"Sicilia e-Servizi, 11 dipendenti | Ma affitto da 450 mila euro" - Live Sicilia

“Sicilia e-Servizi, 11 dipendenti | Ma affitto da 450 mila euro”

Il vicepresidente della commissione Bilancio all'Ars: "La Regione dismetta i locali della società. Non si può pagare un affitto da 450 mila euro l'anno, per uffici 'popolati' da appena undici lavoratori".

LA DENUNCIA DI VINCIULLO (PDL)
di
2 min di lettura

PALERMO – Quarantamila euro l’anno. A persona. Tanto costa alla Regione l’affitto dei locali nei quali è ospitata la sede della società partecipata “Sicilia e-Servizi”. Il dato, impressionante, è il frutto di un’audizione oggi in commissione Bilancio all’Ars e a sollevare il caso è il deputato del Pdl e vicepresidente della seconda Commissione Vincenzo Vinciullo. “Nel corso dell’audizione del Presidente della società Sicilia e Servizi, professor Antonio Vitale, – fa sapere Vinciullo – è emersa una anomalia gravissima ed insopportabile: l’affitto della sede di Via Ammiraglio Paolo Thaon De Revel, dove lavorano, solo 11 persone, costa, ai siciliani, 450 mila euro all’anno”.

Undici persone, 450 mila euro l’anno di affitto. “Ad oggi – incalza il parlamentare – la Regione, attraverso la sua controllata, ha sborsato e sperperato la somma di 2 milioni e 250 mila euro e di qui alla fine del contratto di affitto i locali costeranno, ai siciliani, 5 milioni e 400 mila euro, cioè oltre 10 miliardi delle vecchie lire”. Il contratto di locazione, infatti, è lunghissimo: sei anni più sei. Il proprietario? “Non si sa chi sia – dice Vinciullo – abbiamo anche posto la domanda al presidente Vitale, che non ci ha saputo dare una risposta”.

“Al presidente Crocetta e all’assessore all’Economia – prosegue Vinciullo – chiedo d’intervenire immediatamente per dismettere l’immobile e assegnare un locale di proprietà della Regione alla Società Sicilia e Servizi, prima del trasferimento del Centro Tecnico all’interno dell’immobile oggi in affitto”. Un’operazione, questa, che renderebbe fortemente anti-economico un successivo abbandono di quei locali. Il Centro tecnico, infatti, è il “cuore” tecnologico” di Sicilia e-Servizi. Una immensa “banca dati” che al momento risiede in Francia. “L’urgenza della mia richiesta – conclude Vinciullo – è che una volta trasferito il Centro Tecnico all’interno dello stabile di via Ammiraglio Paolo Thaon de Revel, i costi per un eventuale trasferimento sarebbero tali da giustificare il mantenimento della sede presa in affitto”. E costringerebbe la Regione, insomma, a continuare a spendere, ogni anno, 40 mila euro d’affitto per ogni dipendente.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI