrieta. Facciamo memoria di una triste pagina di Storia, e riconosciamo in modo ufficiale che essa è stata vissuta in modo particolare, rendendo onore a chi riceve le medaglie. Ho chiesto al Provveditore che oggi fossero presenti i ragazzi: sono il futuro, e la loro testimonianza può continuare solo attraverso il loro impegno. Purtroppo il fatto di cui parliamo oggi non è l’unico nella Storia: il predominio di un uomo su un altro uomo non può essere accettato, in nessun caso”. 

Medaglie Prefettura

Salvatore Barcellona mostra l'album con documenti e foto della propria prigionia

Tra il pubblico, anche due reduci di guerra: Salvatore Barcellona, che ha portato con sè l’album in cui ha raccolto i propri documenti e le proprie foto durante la prigionia in Germania, e Antonio Lanzafame arrivato in Prefettura insieme al figlio Ignazio ed ai nipoti Antonio e Francesco.

Medaglie Prefettura

Il passaporto e le foto d'epoca di Salvatore Barcellona

Tra le altre testimonianze, anche quella alla memoria di Salvatore Midolo.  

 “Salvatore Sergi era mio nonno – racconta a LiveSiciliaCatania la nipote Carmen Privitera, scrittrice – rinchiuso in un lager per tanti anni. E’ tornato a casa senza niente, e l’Esercito si è dimenticato di registrarlo. Per questo raccontava in paese, a Viagrande, che era stato nei campi di concentramento, ma nessuno gli credeva. Io lotto per mio nonno e credo nei valori della Patria: farò un libro sulla sua vita perchè ho ricostruito la sua storia ritrovando i suoi oggetti, le sue reliquie. Lui è stato encomiato con varie medaglie al merito, e non ha avuto niente che non meritasse. Nel cimitero di Viagrande c’è anche una targa del Comune che recita: “Al valoroso Sergi Salvatore””.

Medaglie Prefettura

Antonio Lanzafame con il figlio Ignazio ed i nipoti Antonio e Francesco

Nell’occasione, Privitera ricorda anche i suoi libri: “Il mio libro “Sicilia nobile Patria, Sicilia terra d’amore” sarà dedicato all’Esercito Italiano, nella persona dell’attuale comandante della Sammaruga Leonardo Privitera, alla Cultura nella persona del Rettore, e conterrà un inno scritto per ogni Comune della Provincia. Ho già scritto il libro “Sant’Agatuzza Bedda”, che distribuirò anche quest’anno durante la Festa, con la dedica a “Salvatore Sergi eroino della Patria”.

Medaglie Prefettura

Da sinistra, il comandante provinciale dei carabinieri Giuseppe La Gala insieme a Salvatore Cavallaro

Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il comandante provinciale dei Carabinieri Giuseppe La Gala, il vicario del questore Giovanni Signer, il rappresentante della Guardia di Finanza e il sindaco Raffaele Stancanelli.


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