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Inquinamento cittadino| In arrivo il progetto Paes

Il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile, è questo il progetto entrato a far parte del più generale Piano Ambientale che il Comune di Palermo presenterà nei prossimi giorni al Consiglio comunale. A presentarlo sono stati oggi l’assessore all’Ambiente Giuseppe Barbera la vicepresidente del Consiglio comunale Nadia Spallitta.

PALAZZO DELLE AQUILE
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PALERMO – Ridurre le emissioni di C02 del 26,9% rispetto al 1990 entro il 2020. È l’obiettivo principale del Paes, il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile entrato a far parte del più generale Piano Ambientale che il Comune di Palermo presenterà nei prossimi giorni al Consiglio comunale per la definitiva approvazione entro sei mesi.

Il Paes, sottoscritto nell’ambito del Patto dei sindaci cui il Comune ha aderito con la delibera 226 del 29 dicembre 2011, è stato presentato oggi a Palazzo delle Aquile dall’assessore all’Ambiente Giuseppe Barbera e dalla vicepresidente del Consiglio comunale Nadia Spallitta.

“I dati sull’inquinamento atmosferico a Palermo sono preoccupanti – sottolinea la Spallitta – con conseguenze inequivocabili sulla qualità dell’aria e quindi sulla vita dei cittadini”. In effetti le centraline dell’Amia registrano settimanalmente il superamento dei valori limite delle Pm10 previsti dalla legge (nella fattispecie, il dl 155 del 2010).

In gran parte dei casi, rende noto la municipalizzata, “i superamenti registrati sono dovuti al forte traffico veicolare nelle aree afferenti alle centraline”, soprattutto in punti nevralgici come piazza Castelnuovo, piazza Giulio Cesare, il ponte di via Belgio o via Evangelista Di Blasi.

Il Paes agirà soprattutto su edilizia e traffico. Nel primo ambito prevede l’installazione di impianti solari termici e fotovoltaici su 16 ettari di tetti degli edifici comunali; la riduzione dei consumi attraverso certificazione energetica e miglioramento dell’efficienza energetica negli edifici pubblici (isolamento termico, utilizzo di sistemi di riscaldamento più efficaci, ecc.); l’istituzione di un “catasto energetico informatizzato”; la sostituzione degli impianti di illuminazione pubblica più arretrati con lampade a vapori di sodio ad alta pressione o led (a partire dai semafori) e ottimizzazione dei punti luce; nomina di un ‘energy-manager’ a capo di una Commissione di controllo sulla gestione dei consumi energetici ed idrici. Interventi più massicci, con investimenti cofinanziati da Ue e Governo, saranno effettuati per snellire il traffico. Si parte da 2,7 milioni per sostituire i mezzi inquinanti della flotta comunale con altri a basse emissioni.

E poi ancora 4,3 milioni per l’acquisto di 18 autobus a metano, 845 mila euro per il potenziamento della stazione di rifornimento a metano presso il deposito Amat di via Roccazzo e 737 mila per la realizzazione di un’altra stazione in viale Francia; dal progetto ‘Busvie’ del Ministero dell’Ambiente 2 milioni per 5 nuovi km di cordoli per delimitare le corsie preferenziali degli autobus, con tanto di videosorveglianza; 4,7 milioni per promuovere il car & bike & scooter sharing termico ed elettrico con l’acquisto di pensiline fotovoltaiche, auto e scooter elettrici e 200 biciclette tradizionali ed elettriche; e poi ancora carpooling, le nuove Ztl, incentivi per l’acquisto di macchine a basso impatto, raddoppio delle aree pedonali.

E conferma per il contestato bollino blu, che resterà in vigore nonostante il parere contrario del Ministero dei Trasporti. Le strutture coinvolte per lo svolgimento di queste attività saranno lo Staff della Direzione Generale, l’Ufficio Euripe, l’Ufficio Sistemi Informativi e Tlc, il Settore Ambiente, Mobilità e Traffico e il Servizio Ambiente ed Ecologia.


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